
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.
Il tempo è una categoria e un’esperienza centrale nella liturgia. Come lo è nel monachesimo. Senza il riferimento al tempo (annuale, stagionale, giornaliero...) non si capiscono né liturgia né vita monastica. Quindi non si capisce la spiritualità. Il volume approfondisce tre atteggiamenti interiori che caricano di spiritualità il tempo e il monastero: la vigilanza, la testimonianza, il silenzio. La vigilanza chiede l’attenzione ai segni dei tempi in cui ci si trova a vivere; la testimonianza spinge a rendere ragione della propria fede; il silenzio è risposta viva all’inesprimibilità di Dio.
Note sull'autore
Giorgio Bonaccorso è monaco benedettino di Santa Giustina (Padova), ove è docente di liturgia nel biennio di specializzazione in liturgia pastorale.
Su iniziativa e a cura dello Studium Biblicum Franciscanum - Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia di Gerusalemme, esce il presente volume che raccoglie gli studi condotti dall'autore sul profetismo biblico, frutto della sua lunga esperienza di docente e di appassionato studioso della Sacra Scrittura. I punti salienti della sua ricerca sono riconducibili a tre ambiti: le caratteristiche profetiche e la formazione dei relativi libri, i punti centrali del messaggio dei profeti preesilici e il messaggio dei profeti postesilici. "Gli editori del volume, cui sono molto grato, hanno preferito l'ordine logico a quello cronologico. Se gli studi erano dettati dalle scelte contingenti e variabili delle lezioni, essi rivelano però delle istanze di fondo. Fin dai primi lavori sono specialmente la storia della formazione dei libri profetici e l'escatologia che attirano la mia attenzione. A quel problema si aggiunge poi quello dell'apocalittica e soprattutto quello del messianesimo, inclusa la definitiva messa a fuoco sui poemi del Servo di JHWH. Alla letteratura profetica postesilica mi sono dedicato a partire dalla fine degli anni '90, a Gerusalemme." (dall'introduzione dell'autore)
"La Quaresima è il tempo in cui ci dedichiamo in modo appassionato al recupero delle sorgenti interiori".
Un testo per l'educazione. Non "degli" adulti, ma "come adulti". Spunti per crescere ancora, ogni giorno, da educatori. È sempre tempo di educare. Perché l'educazione "funzioni" non si deve interrompere l'ascolto - in Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario - della Parola che educa e fa vivere. «È in gioco il valore preziosissimo che si chiama Speranza. Nessuna attività come l'educare suppone la proiezione fiduciosa verso quel mondo diverso dal nostro, ancora in embrione, che esisterà domani. L'educatore ha a che fare con persone che presumibilmente gli sopravviveranno e da cui questo mondo ancora sconosciuto sarà costruito» (dalla «Prefazione» di Franco Verdi).
Il libro nasce da un corso di esercizi spirituali. Caldirola rilegge alcuni passi del Vangelo di Matteo con lo spirito di chi ha voglia di cominciare: come il catecumeno, il ricominciante, l'"analfabeta di ritorno" che riprende in mano il Vangelo, e lo apre come fosse la prima volta.
Storia di un legame eterno di Dio col mondo, il tempo ha sempre sollecitato uomini di fede e pensatori a riflettere sul mistero della sua realtà. Il tempo sperimentato nel vivere quotidiano, il tempo indagato dalle scienze esatte, il tempo oggetto di riflessione filosofica: assai diversi, e poco assimilabili tra loro, sembrano essere i connotati di questa grande realtà. Anche nella Bibbia il concetto di tempo conosce diverse specificazioni, come ben appare dai contributi offerti in questo volume, che raccoglie gli atti del XXVI Corso Biblico Aquilano, appuntamento culturale ormai parte integrante della vita culturale della città e diocesi di L’Aquila e non solo. Obiettivo dei diversi interventi qui pubblicati è individuare il proprium di un concetto e realtà – il tempo, appunto – che conosce molti profili e non è certo appannaggio esclusivo del testo sacro. Mentre alcuni studiosi presentano così l’esperienza del tempo quale emerge nella prospettiva di determinati libri biblici, altre voci si soffermano sulla riflessione dedicata al tempo dalla letteratura, dal pensiero patristico (agostiniano soprattutto) nonché dalla filosofia e teologia contemporanee. Ne emerge – volutamente – un libro a più voci, ricco di sfaccettature diverse, in grado di aprire la riflessione ad un orizzonte che, avendo il proprio focus nel primario interesse biblico, faccia proprio anche il confronto e l’appropriazione di altre prospettive di pensiero.
P. Lino Dan, gesuita, laureato in ingegneria elettronica prima del suo ingresso nella Compagnia di Gesù, ha compiuto studi filosofici e teologici a Padova, Roma e Cambridge (USA), conseguendo la Licenza in Teologia biblica con una tesi sulle immagini di Dio nel libro di Giobbe. Direttore tecnico di Radio Vaticana dal 1999 al 2005, è stato successivamente Rettore del Collegio universitario d’Abruzzo a L’Aquila. Impegnato in molteplici attività, ha sempre continuato lo studio della Sacra Scrittura in prospettiva ermeneutica e dal 2006 al 2009 ha insegnato Esegesi biblica presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università dell’Aquila.