
Questo volume, primo di due, mira a fornire anche al lettore italiano non esperto un agile strumento che facilita la lettura degli scritti originali della letteratura di Qumran: i testi qui editi sono provvisti di puntazione vocalica (la stessa in uso nelle edizioni masoretiche della Bibbia ebraica), mettendo così in grado anche il non specialista di affrontare i più rappresentativi fra i testi della celebre comunità che ai tempi di Gesù era fiorita nei dintorni del Mar Morto. Il testo originale è affiancato a fronte dalla versione italiana corrispondente ed è preceduto da una breve introduzione, oltre a essere corredato di un commento essenziale che illustra quando necessario passi di difficile lettura e sempre ne approfondisce forme e contenuti. I testi raccolti nel primo volume sono i seguenti: Regola della Comunità, Documento di Damasco, Regola della Congregazione, Raccolta di Benedizioni, Regola della Guerra, Canti dell'olocausto del Sabato, Preghiera di Nebonedo, Apocalisse Aramaica, Midrash escatologico, Midrash escatologico, Melchisedek
Con il secondo volume la raccolta degli Scritti di Qumran curati da Corrado Martone è completa. Anche questo nuovo volume riporta i testi originali in caratteri ebraici con puntazione vocalica, a fronte della traduzione italiana corrispondente accompagnata da note di commento filologico. I testi raccolti nel secondo volume sono fra i maggiori di quelli rinvenuti nelle grotte di Qumran: dagli Inni (Hodayot) e vari pesharim - i commentari tipici della comunità, alla Genesi, ad Abacuc, a Isaia, a Naum, a Sofonia, ai Salmi - a due dei testi qumraniani della massima importanza e più studiati: il Rotolo del Tempio e la Lettera halakica.
Dopo avere illustrato la persona, l'opera e l'ambiente del grande apostolo del primo cristianesimo, in due parti si affrontano le lettere paoline autentiche, senza trascurarne gli aspetti più propriamente teologici.
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due bambini, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Dal 1992 è impegnato nell'insegnamento accademico e nella divulgazione biblica in Italia e in Svizzera. È attualmente docente di esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano e presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio, in Svizzera, nel 1945, è sposato, padre di due figlie e due figli e nonno di tre nipoti. Ha studiato teologia a Lugano e a Fribourg (licenza nel 1971, dottorato nel 1973) e, sempre a Fribourg, anche lettere antiche, conseguendo sia la licenza che il dottorato. Insegna da molti anni greco e cultura religiosa al Liceo cantonale di Locamo. Ha collaborato, in qualità di revisore per il Nuovo Testamento e di traduttore dei libri della Sapienza e del Siracide, alla traduzione interconfessionale in lingua corrente della Bibbia (TILC). Nel Canton Ticino, da più di vent'anni si dedica alla Scuola biblica ecumenica. In Africa, conduce ogni anno, dal 1993, la lettura della Bibbia in Burundi, collaborando con i giovani costruttori di pace nella località di Bujumbura.
Il libro
Le autrici e gli autori di questo volume - a partire da una ricca molteplicità di stati di vita, formazione religiosa ed esperienze professionali - hanno cercato di redigere un testo che aprisse varie piste di confronto scientifico ed esistenziale con le parole e i valori etici ed estetici riccamente contenuti in quella vera e propria biblioteca che è il Primo o Antico Testamento. Chi ha scritto questo libro spera di far accostare seriamente e intensamente a queste testimonianze multiformi e fondative delle culture ebraica e cristiana persone pensose della vita, che non siano sempre portate a vederne anzitutto i lati negativi e scoraggianti. Il tutto con l'auspicio che queste pagine siano uno stimolo verso la relazione diretta con i testi antico-testamentari, rimanendo al contempo al servizio dei testi stessi, senza sovrapporvisi e senza deformarne forme e contenuti.
La Scrittura che libera vuole essere un punto di partenza, o di ripartenza, a seconda del livello di conoscenza dei testi primo-testamentari che lettrici e lettori hanno, nella consapevolezza che gli scritti del Primo/Antico Testamento - purtroppo ben poco noti al grande pubblico, soprattutto a quello di lingua italiana - debbano essere «incontrati» e «ascoltati» giorno per giorno. Infatti possono offrire spunti vitalizzanti e opportunità culturali sempre nuove in vista di un'esistenza appassionatamente umana.
Un nodo biblico-teologico cruciale, all'incrocio di una preziosa sensibilità attuale, è il tema di questo volume che edita gli Atti di un Seminario sulla teologia della Bibbia svoltosi nel 2006 presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano, dedicato a mons. G. Segalla per il suo emeritato. Esso trae spunto sinergico dal plesso tra memoria-identità-scrittura, attualmente oggetto di multidisciplinare interesse, per dare alla memoria biblica modelli di maggior respiro rispetto a quello storicistico più corrivo. Ecco allora il contributo filosofico di S. Petrosino (Memoria, esperienza e scrittura. Rivisitando Platone e J. Derrida), seguito da quelli biblico-teologici di G. Borgonovo (A partire da Deuteronomio. Il canone scritturistico come medium tra evento originario e progettazione di identità) e di G. Segalla (Il Quarto vangelo: memoria scrittura testimoniale, fondata e fondante), che qualificano la scrittura di questi due libri canonicamente tanto affini nei termini di una "memoria simbolica" (Dt), e di una "memoria semeiotica" (Gv).
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.