
I profeti minori. ebraico greco latino italiano.
Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Testo ebraico della Bibbia Hebraica Stuttgartensia.
Traduzione interlineare italiana.
Testo greco dei settanta ed.alfred rahlfs.
Testo italiano della nuovissima versione della bibbia.
di Piergiorgio beretta
Il volume risponde alla crescente esigenza della lettura della Bibbia, e in particolare dell’Antico Testamento, nella lingua in cui fu scritto, oltre che l’interesse per lo studio dell’ebraico biblico.
Il volume contiene:
Testo della Biblia Hebraica Stuttgartensia con le indicazioni (twySrp e tw’yrq) per la lettura della liturgia sinagogale del sabato mattina
Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti
Traduzione interlineare italiana
Testo greco dei LXX edito da Alfred Rahlfs
Testo latino della Vulgata Clementina edito da Luigi Gramatica, corredato di accenti
Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali nella revisione di Primo Gironi
In calce alle pagine pari:
Repertori delle citazioni e dei parallelismi biblici
Repertori delle pericopi parallele
Note per un primo confronto critico fra TM, LXX,VG, NVB In calce alle pagine dispari:
Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti
In calce al volume:
Lista sinottica dei termini traslitterati
Dopo aver terminato i cinque libri della torah, continua la prestigiosa pubblicazione della bibbia interlineare ebraica con i testi dei 12 profeti minori: Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Questo libro esamina la dottrina della punizione «fino alla quarta generazione» presente nel Decalogo. Benché questa fosse una legge «di origine divina», il fatto di punire innocenti solo perché figli o nipoti di malfattori fu apertamente considerato ingiusto da parte dell’Israele antico. Gli autori di epoca successiva erano in grado di criticare, rifiutare e addirittura sostituire questa dottrina problematica con la nozione alternativa di retribuzione individuale. Il canone in via di formazione costituisce la fonte del suo stesso rinnovamento: esso favorisce una riflessione critica sulla tradizione testuale e promuove la libertà intellettuale. Grazie a questa creativa impresa ermeneutica gli scribi riuscirono a travasare il nuovo nell’antico; soltanto così l’antica parola divina poté sostenere ancora e per sempre la vita del popolo.
Il volume, al fine di incoraggiare ulteriori approfondimenti, include un prezioso saggio bibliografico sui diversi approcci all’esegesi intra-biblica, presentando i contributi di studiosi europei, israeliani e nordamericani. Revisione legale e rinnovamento religioso nell’Israele antico apre nuove prospettive per gli studi umanistici, nel contesto dell’attuale dibattito sui temi della canonicità, dell’autorità e della paternità del testo biblico.
Destinatari
Un pubblico colto interessato alle questioni di ermeneutica biblica
Autore
Bernard M. Levinson è titolare della cattedra Berman Family di studi giudaici e Bibbia ebraica presso l’Università del Minnesota. È autore di Deuteronomy and the Hermeneutics of Legal Innovation (1997), con cui, nel 1999, ha vinto il Premio Salo W. Baron per il miglior primo libro di letteratura e pensiero, assegnato dall’American Academy for Jewish Research. È co-curatore di diversi volumi - tra i più recenti, The Pentateuch as Torah. New Models for Understanding Its Promulgation and Acceptance (2007) - e autore di «The Right Chorale». Studies in Biblical Law and Interpretation (2008). La valenza interdisciplinare della sua ricerca è stata riconosciuta con diversi incarichi sia presso l’Institute for Advanced Studies di Princeton, sia presso il Wissenschaftskolleg di Berlino.
Il vangelo secondo Matteo è stato sempre considerato il vangelo per eccellenza, il «primo vangelo», e non solo perché apre il canone del Nuovo Testamento, ma soprattutto perché (con Giovanni) è stato il vangelo più commentato dai Padri, anche se per un vero e proprio commentario si dovrà attendere Origene, intorno al 240. Quello di Matteo però non è semplicemente un racconto come
ma una vera e propria «biografia», che in parte ricalca quelle antiche, pur non riprendendone alcune caratteristiche, quali la descrizione fisica del personaggio o l’introspezione psicologica dello stesso.
Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un’ampia introduzione, il testo antico, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico al libro.
Il volume presenta il testo antico a fronte, una traduzione moderna e fedele al testo antico e un ricco apparato di note filologiche e di commento.
IL CURATORE
Giulio Michelini, frate minore, insegna Nuovo Testamento all’Istituto Teologico di Assisi. Ha studiato alla Facoltà di Lingue dell’Università di Perugia (dove ha lavorato sulla traduzione verso il gotico del Vangelo secondo Matteo), alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito il dottorato in Teologia biblica, e al Bat Kol Institute di Gerusalemme. È autore di diversi articoli scientifici e - insieme ai coniugi Gillini e Zattoni - di due commenti biblici destinati alle coppie: La lotta tra il demone e l’angelo (Cinisello Balsamo 2007); Rut. La straniera coraggiosa (Cinisello Balsamo 2009, con un contributo di Massimo Cacciari).
Il primo libro dei Maccabei nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi, con testo a fronte e un ricco apparato di introduzione, note e commento realizzato da Marco Rossetti. Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia. Traduzione interlineare italiana di Stefano Mazzoni. Testo greco dei Settanta a cura di Rahlfs-Hanhart. Testo latino della Vulgata Clementina. Testo italiano del card. Gianfranco Ravasi. In calce alle pagine pari: Rimando a passi con episodi richiamati nei "titoli". Rimando a salmi o testi sinottici. Note per un primo confronto critico fra TM LXX VG NVB. In calce alle pagine dispari: Analisi grammaticale di tutte le forme verbali presenti.
La Bibbia Ebraica Interlineare proposta dalle Edizioni San Paolo, differenziandosi da opere analoghe moderne, a fronte del testo ebraico desunto dal codice di Leningrado qual è riprodotto nella Biblia Hebraica Stuttgartensia - riporta la versione greca dei Settanta (edita nel 1935 da Alfred Rahlfs e, nel 2006, rivista da Robert Hanhart) e il testo latino della Vulgata secondo l'edizione Sisto-Clementina, a cura di Luigi Gramatica. Per ovviare poi alle asprezze, che ogni versione letterale inevitabilmente comporta, la si correda di una seconda traduzione italiana più scorrevole ed elegante. A motivo pertanto della sua struttura quadrilingue, forse non è improprio considerare la presente una moderna Bibbia tetraplare. In questo volume il libro di Isaia.
Questo prezioso e affermato volume ' giunto alla sua terza edizione e frutto di anni di insegnamento ' si presenta come strumento privilegiato e completo per lo studio dei testi evangelici. La disposizione sinottica dei testi è chiara e precisa sia nella versione originale greca del Codice Vaticano (pagina a sinistra) sia nella versione tradotta in italiano (pagina a destra) dall'autore. Diversi espedienti grafici aiutano il lettore nel confronto dei testi e delle varianti che ne arricchiscono il significato più profondo. Serio e rigoroso l'apparto critico-testuale. La ripartizione quadriforme e la ripetizione dell'intero ciclo testuale per Matteo, Marco, Luca e Giovanni rendono questo volume un manuale estremamente versatile e fruibile per ogni lettore preparato.
Destinatari
Scuole di teologia e di scienze religiose, seminari, presbiteri, gruppi biblici e di catechesi.
Autore
ANGELICO POPPI, frate minore conventuale, è docente di Esegesi del Nuovo testamento presso la Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale, sezione di Padova. I suoi lavori sulla sinossi e fanno lo specialista italiano più accreditato.
Qual è la vera storia sottesa alla narrazione biblica dell’Esodo? Dove si trova il Monte Sinai? Questo libro presenta nuove prove archeologiche riportate alla luce da spedizioni italiane ad Har Karkom nel deserto del Negev, a sud di Israele. Santuari e altari situati su questa montagna e ai suoi piedi, così come numerosi resti di insediamenti abitativi, raccontano la storia finora sconosciuta di un luogo sacro nel cuore del deserto dell’Esodo, che sembra riflettere con sorprendente precisione gli eventi narrati, seppure in forma mitizzata, nel Vecchio Testamento.
Destinatari
Tutti, e in particolare studiosi e appassionati di Bibba e archeologia.
Autore
EMMANUEL ANATI (Firenze 1930) ha studiato archeologia e preistoria all’Università di Gerusalemme, antropologia e scienze sociali all’Università di Harvard (USA) e ha conseguito un dottorato in lettere alla Sorbona di Parigi. I suoi principali interessi scientifici riguardano l’arte e le religioni delle culture preistoriche e tribali. Ha svolto ricerche in Europa, nel Vicino Oriente, in India, Tanzania, Malawi, Messico, Australia e in Valcamonica, dove ha fondato il Centro camuno di studi preistorici. Dal 1980 dirige la Missione archeologica italiana nel Sinai e nel deserto del Negev dove ha scoperto e studiato la montagna sacra di Har Karkom, che si identifica con il Monte Sinai della Bibbia. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: La Palestina prima degli ebrei (Milano 1963); L’arte rupestre del Negev e del Sinai (Milano 1979); La Montagna di Dio Har Karkom. Ricerche archeologiche sulla strada dell’Esodo (Milano 1986); Valcamonica riscoperta (Brescia 1989); Har Karkom. Vent’anni di ricerche archeologiche (Capo di Ponte 1999).
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di un bambino, ha conseguito all'Università degli Studi di Milano la laurea in lettere classiche e all'Università di Fribourg (Svizzera) la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Insegna esegesi biblica al Centro per le scienze religiose di Trento, presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina una formazione biblica nella Diocesi di Lugano.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio (Svizzera) nel 1945, sposato, padre di due figlie e due figli, ha conseguito all'Università di Fribourg le licenze e i dottorati in teologia e lettere classiche. Insegna greco e religione al Liceo di Locarno (Svizzera) e ogni anno, dal 1993, svolge attività di animazione biblica in Burundi accanto ai Costruttori di pace di quella zona dell'Africa.
Il libro
Questo libro, altamente divulgativo e culturalmente ecumenico, desidera essere un invito particolare alla lettura del Nuovo Testamento, dunque un esercizio serio di lettura e una saporosa "degustazione" intellettuale ed interiore. Nelle Chiese cristiane e nelle società civili dell'Occidente tecnolo-gizzato, tante persone evitano la lettura della Bibbia per le ragioni più varie, oppure si accontentano di orecchiarne dei contenuti sulla scorta di quanto appreso da bambini o da ragazzi. Questo saggio mira a suscitare un rinnovato, maturo interesse verso la lettura della seconda parte della Bibbia, lettura intesa come confronto della mente e del cuore di sedicenti credenti e cosiddetti non credenti con pagine che sono alla base dell'identità culturale di chi è nato nell’Occidente euro-mediterraneo ed euro-atlantico. Si vogliono offrire alcune chiavi per entrare nel Nuovo Testamento dalla porta principale, chiavi certo non esclusive, ma scientificamente fondate e umanisticamente appassionate. Tale prospettiva culturale intende essere certamente un esercizio impegnativo, quello di passare attraverso tutte le sezioni neo-testamentarie accostando, a diversi livelli di profondità, molti testi e vari problemi storici, letterari, estetici ed etici.