
L'autore
PIERRE-MARIE BEAUDE, dottore in teologia, è un noto biblista francese
Il libro
Questo libro è anzitutto uno strumento pedagogico che si propone di far luce sulla vita e II ministero di Gesù di Nazaret, per mezzo di documenti religiosi e profani.
Diverse bibliografie accompagnano testi e trattazioni come tracce di lavoro e di studio. I momenti e i fatti più notevoli della vita di Gesù sono presentati con chiarezza e competenza. Anche i punti fondamentali, quelli che durante la vita del figlio di Maria riguardano iI passaggio da "Gesù" a "Gesù Cristo", sono stati accuratamente studiati.
Il volume propone: il testo ebraico tratto dal software "Bible Windows", che riporta il testo masoretico della "Biblia Hebraica Stuttgartensia"; la traduzione interlineare costruita nel modo più letterale possibile, con l'ausilio della traduzione CEI e di quella realizzata da Erri de Luca; il testo della Bibbia CEI a piè di pagina.
Frutto dell'esperienza degli esercizi spirituali proposti dalla Comunità di Caresto, questo volumetto introduce a una comprensione più profonda di quel grande inno all'amore che è il Cantico dei Cantici. Esso non vuole essere soltanto un commento esegetico, ma una guida pratica e immediata perché una coppia impari a ritrovare il dialogo, ad aprirsi all'altro che è il proprio coniuge, agli altri che sono i figli, gli amici, la comunità cristiana e civile, e infine ad aprirsi a Dio. Ogni scheda di lavoro è suddivisa nelle seguenti sezioni: la lettura del capitolo del Cantico su cui va fatta la "lectio"; i passi paralleli; alcune riflessioni proposte; il lavoro personale, il lavoro di coppia.
Tutto il Vangelo di Marco in un unico poster, per avere sempre a disposizione nella propria casa la Parola di Dio.
Nuova versione della traduzione interconfessionale in lingua corrente. Questa edizione si caratterizza per i caratteri grandi. Volume cartonato.
Nella nostra società secolarizzata, un vero e proprio "processo" ha messo sotto accusa l'immagine cristiana di Gesù Cristo, Figlio di Dio, in cui hanno creduto per secoli milioni di uomini. Ogni indizio, ogni nuova scoperta che lascino supporre di poter rimettere in discussione quella immagine, vengono accolti con interesse e simpatia. Questo volume, attraverso un paziente confronto, attingendo alla letteratura scientifica senza preclusioni di sorta, considerando e in parte accogliendo le opinioni di ogni provenienza, giunge ad alcune conclusioni ragionevolmente sostenute che smentiscono la "condanna capitale" cui troppo frettolosamente giungono molti detrattori che oggi vanno per la maggiore.
La Lettera ai Filippesi è stata scritta da san Paolo lungo il suo terzo viaggio apostolico, verso il 56, probabilmente mentre era prigioniero a Efeso. Qui, in un momento di difficile tribolazione, sente vicinissima la solidarietà dei suoi cari fedeli di Filippi, solidarietà che egli aveva sperimentato più volte, in una catena di affettuosa attenzione che lo rendeva dolcissimo. Questo libro nasce dal cuore pastorale dell'autore, che nel partire dalla Diocesi di Locri-Gerace per trasferirsi a reggere la cattedra arcivescovile metropolitana di Campobasso-Baiano, ha voluto lasciare questo ultimo prezioso gioiello ai suoi cristiani. Nel donare queste riflessioni, ripercorre gli anni vissuti tra la sua gente, per una lezione di vita che si fa insegnamento spirituale intenso. Il libro è completato da racconti di Bruno Ferrero, che attualizzano le tematiche e aiutano nella riflessione.