
Il vangelo di Luca è senza dubbio il primo che dobbiamo leggere per scoprire con gioia Gesù, il Salvatore inviato da Dio a cercare e a salvare ciò che era perduto". Ma è anche quello più accessibile per cogliere il messaggio di Gesù come Buona Notizia di un Dio compassionevole, difensore dei poveri, che guarisce i malati ed è amico dei peccatori. " Questa opera, che racchiude alcuni dei molti commenti ai testi dei quattro vangeli pubblicati dall'autore, è redatta con la finalità di aiutare a entrare dalla via aperta da Gesù, centrando la nostra fede sulla sequela della sua persona. Un libro che nasce dalla volontà di recuperare la Buona Notizia di Gesù per gli uomini e le donne del nostro tempo.
Questo secondo volume, a completamento dell'esegesi sul Vangelo di Marco, rende il lavoro di Mateos e Camacho uno strumento insostituibile per tutti coloro che intendono avvicinarsi e approfondire l'opera marciana.
Prima sinossi paolina bilingue organizzata secondo quattro criteri innovativi: cronologico, infratestuale, sistemico-semiotico e grafico. L’applicazione di questi criteri permette di cogliere le diversità stilistiche, argomentative e contenutistiche delle lettere di Paolo e di mettere in piena luce la ricchezza di un pensiero multiforme e inesauribile.
La combinazione dei criteri scelti offre un prospetto di tredici sezioni principali, con ulteriori suddivisioni interne: la lettura delle introduzioni alle singole sezioni aiuta a comprendere, in dettaglio, i livelli sinottici interni.
Perché Gesù ha costituito il gruppo dei Dodici? In modo chiaro e competente l’autore analizza testimonianze bibliche e patristiche così da recuperare il senso originario di questa scelta decisiva di Gesù. Solo successivamente qualificati come «apostoli», la loro istituzione costituisce da parte di Gesù un gesto profetico rispondente all’attesa del popolo di Dio: radunare tutte le tribù di Giacobbe. Così inizialmente i Dodici rappresentano il rinnovato popolo di Dio. L’evento inaspettato della risurrezione e l’esperienza trasformante dello Spirito hanno prodotto un po’ alla volta il superamento dei confini di Israele: le dodici tribù diventano le nazioni. Alcuni membri del gruppo dei Dodici si lanciano in prima persona nel lavoro missionario. Così, si giustificano l’identificazione sistematica dei Dodici con gli apostoli operata da Luca e la missione di testimonianza universale che il Risorto aveva affidato loro.
Chi era veramente Gesù: un profeta, un riformatore, il Messia atteso da Israele? Pensava di essere il Figlio di Dio? Per quali ragioni è stato giustiziato, e per ordine di chi: dei Romani o delle autorità giudaiche di Gerusalemme?
Con cura per la documentazione e scorrevolezza dello stile, Jean-Christian Petitfils ricostruisce nel modo più esatto possibile la vita e il temperamento del Gesù della storia, ricollocandolo nell’ambiente religioso, culturale e politico della Palestina del suo tempo. L’autore, tenendo conto delle scoperte archeologiche più recenti e delle acquisizioni dell’esegesi biblica, da storico razionale ma non razionalista, conduce questa indagine scientificamente fondata e nello stesso tempo aperta al mistero della fede cristiana.
La riflessione assume come motivo conduttore la categoria del viaggio, tema centrale in tutta l'opera lucana, connotata in senso fortamente teologico. Il peregrinare descritto da Luca si delinea in modo duplice: da una parte il viaggio della parola eterna di Dio, che entra nel mondo attraverso il ministero angelico e inizia la sua avventura terrena per mezzo della fede accogliente del credente, ponendo la sua dimora tra i figli dell'uomo e camminando con loro fino al dono di sé; dall'altra il peregrinare di coloro che hanno accolto la parola e ne sono diventati dimora, arca santa della presenza, chiamati a compiere con la perseveranza della fede il loro cammino di discepolato, che li rende come il loro maestro, portatori della parola sino all'estremità della terra. L'indagine esegetica e teologica cerca di desumere, dall'analisi di alcuni riferimenti di tipo narrativo e retorico presenti nel terzo Vangelo, gli elementi strutturali del viaggio, con l'intento di individuare le tappe e i tratti essenziali del profilo spirituale del discepolato.
Draghi rossi con sette teste. Cavalli infernali che sprigionano fuoco, fumo e zolfo. Violenti scoppi di tuoni, terremoti, tempeste di grandine. Stelle che precipitano sulla terra. Isole inghiottite dalla furia del mare. Nugoli di mostruose cavallette che tormentano gli uomini. Tenebre, piaghe, sofferenze inaudite. Città che sprofondano, torri e mura che crollano. Stagni di fuoco ardente... Ci troviamo all'interno dell'ultimo libro del Nuovo Testamento che sigilla, con il suo enigmatico linguaggio, la lunga serie dei libri che formano la Bibbia. Si tratta dell'Apocalisse, un testo straordinario quanto difficile, formato da scene sovraccariche di immagini, metafore e visioni, molte delle quali si impongono per la loro spaventosa rappresentazione. Ma questo singolare libro sacro che ha i bagliori di una bellezza severa, da gioiello barbarico, non deve essere letto come la summa delle catastrofi. Nonostante la stranezza dei particolari e l'orrore di certe descrizioni, l'Apocalisse è un libro ispirato da Dio e, dunque, portatore di un messaggio di salvezza e consolazione.
La figura di Gesù suscita da sempre molti interrogativi ai quali è possibile dare una risposta, solamente con un lavoro lungo e complesso. Nel presente volume l'Autore (di cui si riporta una breve scheda biografica) ha selezionato invece sei semplici domande alle quali offre delle risposte altrettanto semplici e chiare, che possono essere apprezzate tanto da studiosi esperti quanto dai meno colti.
Contenuto
Qual è la natura di una spiritualità che sia autentica, vera e fondata sull'Evangelo (evangelica)? Basta aver professato una fede sincera in Gesù quale Salvatore e Signore della propria vita? Oppure si ha bisogno di altre esperienze particolari?
Vaughan Roberts ritiene che il tema della «spiritualità» rappresenta una sfida per la vita cristiana nel XXI secolo. «Spiritualità» infatti è un altro nome per «vita cristiana».
Prendendo spunto dal documento neotestamentario in cui più si discute di spiritualità, la Prima Lettera di Paolo ai Corinzi, e partendo dal presupposto che tutti i cristiani sono spirituali perché «Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui», l’autore illumina la completezza e la concretezza della concezione biblica della spiritualità.
Il corpo, le relazioni di genere e sociali, il tempo presente e futuro, le idee di potere e di sapere, le abilità e le identità sono i temi di una vera spiritualità evangelica.
Vaughan Roberts è il Rettore di St Ebbe's Church, a Oxford, e responsabile di diverse agenzie evangeliche volte alla fondazione di nuove chiese. Svolge inoltre un’intensa e apprezzata attività di conferenziere ed è stato uno dei relatori di Losanna III, il Congresso mondiale sull’evangelizzazione tenutosi a Città del Capo nel 2010.
Indice
Ringraziamenti
Introduzione
1. La vera spiritualità si concentra sulla croce di Cristo e non sulla sapienza umana.
2. La vera spiritualità rispetta i fedeli conduttori e non quelli che ostentano
3. La vera spiritualità richiede santità non permissivismo morale
4. La vera spiritualità afferma sia il matrimonio sia il celibato ma non l’ascetismo
5. La vera spiritualità promuove la sollecitudine spirituale e non la libertà senza regole
6. La vera spiritualità riconosce le differenze di genere ma non le divisioni sociali
7. La vera spiritualità dà la priorità all’amore non ai doni spirituali
8. La vera spiritualità mira a un futuro fisico e non solo al presente spirituale
Epilogo
Questo volume, scritto con vivacità e poesia, fa conoscere la figura dell'uomo Gesù, osservandolo a partire dal Vangelo, nel quotidiano privato della vita di Nazaret, nella sua famiglia, con Maria e Giuseppe, nel lavoro accanto a suo padre, inserito nel tessuto sociale del suo Paese, della sua gente. Così facendo si scopre l'Amico e il Fratello; e, attraverso di Lui, si impara a comprendere che la santità si acquisisce con il ben fare le cose di ogni giorno, le più umili e semplici, vissute con discrezione, impegno, amore, spirito di servizio e allegria. È nell'ordinario dell'esperienza che si diventa uomini veri, ed è nei trent'anni trascorsi nella sua casa che Gesù ha forgiato l'uomo che, a tempo opportuno, ha saputo accettare il sacrificio della Croce, per riaprire a tutti la via della Risurrezione e del Cielo.
Descrizione dell'opera
Il volume offre al lettore tutto il testo del Nuovo Testamento in 115 voci, che costituiscono come i capitoli del libro, con le loro suddivisioni, all'interno dei quali si ripartisce tutto il vocabolario italiano del Nuovo Testamento secondo la nuova traduzione della CEI.
La "voce" è una costellazione di nomi, verbi, aggettivi, espressioni: negazioni, attributi, paralleli, contrari. La concordanza tematica offre il vantaggio di raggruppare concettualmente parole ed espressioni rendendole più facilmente reperibili, in un volume più maneggevole.
Sommario
Introduzione. Voci. Indice delle parole greche. Indice delle parole ebraiche e aramaiche. Antico e Nuovo Testamento. Tavola delle corrispondenze. Elenco delle voci.
Note sul curatore
OLIVIER ODELAIN (1928 - 2010), ordinato sacerdote nel 1953, studia teologia all'Institut catholique di Lione. È stato vicario della cattedrale, parroco di Mandres, vicario di Sarcey e poi di Montier-en-Der; assegnato all'École Saint-Bernard di Cirey-sur-Blaise, nel 1959 si reca a Parigi per lavorare alla grandiosa opera di concordanza biblica: oltre alla Concordanza tematica del Nuovo Testamento, la Concordanza pastorale dei Salmi (pubblicato in Italia da EDB nel 1984) e dei Profeti (Éditions du Cerf, Parigi). Ritiratosi per motivi di salute a Essey-les-Eaux nel 1993, viene nominato segretario della Commissione diocesana di arte sacra, unendo così alla passione per la Bibbia e per la letteratura la sua grande passione per l'arte.
Descrizione dell'opera
I racconti dei quattro Vangeli sono il cuore della formazione spirituale del cristiano. Si trovano all'inizio del Nuovo Testamento come testimonianza principale su Gesù di Nazaret, vengono proclamati nella messa e costituiscono il riferimento per la catechesi e i percorsi di catecumenato.
Ciascuno dei quattro evangelisti offre una "voce" che racconta la storia di Gesù e la venuta del regno di Dio. Ogni voce ha il suo timbro forte e la si può ascoltare separatamente, ma insieme creano un canto profondo, armonico, come se fossero un unico coro.
Il volume presenta i Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, accompagnandoli con strumenti che aiutano il lettore a capire il testo e a colmare la distanza tra la cultura e la lingua del mondo mediterraneo antico e le nostre.
All'inizio del volume vengono fornite le informazioni essenziali che introducono alla lettura dei Vangeli, mentre la parte finale spiega l'utilizzo che la Chiesa fa di questi testi nella liturgia e propone un elenco delle letture che scandiscono i cicli dell'anno liturgico.
Il testo evangelico è corredato di note, fotografie e cartine, riquadri di sintesi, spiegazione di parole chiave. Un utile ed efficace apparato di informazioni e di approfondimenti per capire e vivere nell'oggi il messaggio di Gesù.
Sommario
Approfondimenti archeologici. Cartine. Definizioni e spiegazioni di termini e idee (R.D. Witherup). Spunti di preghiere (M. Wiederkehr). Insegnamenti di giustizia sociale (M. Elsbernd). Personaggi principali (R.D. Witherup). Personaggi non così minori (C. Upchurch). Riassunti dei vangeli (R.D. Witherup). Riquadri esplicativi (R.D. Witherup). Ulteriori inserti esplicativi (R.D. Witherup). Uso liturgico delle Scritture (R.D. Witherup).
Note sui curatori
CATHERINE UPCHURCH è direttrice del Little Rock Scripture Study in Arkansas.Si occupa di formazione e catechesi per gli adulti attraverso pubblicazioni, conferenze, corsi e incontri di riflessione. È direttrice del periodico A Year of Sundays e condirettrice della rivista di spiritualità biblica The Bible Today.
RONALD D. WITHERUP,preside di facoltà e docente di Sacre Scritture al St. Patrick Seminary di Menlo Park (California), è superiore generale della Compagnia dei sacerdoti di san Sulpizio, congregazione dedita principalmente alla gestione dei seminari e alla formazione del clero. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: La conversione nel Nuovo Testamento, Àncora, Milano 22001.