
Uno studio storico-biblico delle metodologie educative nei luoghi dell'antico Israele e del vicino Oriente.
Il volume contiene gli studi presentati nel Convegno Biblico Nazionale sul tema: "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa", in sintonia con il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, a cui hanno partecipato centocinquanta convegnisti e una decina di esperti relatori.
Gli obiettivi che il Convegno ha voluto raggiungere sono stati questi: riconoscere il senso corretto di pastorale biblica nella vita e nella missione della Chiesa; conseguire una visione di insieme sul senso dell’espressione "Parola di Dio", e il suo riferimento con la Sacra Scrittura e la Tradizione; avvertire la portata del linguaggio attuale nella comunicazione della Bibbia; individuare alcune iniziative maggiori di incontro con la Bibbia a livello di popolo di Dio; riportare, in conclusione, l’attenzione sulla Costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II,autentica mappa di riferimento sulla Parola di Dio perla vita della Chiesa e del credente.
Nel volume sono riportati: la presentazione dei lavori del Convegno da parte don Giorgio Zevini; il saluto di apertura di don Mario Toso; le relazioni di S.E. Mons. Bruno Forte: La Chiesa creatura e casa della Parola; di S.E. Mons. Rino Fisichella: Cosa intendere per Parola di Dio; di don Cesare Bissoli e don Corrado Pastore: Bibbia e Catechesi; di don Gianfranco Venturi: Bibbia e Liturgia; di S.E. Mons. Carlo Ghidelli: La Bibbia in famiglia; i tre laboratori, dove i convegnisti hanno potuto intervenire attivamente con domande oppure offrendo il loro contributo su ambiti specifici riguardanti la Parola di Dio: La Bibbia ai fanciullidi Maria Girardet Soggin e Thomas Soggin; L’incontro dei giovani con la Bibbia di don Jesús M. García; Gruppi ecclesiali e Comunità di ascolto della Parola di Dio di don Giorgio Zevini; gli interventi conclusivi di S.E. Mons. Nikola Eterović, che ha illustrato l’iter di preparazione al Sinodo; di S.E. Mons. Vincenzo Paglia sul tema: La Bibbia nel dialogo ecumenico; di Enzo Bianchi: La Parola di Dio oggi; di don Manlio Sodi: Tra documenti magisteriali, indicazioni bibliografiche e prospettive teologiche.
I cinque saggi di esegesi “canonica”, tre dei quali già pubblicati su diversi periodici, sono preceduti da un’ampia introduzione, che ne giustifica l’orientamento e il metodo. Ripercorrendo la ricerca ermeneutica recente e i principali interventi del Magistero dal Vaticano II a oggi, l’A. dà risalto al1’esigenza di ricuperare il grande modello dell’esegesi patristica, consapevole della sostanziale unità della Parola di Dio scritta, al centro della quale è il mistero di Cristo.
Francesco Mosetto, docente emerito dell’Università Pontificia Salesiana, Sezione di Torino, è autore di commentari e studi sugli scritti del N.T. Tra di essi: I miracoli evangelici nel dibattito tra Celso e Origene (LAS, Roma 1986); Lettura del Vangelo secondo Luca. Seconda ediz. riveduta (ivi 2009); Attende tibi et doctrinae…” (I Tm 4,16). Studi neotestamentari (ivi 2010); Lettere di San Paolo, 3 voll. (Elledici, Torino 2011-2012); Vangelo di Giovanni (ivi 2013); Lettera agli Ebrei. Lettere di Giacomo, Pietro, Giovanni, Giuda (ivi 2014); Gesù “cresceva. Storia e mistero (LAS, Roma 2015); Uno sguardo nuovo su Gesù. I misteri della vita di Cristo (Elledici, Torino 2016). In corso di stampa, presso l’editrice Queriniana (collana Commentari biblici): Marco nella sinfonia delle Scritture.
Questa edizione propone il testo tradotto dal cardinal Martini, che cura anche l'introduzione e le note, presentando un quadro generale dell'opera, della sua struttura, della composizione e dello stile, soffermandosi sull'autore e sulle fonti tramite cui il testo è giunto fino a noi. Una particolare attenzione è posta infine al contenuto spirituale degli Atti, centrale per tutto il cristianesimo. Un volume che ci regala un Martini profondo conoscitore della Bibbia, capace di coniugare il rigore e la profondità di un grande studioso con la chiarezza espositiva.
La Bibbia non è un testo lontano e incomprensibile, ma la testimonianza viva e attuale del particolarissimo rapporto che lega Dio e l’uomo. Spesso si distorce la Bibbia considerandola come un libro di sole risposte, una “coperta di sicurezza”, un “amuleto portafortuna”, una “sacra reliquia” su cui giurare. Altre volte si cerca in essa una soluzione ai nostri dilemmi morali e spirituali o una sorta di “codice di buona condotta”. Lungi dall’essere tutto questo, la Bibbia rivela il volto disarmante di un Dio che manda in frantumi ogni nostra idea religiosa e ci interpella nelle fibre più intime della nostra identità di uomini e di credenti, per entrare in relazione con noi. AUTORE
Walter Brueggemann, è docente emerito di Antico Testamento al Columbia Theological Seminary di Decatur, in Georgia. Autore di molti libri sulle Scritture e su argomenti correlati, è particolarmente conosciuto in America, in Europa e in Israele per le sue conferenze e ricerche di alto livello. Tra i testi tradotti in lingua italiana ricordiamo: Introduzione all’Antico Testamento (Claudiana 2005), La spiritualità dei Salmi (Queriniana 2004), Genesi (Claudiana 2002).
Il titolo di questa lectio divina prende luce da Mc 12,37: «La folla lo ascoltava con piacere». La folla era come sedotta dalle parole di Gesù, affascinata dalla sua intelligenza e autorità, dal modo come teneva banco alle autorità religiose, civili e politiche del tempo. Gesù parlava alla gente con il cuore.Attingeva al suo vissuto di Figlio, all’amore del Padre.
Nella trama narrativa del secondo Vangelo la folla diviene simbolo e metafora del nostro cercare, di quell’inquieto moto della fede che prova a scandagliare i tratti più originali e scandalosi dell’esistenza di Gesù, Figlio dell’uomo e Figlio di Dio allo stesso tempo.
Un libro dedicato alle parole di Gesù, vere, cariche di speranza, piene di entusiasmo, e al suo rapporto con la Gente.
Ddoardo Scognamiglio, dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna dialogo interreligioso e introduzione all’islam presso la Pontificia Università Urbaniana. È direttore, a Maddaloni (Ce), del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione del Dialogo, collabora a molte iniziative editoriali, a riviste e giornali, ed è tra i massimi esperti dell’opera letteraria di Kahlil Gibran.Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere scientifico ricordiamo: Nel convivio delle differenze (PUU, 2007); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. I. La domanda e le risposte (San Paolo, 2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. II. La risposta e le domande (San Paolo, 2008); Islam-iman.Verso una comprensione (Messaggero, 2009); Il mistero della pietà. Lectio divina sulla Prima lettera a Timoteo (San Paolo 2009).
Nel corso di tutta la tradizione cristiana c’è un aspetto dell’amore di Gesù che sembra essere rimasto maggiormente in ombra, benché si tratti della tonalità più accesa: la «tonalità erotica».Volendo rappresentarla sulla scala cromatica si collocherebbe, infatti, senz’altro presso il rosso acceso della fiamma ardente. Questo tratto passionale dell’amore di Cristo è stato richiamato all’attenzione dei fedeli da Benedetto XVI, che lo ha audacemente nominato col termine di eros. Un eros passionale che rivela un’umanità straordinaria e mai abbastanza percepita e che ha portato il Figlio di Dio a unirsi a noi fino al punto di soffrire come proprie le conseguenze dei nostri delitti.
destinatari
Un ampio pubblico di religiosi e laici interessati ad approfondire un aspetto dimenticato della figura di Gesù.
L’autore Aristide Fumagalli, sacerdote dal 1991, ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna Teologia morale presso il Seminario Arcivescovile di Milano e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Diversi sono i suoi libri presso le Edizioni San Paolo
Viviamo in un mondo globale, ma anche tribale, dove ognuno, a livello individuale, di gruppo, di comunità locale, regionale, nazionale, per paura è istintivamente portato a difendere il proprio invece di aprirsi all’altro. La Parola di Dio porta dentro di sé un tesoro di sapienza, che può aiutarci a percorrere un itinerario di fraternità, oltre i muri d’inimicizia innalzati ogni giorno.
L’autore
Sua Ecc.za Mons. Ambrogio Spreafico è stato docente di Antico Testamento presso l’ISSR della Pontificia Università Gregoriana dal 1978 al 1986 e di lingua ebraica al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Ha tenuto la cattedra di Antico Testamento alla Facoltà Teologica della Pontificia Università Urbaniana, della quale è stato a lungo Magnifico Rettore. Nel 1998 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Nel 2008 è stato eletto vescovo coadiutore di FrosinoneVeroli-Ferentino e alla morte del Vescovo titolare gli è succeduto.Autore di numerose pubblicazioni e articoli di carattere biblico e spirituale su diverse riviste e dizionari specializzati, fra i libri si possono ricordare: Marco, il primo vangelo (2000);Il nome di Dio.Temi biblici dell’AnticoTestamento(2002); La voce di Dio. Per capire i profeti (2003); Dio ama i poveri (2006).
Annotazioni e commento sono scanditi secondo due livelli: il primo, filologico-testuale-lessicografico, offre puntualizzazioni legate alla critica testuale (riprendendo le varianti testuali più significative), approfondisce il significato di alcuni termini, tenendo conto dell’influsso del contesto su di essi.
Il secondo, esegetico-teologico, tiene presenti le unità letterarie del testo biblico. Fornisce la struttura delle parti, per poi procedere al commento delle sezioni che le compongono e dei brani in cui queste ultime sono articolate. Il testo viene commentato evidenziandone gli aspetti teologici e mettendo in evidenza, là dove lo si ritiene opportuno, il nesso tra Antico e Nuovo Testamento, rispettandone però la reciprocità.
L’introduzione segue una precisa articolazione: a) il titolo, l’importanza e il posto del libro nel canone; b) la struttura e gli aspetti letterari del libro; c) le linee teologiche fondamentali; d) gli aspetti maggiormente legati alla diacronia (data, autore, storia della composizione, versioni testuali, trasmissione). Particolare attenzione viene riservata, al termine del volume, al suo uso nel calendario liturgico.
Destinatari
Studiosi, gruppi biblici, studenti universitari.
L’autrice
Laila Lucci, biblista, è docente di Lingua ebraica e Libri Sapienziali presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini.
Argomenti di vendita
La nuova versione della Bibbia a cura della Redazione biblica delle Edizioni San Paolo. Un team di giovani biblisti italiani.