
Con lo stile della Lectio divina, il libro offre un ricco cammino di riflessione per il tempo della Quaresima e della Pasqua. Le omelie intense di don Casati fanno riflettere sull'uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione pasquale. Un testo utile alla meditazione personale di laici e preti. Con meditazioni che attingono sempre alla ricchezza e alle provocazioni del testo biblico e dei Vangeli.
Dopo aver raccontato, nell'ormai classica "Storia dell'umanità", gli eventi che hanno segnato l'avventura dell'uomo, Hendrik van Loon scrive quello che può essere considerato il seguito del suo progetto pedagogico-letterario. Pubblicato nel 1923 "Storie della Bibbia" si rivolge principalmente ai giovani lettori, per accompagnarli alla scoperta delle origini culturali e spirituali della nostra civiltà. Van Loon, pioniere della divulgazione moderna, traccia un cammino che si articola attraverso i momenti più importanti della narrazione biblica, dalla Creazione all'esodo degli Ebrei, dalle vite dei profeti fino alla centralità della figura e dell'insegnamento di Gesù. Senza mai cadere nell'erudizione didascalica, né ridursi a un'apologia confessionale, l'autore riesce a far emergere lo spirito e la vitalità del racconto religioso, l'attualità degli avvenimenti e dei personaggi, il contesto sociale in cui le storie sono ambientate.
Le storie d’amore nella Bibbia raccontate sotto forma di midrash, in cui i dati biblici vengono contestualizzati e integrati dall’Autrice con il suo stile narrativo, moderno, a tratti ironico e femminile. Ritroviamo in forma romanzata tutte le sfumature dell’amore umano nei più noti racconti d’amore della Bibbia: l’amore sincero di Salomone e la Regina di Saba o di Tobia e Sara; l’amore colpevole di Adamo ed Eva o di Davide e Betsabea; l’amore fecondo di Abramo e Sara; l’amore tradito di Sansone e Dalila, di Oloferne e Giuditta; L’amore rinato di Booz e Rut, di Assuero e Ester.
Le storie che contano di cui si parla in questo libro sono, come specificato nel sottotitolo, le parabole di Gesù. Il libro, rivolto ai giovani, è una catechesi sulle parabole con l'obiettivo di far emergere da esse tutta la forza e l'attualità che contengono. I personaggi e le situazioni presentate nelle parabole esaminate dal libro sono le più famose, ma anche quelle che permettono una riflessione ampia su alcune importanti verità: la preghiera, il rapporto con il Padre, il perdono, la solidarietà, la vera ricchezza. Il libro rappresenta un sussidio di catechesi, adatto agli operatori di pastorale giovanile, oltre che un percorso molto interessante per la formazione personale.
Le Biblische Geschichten für die Jugend furono pubblicate nel 1824, ultima opera del grande scrittore (amato da Goethe, come poi da Benjamin, da Kafka, Hermann Hesse, Elias Canetti, Ernst Bloch, Adorno) che sarebbe scomparso due anni dopo. Esse vennero tradotte - e di quell'impresa rimangono rarissimi esemplari - a Coira nel 1828-1829, in due volumi ad uso delle comunità riformate dei Grigioni, accompagnate dalla traduzione del suo Catechismo cristiano, 1831. Sono il compimento del suo progetto di erasmiana conciliazione, una lezione luminosa, valida anche per il nostro presente.
"Il metter mano a un nuovo corso di Storia Sacra parrà certamente a taluno fatica inutile, mentre ne esistono già tanti da poter soddisfare ogni condizione di persone. Così pareva anche a me, ma postomi a far l'esame di quelli che maggiormente vanno per le mani dei giovanetti, ebbi a convincermi che molti sono o troppo voluminosi, o troppo brevi, e spesso ancora per sfoggio di concetti e di frasi perdono la semplicità e la popolarità dei libri santi. Altri poi omettono quasi interamente la cronologia, di modo che l'inesperto lettore può difficilmente accorgersi a quale epoca appartenga il fatto che legge, se più si approssimi alla creazione del mondo, oppure alla venuta del Messia. Quasi in tutti poi s'incontrano espressioni che a me sembrano poter destare men puri concetti nelle mobili e tenere menti dei fanciulli."
Oggi vediamo lo Stato di Israele come una realtà forte e costituita, ma la storia del popolo ebraico è lunga più di tremila anni. Partendo dalla rilettura in chiave "laica" della Bibbia, "Rumor" ci accompagna nello svolgersi degli avvenimenti storici e dei cambiamenti che inevitabilmente hanno portato alla popolazione ebraica, fino ad arrivare agli sviluppi più recenti. Questa rilettura consente al lettore di comprendere nel profondo l'attitudine e la resilienza di questo popolo, tanto da arrivare a "prendersi" da solo ciò che Dio gli aveva promesso. Nella parte finale poi l'autore ci conduce in un'analisi di massima delle caratteristiche e della struttura dello Stato ebraico (nei suoi risvolti politici, economici, industriali e culturali), permettendoci di conoscere al meglio la realtà odierna di uno degli Stati più moderni ed efficienti.

