
Un itinerario di meditazioni bibliche sul Mistero della Croce costruito secondo la struttura della "lectio divina". Ogni capitolo è infatti composto da quattro parti: 1) presentazione di un brano della Bibbia; 2) spiegazione teologica e spirituale; 3) domande e spunti per la riflessione personale; 4) invito a preghiera attraverso un'antologia delle preghiere di Santa Caterina da Siena, la cui esperienza spirituale molto legata al Mistero della Croce.In un periodo in cui si fa un gran parlare del Crocifisso, finalmente un libro che espone con chiarezza sia la dottrina che la pratica ascetica legate alla Salvezza per mezzo della Croce.
Il Sussidio si presenta come una guida alla Lettera ai Gàlati per la catechesi degli adulti. Per ciascuna delle riflessioni proposte vengono riportati: a) l'invocazione allo Spirito; b) il testo della Lettera ai Gàlati; c) un salmo; d) il commento dei versetti per l'interpretazione; e) un approfondimento su temi biblico-teologico; f) una catechesi di Benedetto XVI; g) i riferimenti per la catechesi.
Il testo si presenta come una guida alla Prima Lettera ai Corinzi per i Gruppi d'Ascolto e di Catechesi. La lettura continua è accompagnata dal commento ai singoli versetti dei 12 brani scelti per l'interpretazione e la riflessione; inoltre per ogni brano vengono proposte letture su temi biblico teologici o di carattere pastorale. Le immagini dei mosaici e dei tesori della Basilica di San Marco, corredano il testo.
Il saggio ha lo scopo di far luce dal punto di vista cattolico sulla delicata questione del gender, prendendo in esame i testi della Sacra Scrittura che trattano dell'alterità dei sessi e della relazione tra di loro. I testi biblici vengono dapprima interpretati teologicamente e poi utilizzati come chiave ermeneutica per rispondere agli intricati problemi e interrogativi dell'ideologia gender nella sua formulazione radicale. Sulla base dei testi analizzati, viene proposta una sintesi di antropologia biblica sull'alterità sessuale, approfondendo così in modo originale uno degli aspetti illustrati nel recente documento della Pontificia Commissione Biblica, «Che cosa è l'uomo?» (Sal 8,5). A guidare l'autore nell'analisi e nella sintesi è il Magistero della Chiesa, in particolare quello di Papa Francesco e di Benedetto XVI, a cui si devono rilevanti chiavi di lettura e di comprensione.
Quale mistero si cela dietro il lenzuolo funebre conservato a Torino? Ha avvolto un cadavere o è stato dipinto da un genio medievale? C'era un piano di manipolazione dietro la datazione al radiocarbonio fatta nel 1988 o questo esperimento ha risolto il mistero della sua origine? Lizzy è una giovane studentessa di odontoiatria che viene coinvolta in una profonda e inquietante indagine su questo telo. Il segreto di Torino è un thriller che vi porterà, attraverso un'apparente finzione, nei segreti della storia di questo controverso lenzuolo funerario, una sacra reliquia per alcuni, un terribile falso per altri. L'eccitante mondo dell'archeologia, della medicina legale, della storia, della palinologia e di altre scienze si rivela pieno di intrighi e interessi nascosti. Questo romanzo apre uno spazio dove la realtà supera la finzione. Chiunque si avvicini a questo telo funerario non rimarrà indifferente: è davvero la più importante reliquia del cristianesimo, o è la più elaborata frode di tutti i tempi? Indipendentemente dalla risposta a queste domande, questo oggetto archeologico è uno stimolo per l'intelligenza, una sfida per la scienza, una provocazione per la tua vita.
L'APS "Laboratorio Don Bosco oggi: Educazione-Cultura-Pastorale" presenta le relazioni tenute nell'Istituto Salesiano "Redentore" di Bari durante le Giornate di Studio svoltesi il 28 maggio e 10 dicembre 2022. Il volume si caratterizza come contributo per le scuole di formazione sociale e per le comunità e i gruppi interessati allo studio della Dottrina Sociale della Chiesa. Contributi di Giuseppe Acocella, Angelo Giuseppe Dibisceglia, Guido Formigoni, Michele Illiceto, Rosanna Mastroserio, Maria Agnese Moro, Giuseppe Ruppi, Sergio Tanzarella.
La storia della salvezza è storia di bellezza anche nei frammenti. Questi racconti dal Vangelo, parlano tutti di incontri, di relazioni nelle quali si svelano desideri e pensieri, decisioni e scelte vitali di donne e uomini che hanno incrociato il loro cammino con Gesù di Nazareth. Sono figure di poche parole o addirittura silenti, che trasmettono insospettate emozioni e c'insegnano l'arte del custodire nel cuore: i pastori, ultimi nella scala sociale ma primi ad accogliere senza indugio l'annuncio della santa nascita; i Magi, che partono da paesi lontani al seguito di una strana stella. Così anche la figura del centurione e la sua professione di fede; Barabba, l'assassino liberato; Anna e Caifa che vogliono a tutti i costi la morte di Gesù; il soldato che con la lancia ne trafigge il costato. «Questi racconti non sono che le infinite sfaccettature del cuore umano, con le sue grandezze e miserie. Una nuova alba apre il cuore alla speranza e illumina di luce antica e sempre nuova, quella di Gesù Cristo, i segreti profondi del cuore umano e gli aneliti di salvezza che vi abitano» (dalla Prefazione di Mons. Francesco Marino).
Il libro propone un viaggio in Terra Santa sui passi di Gesù guaritore: i suoi primi gesti a Cafarnao, la sua attività taumaturgica in Galilea, i prodigi da lui compiuti nei viaggi presso le regioni vicine, le poche ma importantissime guarigioni operate nella città di Gerusalemme. Gli autori aiutano a focalizzare l'attenzione sulle 17 guarigioni compiute da Gesù e raccontate dagli evangelisti e a conservare nel medesimo sguardo lo spessore umano dell'uomo di Galilea e il potere salvifico del suo ministero profetico, la compassione dell'uomo Gesù e la potenza del Cristo di Dio, la sua capacità affettiva di entrare in relazione con chi soffre e il suo potere di Redentore che dona una vita oltre la malattia e oltre la morte. Il tutto è accompagnato da preziose indicazioni geografiche, storiche ed esegetiche perché le guarigioni di Gesù descritte nei Vangeli sono sempre interventi di Dio nella storia dell'uomo e sono pur sempre dall'uomo raccontati e mediati.
Una raccolta di meditazioni suggestive che ripercorrono l'ultima settimana della vita di Gesù, dall'ingresso a Gerusalemme fino al mattino di Pasqua, l'ottavo giorno, il giorno del compimento. Riflessioni che ne indagano il cuore per riscoprire l'essenza della nostra esistenza di donne e uomini di fede, per ritrovare presagi di vita, segni di risurrezione nel nostro cammino, anche quando sembra prevalere il disorientamento, anche quando è necessario attraversare l'esperienza della passione. Per lasciarci afferrare dallo sgomento della tristezza e dall'ombra del dubbio, ma anche conquistare da quell'amore totale che, più forte della morte, solo può rimettere in strada i nostri passi dispersi. «Perché al di là di ciò che siamo e di ciò che sembriamo, di ciò che pensiamo e di ciò a cui crediamo, al di là dei nostri dubbi e delle nostre insicurezze, il Signore "ha bisogno" anche di noi. Ogni anima può sostare sotto la croce d'amore e ricevere lo Spirito che illumina di significato il deserto.»
Com’è possibile che le Epistole di Paolo propongano un messaggio sociale egualitario e al contempo avallino la schiavitù, la subordinazione delle donne o la condanna dell’omosessualità? Marcus J. Borg e John Dominic Crossan rispondono a questa domanda riportando alla luce l’immagine radicale – oscurata ed eclissata nei secoli – dell’apostolo.
Una tra le figure più importanti delle origini del cristianesimo e autore chiave dell’esegesi protestante, l’apostolo Paolo resta controverso per molti credenti, la sua immagine positiva e respingente a un tempo. Marcus J. Borg e John Dominic Crossan ne spiegano l’apparente contraddittorietà sulla base di accreditati studi storico-biblici, mostrando come le ultime lettere dell’apostolo furono create dalla chiesa primitiva per smorzarne l’etica egualitaria.
Oltre il «Paolo conservatore» delle epistole controverse e quello «reazionario» delle lettere riconosciute come posteriori alla sua morte, riemerge così il «Paolo radicale» dei testi autentici, addomesticato teologicamente per conformarlo alle norme della società imperiale romana.
In questo suo libro ormai classico, J. Alberto Soggin delinea, con fresca chiarezza, un quadro singolarmente affascinante delle istituzioni religiose e sociali, delle feste, dei rituali e delle cerimonie principali di Israele in epoca biblica - dalle origini alla seconda rivolta contro Roma -, inserendolo, in rigorosa prospettiva storica, nel contesto del Vicino Oriente.
Nei Vangeli compaiono anche elementi apparentemente insignificanti, come descrizioni, annotazioni marginali, note di colore. Per pochi istanti vi baluginano figure cui, il più delle volte, il testo dedica un solo versetto: personaggi senza nome, che appaiono per poi scomparire, figure collettive che compiono azioni, come i servi, la folla, i gruppi religiosi. Ma si tratta davvero di elementi di contorno o di passaggi narrativi? Per chi ha accolto il Vangelo come bussola della propria vita, niente e nessuno, nel testo, è mai davvero marginale o casuale: Paolo Curtaz esamina quindi alcuni di questi elementi e figure, inserendoli nel loro contesto esegetico e cercando di attingere a una riflessione spirituale che permetta ai lettori odierni di coglierne il senso profondo.

