
Bartimeo, la peccatrice in casa di Simone il fariseo, l'adultera perdonata, Barabba, Simone di correre e Paolo di Tarso cos'hanno capito, sentito, provato contatto con Gesù di Nazaret? Cosa accadde e perché? Che cosa è successo in in quegli uomini e donne nel momento in cui si sono imbattuti in un uomo che chiede a un cieco cosa vuole che si faccia per lui? In un maestro che si lascia baciare i piedi pubblicamente da una prostituta? Che scrive per terra davanti alle provocazioni dei Giudei? Che muore perché altri abbiano la vita? Che prende una croce impossibile da portare? E che sconvolge la vita di un persecutore dei propri discepoli? Nelle pagine del libro la risposta a queste domande viene data dai personaggi stessi che raccontano l'accaduto.
Queste sei figure stanno cercando nel lettore un potenziale attore, perché "la parola corra e sia glorificata" (2Ts 3,1), perché Gesù sia conosciuto e amato. Il lettore può gustare i sei racconti, lasciarsi toccare da essi, aprire il cuore e permettere all'amore, che morendo vive, di ferirlo.
Il libro
I Salmi biblici raccolgono tutti i sentimenti dell'uomo nel suo rapporto di amicizia con Dio. Sono un dialogo di amore. Esprimono lode, gratitudine, adorazione, pentimento, supplica, gioia e dolore, riflessioni sul valore del tempo e dell'eternità e, possiamo dire, su tutto ciò che concerne l'esperienza umana nella sua valenza religiosa.
Sono la grande preghiera del popolo di Dio, una manifestazione di fede, di speranza, di amore per Lui. Le parole dei Salmi risuonano da secoli nel cuore e sulle labbra del credente, salgono a Dio come "profumo d'incenso", come preghiera gradita, suggerita e ispirata dallo stesso Signore.
Questo libro non è uno studio sui Salmi. Ce ne sono già molti, validissimi. L'autore intende semplicemente offrire al lettore qualche spunto di meditazione che possa sollecitare un personale dialogo con Dio, evidenziando come preghiere tanto antiche abbiano un impatto così attuale nella vita dell'uomo di ogni tempo. Hanno sempre un loro fascino nel clima della preghiera, per questo non meraviglia che ci siano numerose pubblicazioni sull'argomento. Il fatto, poi, che i Salmi partecipino dell'ispirazione divina ci fa sentire più facilmente in sintonia con il pensiero di Dio assicurandoci del suo gradimento.
L'autore con il metodo della lectio divina conduce il lettore passo dopo passo ad allinearsi al punto di vista di Gesù e ad assumere la logica paradossale delle sue parabole e dei suoi insegnamenti. Matteo Crimella rilegge il Vangelo di Luca con la scrupolosa adesione di un esegeta moderno e la interpreta convinto che la Scrittura riceva il suo vero senso in una lettura simbolica e spirituale.
Diventare uomo e umanizzare la propria umanità: questa è la vocazione consegnata alla creatura dal Dio che ha creato l’uomo a sua immagine e ha rivelato il suo volto nell’umanità di Gesù. Gesù e il suo messaggio plasmano la nostra vita di cristiani. Il suo vivere, il suo passare facendo il bene, il suo fare bene e bella ogni cosa, sono il Vangelo: siamo pronti a riandare a questa buona notizia, che è la persona stessa di Gesù?
La comunità di Filippi, la prima fondata in terra europea da Paolo, è stata una delle più solidali con lui e la sua missione di annunciatore del Vangelo di Gesù Cristo. Ai filippesi Paolo indirizza questa breve lettera di appena quattro capitoli. Fondamentale è il tema dell'imitazione dei pensieri e dei sentimenti di Cristo, che consente all'apostolo di presentare se stesso e i suoi collaboratori come esempi da seguire. Tali elementi, insieme ai suggerimenti per la lectio divina, emergono da questo breve commento che, con stile lineare, aiuta il lettore a capire il significato del testo per farne una meditazione spirituale più autenticamente ancorata alla vita.
Chi crede in Cristo sa di non potersi accontentare di una pratica religiosa che si aggiunge alla vita ordinaria così come una salsa si aggiunge a una pietanza per esaltarne i sapori. Credere in Cristo implica invece seguirlo, così come hanno fatto i primi cristiani dopo la risurrezione. Ebbene, la sequela di Gesù la si può capire solo sul piano dell'amore. Chi si fa suo discepolo sperimenterà di essere sostenuto dall'amore di Dio che Gesù stesso gli rivela. Lasciandosi attirare e plasmare da quell'amore, potrà andare al di là di se stesso. Tocca a noi costituire l'anello mancante fra Cristo risorto e coloro che non hanno ancora creduto in lui: gli altri potranno sperimentare, attraverso la nostra vita, chi è stato Gesù e che cos'ha insegnato. Diventando discepoli a loro volta. Frère François tenta qui, insomma, di condividere un'esperienza, nello stile inconfondibile della comunità ecumenica di Taizé: la fede come un consegnarsi a Cristo. Anziché scorrere in fretta i vari capitoli, infine, egli chiede al lettore di leggere lentamente e di soffermarsi ogni volta che un passo attira l'attenzione. Anche perché scoprire e accogliere che cosa comporta "diventare discepoli" è il lavoro di tutta una vita...
Il poster catechistico presenta una elaborazione dell'immagine della Sindone di Torino e un gruppo di ragazzi che sono invitati a conoscerne la storia e la spiritualità. Sul retro, testi che presentano una sintesi di tutte le problematiche legate a questo misterioso lenzuolo. Il sussidio è utile per parlare della Sindone ai ragazzi (e non solo) in occasione dell'imminente ostensione internazionale di Torino. Il poster può essere utilmente esposto nell'aula di catechismo o in chiesa. Viene venduto piegato in otto.
Accompagnare per mano ad esplorare i miracoli di Gesù, inserendoli nel loro contesto storico, culturale e teologico: ecco cosa promette di fare Amy-Jill Levine. Per ognuno dei miracoli esaminati, l'autrice spiega non solo come i testimoni del passato avrebbero compreso gli eventi, ma anche come i lettori di oggi possono trarre significato dalle parole e dalle azioni di Gesù. Con stile arguto, intelligente e colloquiale, chiarisce con la massima concretezza - entrando nei dettagli - ciò che a noi sfugge delle pratiche degli ebrei e della vita quotidiana ai tempi di Gesù, illustrando come la pratica del Taumaturgo di Nazaret fosse intesa a sanare tanto il corpo quanto lo spirito, volendo salva la persona nella sua interezza. Non da ultimo, l'esposizione di Levine - profonda nei contenuti, ma scritta con verve, saggezza, umorismo - conduce a scoprire come ci siano intere parti del Nuovo Testamento che si ricollegano all'Antico, come cioè nei miracoli di Gesù si prolunghino i segni e i prodigi operati dal Dio di Israele. «L'autrice ha un dono raro e meraviglioso: quello di coniugare una solida esegesi alle doti comunicative. Anche i lettori privi di formazione teologica avranno l'impressione di far due chiacchiere con lei, come se fosse seduta in salotto a casa loro per una tazza di tè. E saranno sfidati a lasciarsi cambiare da questi racconti» (R. Simpson).
Le profezie sono rimaste lungamente ai margini degli studi storici. Testi spesso oscuri, estranei al lessico scolastico e universitario, presuppongono tradizioni dottrinali e letterarie complicate, intessute di lettere, numeri e simboli dai significati ambigui e mutevoli. Per cercare di comprendere storicamente visioni e rivelazioni, oracoli e sibille, occorre lasciarsi coinvolgere in giochi di pazienza le cui soluzioni sono difficili e restano spesso controverse. Nella prima parte il volume presenta sette saggi che mirano a chiarire trasformazioni e utilizzi, fra Medioevo centrale e Prima Età Moderna, delle principali retoriche profetiche, riguardanti Anticristo, papa angelico e sovrano messianico dei tempi ultimi. Diversamente da quanto si è spesso creduto, le profezie non circolano solo entro cerchie marginali di fanatici, ma innervano conflitti polemici tra papi e imperatori, nutrono ambizioni di cardinali in ascesa, magnetizzano intellettuali come Arnaldo di Villanova e Dante. Elementi fondamentali di legittimazione dinastica e di propaganda politico-ecclesiastica, esse contribuiscono a modellare il linguaggio pubblico, tramutando le nostalgie in speranze, i desideri in promesse, i racconti mitici in attualità storica. La seconda parte comprende cinque saggi riguardanti studiosi europei del Novecento che, confrontandosi a fondo con le questioni poste dal modernismo, hanno rinnovato gli studi biblici e le ricerche di storia intellettuale dell'Occidente medievale: i domenicani francesi da Marie-Joseph Lagrange a Marie-Dominique Chenu, Beryl Smalley, Herbert Grundmann, Arsenio Frugoni, Tullio Gregory.
Il volume intende introdurre alla figura e alla teologia di Geremia. Lo fa ricorrendo al genere letterario dell'intervista, nella prima parte; e al genere letterario, più argomentato, delle Introduzioni, nella seconda. Il volume permette una conoscenza del profeta più importante dell'Antico Testamento in poche pagine. Lo stile dell'intervista permette una lettura agile; la competenza dell'autore permette un'esplorazione sicura. Il volume si rivolge a quanti, sprovvisti di una formazione biblica articolata, vogliono fare conoscenza con il profeta Geremia. Molte informazioni in poche pagine: l'ideale per membri di gruppi biblici e per quanti desiderano iniziare un primo approccio a questo profeta.