
Il volume contiene la prima parte del lungo viaggio cristologico che Ravasi intende condurre dall'Antico al Nuovo Testamento. L'attenzione è qui puntata sulla speranza messianica biblica e sul rapporto tra ebraismo e cristianesimo rispetto ad essa. In via preliminare l'autore indica alcuni percorsi metodologici con cui affrontare la lettura dell'Antico Testamento in chiave cristologica, applicando i principi del documento della Pontificia Commissione biblica "L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa". Il viaggio biblico-teologico è punteggiato di riferimenti filosofici, letterari e artistici alle interpretazioni cristiane ed ebraiche del "volto di Dio".
Questa edizione propone il testo tradotto dal cardinal Martini, che cura anche l'introduzione e le note, presentando un quadro generale dell'opera, della sua struttura, della composizione e dello stile, soffermandosi sull'autore e sulle fonti tramite cui il testo è giunto fino a noi. Una particolare attenzione è posta infine al contenuto spirituale degli Atti, centrale per tutto il cristianesimo. Un volume che ci regala un Martini profondo conoscitore della Bibbia, capace di coniugare il rigore e la profondità di un grande studioso con la chiarezza espositiva.
Gli ATTI DEGLI APOSTOLI proposti in un agile fascicolo spillato con il testo della Nuovissima Versione dai Testi Originali. Traduzione di Carlo Maria Martini.
Un commento classico ad un singolare libro del Nuovo Testamento, accessibile non solo ad un pubblico colto ma anche a tutti quei lettori attenti all'esegesi neotestamentaria.
Unico fra gli evangelisti, Luca fa seguire al suo vangelo la storia della prima chiesa: gli Atti degli Apostoli. Vangelo e Atti costituiscono, in un certo senso, un'opera sola. Naturalmente anche in questo caso Luca fa opera più da evangelista che da storico semplicemente. Utilizza il materiale che ha, in parte frammentario e in parte lacunoso, e ne fa un racconto che ha almeno due scopi precisi. Il primo è di mostrare che la storia di Gesù continua nella storia della Chiesa: la stessa Parola, le stesse vicende, lo stesso Spirito, la stessa passione per la salvezza degli uomini. Il secondo scopo che guida il modo con cui Luca racconta la storia è quello di offrire un modello di comunità e di missione ai credenti di ogni tempo.

