
La storia del cristianesimo in Cina, la "febbre cristiana" e i "cristiani culturali" di Pechino, la fede che conquista molti giovani nelle università si Shanghai e dintorni, la tensione tra la Cina e il Vaticano, il possibile dialogo tra il Regno di Mezzo e la Santa Sede per costruire una "società armoniosa"... Un cattolico cinese parla del suo Paese, della sua fede, della sua Chiesa: le sorprese non mancano. "Questo è un libro utile, che aiuta a spazzare via molti luoghi comuni, frequenti in chi guarda la Cina da lontano. Apre nuove prospettive alla solidarietà verso i cattolici cinesi, che continuano a vivere in una situazione non facile" (Agostino Giovagnoli)
Un vangelo in cui sulle parole prevalgono bellissime immagini pienamente espressive del contenuto degli episodi principali della vita di Gesù. Lo scopo è di comunicare attraverso le immagini i contenuti dei testi del Vangelo in modo simile alle grandi vetrate delle cattedrali che fungevano da catechesi per tutti, anche per chi allora non sapeva leggere. La forza evocativa dell'illustrazione può essere anche più immediata della parola e impressionare l'animo e la mente di chi osserva come una profonda meditazione. Accanto ad ogni immagine c'è comunque un breve testo che aiuta la riflessione.
Un afflato poetico intenso permea i quattro Vangeli, perché ogni pagina e ogni riga canta l'amore appassionato del Padre dei cieli e di Gesù per tutti gli uomini; per tutti: vicini e lontani, buoni e cattivi, credenti e non credenti. E tutti siamo chiamati ad accogliere questo amore, abbandonandoci a Colui che ci ama e ha dato la sua vita per noi. Nel testo vengono proposte, in versione poetica, alcune riflessioni su avvenimenti salienti dei Vangeli.
L'edizione del testo del Vangelo in piccolo formato servirebbe per pubblicizzare la Parola di Dio, affinché sia sempre vicino a lettore.
Questo nuovo libro fa bene al cuore, come una tazza di tè caldo in una giornata di gelo.
Diviso per capitoli, in base ai tempi liturgici dell'anno, presenta le cose che Gesù ha visto, toccato, utilizzato, e che hanno una storia da raccontare. Così, in questo volume prendono voce prima gli oggetti presenti nei Vangeli, e alla fine sarà Gesù stesso a raccontarsi. Sono storie di speranza, per ricordare la tenerezza che avvicina a Dio: strade nuove per leggere e riscoprire la bellezza della Sacra Scrittura. Tutte le storie uscite dalla penna dell'autore nascono - come si legge nella Introduzione di Suor Chiara Curzel - "prima di tutto dall'ascolto; poi da un secondo passaggio, perché tutto quello che viene ascoltato va ‘tradotto', donato, messo a disposizione. Infine c'è un terzo passaggio. Una volta che il ‘piccolo messaggio degli oggetti' è stato ascoltato e comunicato, esso diventa forza evangelizzatrice". Ecco perché questo volume si presenta anche come uno strumento valido per la catechesi. L'autore, prosegue Suor Curzel nella Introduzione al libro, "non ha paura di "fare la morale" ad ogni storia che ci racconta, la fa con garbo e col sorriso, ma con coraggio e chiarezza, Queste storie non sono fatte (solo) per dilettare o commuovere, ma per raccontare la "Buona Notizia". Sono uno strumento, piccolo ma con un suo valore, per parlare di Gesù, della sua missione; per parlare di noi, della nostra missione".
Un libro che fa bene al cuore, come una tazza di tè caldo in una giornata di gelo. Anche le cose che Gesù ha visto, toccato, utilizzato, hanno una storia da raccontare. Così, in questo volume prendono voce prima gli oggetti presenti nei Vangeli, e alla fine sarà Gesù stesso a raccontarsi. Sono storie di speranza, per ricordare la tenerezza che avvicina a Dio, e suggerire strade nuove per leggere e riscoprire la bellezza della Sacra Scrittura. I capitoli sono divisi in base ai tempi liturgici e possono diventare un valido strumento per la catechesi. Questa nuova edizione contiene un racconto inedito, una presentazione di mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e la postfazione di don Emilio Salvatore, direttore della rivista “Bibbia Ieri e Oggi- della Elledici.
Nel 2006 la pubblicazione del cosiddetto 'Vangelo di Giuda' ha suscitato moltissima attenzione in tutto il mondo, non solo da parte degli specialisti, ma anche del grande pubblico. L'autore sconosciuto di questo vangelo, infatti, ribalta alcuni degli elementi basilari della storia di Gesù, affermando che Giuda, l'apostolo traditore, era un seguace fedele, addirittura il discepolo preferito di Cristo. Che significato può avere una versione della storia evangelica tanto lontana da quella ufficiale? Che concezione di Dio, di Gesù e della sua chiesa si trova alla base di questo testo? Quando è stato scritto, da chi e perché? Per comprendere i misteri del vangelo di Giuda è necessario inserirli nel quadro complesso delle vivaci dispute teologiche dei primi decenni del cristianesimo, riconducendo i temi e i motivi che compongono il testo alle loro origini: per fare questo, è necessaria una guida competente, che sia in grado di discutere in modo dettagliato la storia affascinante e finora mai raccontata dell'ultimo dei vangeli apocrifi.
L'Editrice Monti presenta la sua nuova pubblicazione IL VANGELO SECONDO CARAVAGGIO (pp. 128 a colori € 12,00) di don Sergio Stevan e don Paolo Alliata, prefazione di monsignor Patrizio Garascia. In distribuzione presso la casa editrice e presso le migliori librerie di tutta Italia.
"La Divina Commedia" rappresenta da sempre un punto d'incontro sublime tra Fede e Poesia. Ma la fecondità della penna poetica di Dante, la sua capacità di disegnare un universo onirico potente dalle mille sfaccettature non si possono comprendere se non si leggono alla luce del Catechismo e della dottrina Cattolica. In questo viaggio attraverso le terzine dantesche, l'autore mette in evidenza la perfetta corrispondenza tra verità cristiana e rielaborazione poetica, mostrando come il tesoro del Magistero cattolico si ritrovi interamente nella "Divina Commedia". Quasi un Compendio del Catechismo in versi, si potrebbe definire: prima ancora che poeta, Dante si rivela uomo di fede profonda, consapevole che la ricerca appassionata e sincera di Dio trova pieno compimento solo nel seno materno della Chiesa Cattolica.
A partire da un intenso incontro con Dario Fo, il teologo, scrittore e burattinaio Marco Campedelli - cui Alda Merini dedicò "La clinica dell'abbandono" - ripercorre l'opera del premio Nobel, in primis "Mistero buffo", mettendo al centro la fragile quanto suggestiva ipotesi che Gesù avesse fondato una compagnia teatrale itinerante, fatta di pescatori, ex esattori delle imposte e donne, per trasmettere il suo messaggio rivoluzionario. «"E se Gesù avesse messo davvero in piedi un teatro? Una compagnia girovaga per raccontare il mondo alla rovescia?" Lo chiesi a Dario Fo al Castello di Sorrivoli. Fo, facendo gli occhi grandi, rispose "E perché no?". Un Gesù "figlio d'arte", del più grande drammaturgo dell'universo, un Gesù giullare, che svela i segreti di Dio mentre smaschera la macchina del potere: cosa avrebbe provocato il teatro del vangelo se non fosse stato censurato? Ripercorrendo l'opera desacralizzante di Fo, da Mistero Buffo a Lu Santo Jullare Francesco e non solo, mi sono messo alla scuola del teatro viaggiante del Nazareno, rivendicando uno spazio rispetto a un sistema teologico e a una macchina di potere che hanno continuato a nascondere la forza eversiva e rivoluzionaria del messaggio di Gesù» (Marco Campedelli).
Entrare nel Teatro di Eduardo come si entra in un mistero. È in fondo un percorso iniziatico. Immaginiamo nel mondo di Eduardo, "ultimo Re Magio", un Cristo che entra nelle sue commedie e si commuove, come un bambino. La sua è una poetica necessaria in un tempo di banalizzazione del pensiero. Un amore poetico e politico per la terra e il suo destino. Lo sguardo di Eduardo sui diversi e gli ultimi educa all'inclusione, alla convivialità; chiede riscatto per gli esclusi di oggi e per i morti di ieri. Un Teatro dove elaborare utopie possibili e da cui apprendere "buone pratiche" di giustizia. Con il desiderio di realizzare un possibile "paradiso in terra" piuttosto che rimandare tutto al Cielo... Prefazione di Adriana Valerio.

