
Gli Atti degli apostoli non sono una biografia di personaggi eminenti della Chiesa primitiva, ma il racconto del viaggio della Parola che copre l'arco tra Gerusalemme (la radice) e Roma (la novità). Un viaggio non tanto e non solo topografico, ma ancor più teologico. L'inizio del viaggio è posto a Gerusalemme con la narrazione di due eventi, l'Ascensione e la Pentecoste, che aprono uno squarcio sulla forza interiore che muove la Parola. A Damasco essa si trasforma nella voce del Risorto perseguitato, che pone Paolo sulle orme del Cristo crocifisso. Ad Antiochia la Parola è al centro della comunità credente, per illuminare gli interrogativi, per spingere alla missione, per donare pace. Dopo i dibattiti di Antiochia e di Gerusalemme, la Parola diventa compagna di viaggio di Paolo e lo rende grazia per tutte le comunità. L'itinerario narrativo e tematico si conclude con l'arrivo di Paolo a Roma, dove la Parola viene annunciata "con tutta franchezza e senza impedimento" (At 28,31). Il viaggio della Parola è, dunque, un invito a vivere l'oggi di Dio con animo dilatato. Gli Atti degli apostoli sono costruiti attraverso un crescendo di nomi - luoghi, persone, situazioni - che indicano la forza e l'universalità del Vangelo. Dio si è fatto solidale con tutti e vuole la salvezza per tutti.
In questo modesto volume sono raccolti alcuni studi occasionali del card. Vanhoye sulla vocazione e il pensiero di Paolo. Vengono prese in considerazione la vocazione di Paolo e la vocazione cristiana secondo l'Apostolo. Si riflette su un tema poco considerato dagli studiosi: il carattere di Paolo e la sua affettività. Infine si esaminano due temi importanti rispettivamente per la vita spirituale e per la teologia: il rapporto tra debolezza e grazia e la giustificazione per mezzo della fede.
Descrizione dell'opera
Il vissuto di Gesù di Nazaret e l'esperienza di fede delle prime comunità di discepoli in Cristo risorto sono un punto di partenza obbligato per una storia della spiritualità. Poiché quel vissuto si esprime attraverso simboli religiosi, in parte comuni alla tradizione veterotestamentaria e in parte influenzati dalla cultura dell'ambiente, il volume ripercorre le correnti spirituali del mondo ebraico e le componenti essenziali della spiritualità ellenistica. Esso descrive inoltre il vissuto spirituale di Gesù, caratterizzato da una visione lucida di Dio «padre e re» provvido e misericordioso, e approfondisce la vita spirituale di Paolo e le forme attestate da Vangeli sinottici, dalla tradizione giovannea e dagli altri scritti del Nuovo Testamento.
Sommario
Abbreviazioni. Introduzione (G. Barbaglio). I. Le correnti spirituali del mondo giudaico (S. Cavalletti). II. Componenti essenziali della spiritualità del mondo ellenistico (R. Penna). III. Il vissuto spirituale di Gesù di Nazaret (G. Barbaglio). IV. La vita spirituale di s. Paolo (L. De Lorenzi). V. Spiritualità dei vangeli sinottici (G. Segalla). VI. La spiritualità nella tradizione giovannea (G. Zevini). VII. L'esperienza spirituale negli scritti di tradizione paolina e giudeo-cristiana (S. Cipriani). VIII. La spiritualità della Lettera agli Ebrei (R. Fabris). IX. Il messaggio spirituale dell'Apocalisse (T. Vetrali). Indice biblico. Indice degli autori. Indice dei temi svolti.
Note sul curatore
GIUSEPPE BARBAGLIO (1934-2007) presso le EDB ha diretto due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La Spiritualità del Nuovo Testamento (Nuova edizione 2012) e l'edizione greco-italiano del Merk (Nuova edizione 2010); è autore di Gesù ebreo di Galilea (52005 edizione economica 2012); La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005); La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (32008); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (32008), insieme a Piero Stefani; Pace e violenza nella Bibbia (2011); Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (2004) e I Salmi: testo poetico esistenza vissuta (2008), insieme a Luigi Commissari; Il pensare dell'apostolo Paolo (22005); Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico (32009); La Parola si moltiplicava (2008), Emozioni e sentimenti di Gesù (2009), Il mondo di cui Dio non si è pentito (2010). Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991; San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato introduzione e traduzione.
Una grande opera in 12 volumi: 8 dedicati all’Antico Testamento, 4 al Nuovo Testamento. Un’edizione ricca di commenti, approfondimenti e illustrazioni, per guidare il lettore nell’interpretazione del libro più complesso e amato di tutti i tempi.
Diretta da Gianfranco ravasi
Con l’aiuto del commento biblico suddiviso su tre livelli di note (spiegazione dei versetti, commento narrativo, commento visivo) e grazie alla guida sapiente di Gianfranco ravasi curatore dell’opera, il lettore viene condotto gradatamente alla scoperta di quel tesoro prezioso che è La Bibbia, aiutato da approfondimenti tematici nella prospettiva familiare (Zattoni - Gillini).
Una grande opera in 12 volumi: 8 dedicati all’Antico Testamento, 4 al Nuovo Testamento. Un’edizione ricca di commenti, approfondimenti e illustrazioni, per guidare il lettore nell’interpretazione del libro più complesso e amato di tutti i tempi.
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Una grande opera in 12 volumi: 8 dedicati all’Antico Testamento, 4 al Nuovo Testamento. Un’edizione ricca di commenti, approfondimenti e illustrazioni, per guidare il lettore nell’interpretazione del libro più complesso e amato di tutti i tempi.
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Una grande opera in 12 volumi: 8 dedicati all’Antico Testamento, 4 al Nuovo Testamento. Un’edizione ricca di commenti, approfondimenti e illustrazioni, per guidare il lettore nell’interpretazione del libro più complesso e amato di tutti i tempi.
Diretta da Gianfranco ravasi
Con l’aiuto del commento biblico suddiviso su tre livelli di note (spiegazione dei versetti, commento narrativo, commento visivo) e grazie alla guida sapiente di Gianfranco ravasi curatore dell’opera, il lettore viene condotto gradatamente alla scoperta di quel tesoro prezioso che è La Bibbia, aiutato da approfondimenti tematici nella prospettiva familiare (Zattoni - Gillini).
Dalle paludi della Mesopotamia alle nebbie azzurrognole delle montagne del Chiapas, la figura di Giovanni Battista e quella di un suo probabile discepolo, quel Gesù poi diventato più famoso di lui, appaiono legate in un abbraccio ideale che talora ne soffoca una, più spesso esalta entrambe, ma qualche volta le trascina assieme negli abissi della tenebra satanica. Il libro attraversa alcune religioni tardoantiche (giudaismo, samaritanesimo, cristianesimo, mandeismo, islam) e altre da esse derivate, dalle conventicole gnostiche ai culti tribali amerindiani, fino ad arrivare a gruppi religiosi recentissimi, dispersi nella nebulosa del New Age. Lo scopo dell'indagine è capire come sia stato possibile che due predicatori - forse profeti palestinesi, uniti da un comune destino di morte per mano delle autorità politico-militari, siano sopravvissuti nella fede e nell'immaginario di popolazioni sparse su tutto il globo assumendovi caratteristiche talora antitetiche, in ogni caso lontane da quella che possiamo immaginare come la realtà storica in cui nacquero, vissero e finirono giustiziati.
Se l'abito dice qualcosa di chi lo indossa - perché ne esprime lo stile, le attitudini e i gusti - anche il cristiano è invitato a scegliere un abbigliamento spirituale che confermi e racconti la sua appartenenza a Cristo. La metafora del vestito intesse dunque questo percorso spirituale in sei tappe rivolto a quei giovani e quegli adulti desiderosi di un rinnovamento interiore. Sei sono infatti gli indumenti di Gesù offerti per rinnovare il proprio look spirituale. Ogni indumento presentato ci permetterà di conoscere meglio l'abito di Gesù, o meglio, il suo habitus: la vasta gamma di atteggiamenti, modi di pensare e sentimenti che sono di Cristo (cf. Fil 2,5). Scegliere di indossarli vorrà dire scegliere di far sempre più nostro lo stile di vita di Gesù. L'evangelista Matteo, stilista del regno di Dio, ci sarà guida e compagno alla ricerca di un rinnovato stile di vita cristiana, più consapevole e responsabile.
I primi due capitoli del Vangelo secondo Matteo sono strettamente legati alle Scritture antiche e alla letteratura d'Israele, ma al tempo stesso si riferiscono in modo peculiare agli eventi neotestamentari, in particolare alla Pasqua, e anticipano contestualmente il mistero della croce e del rifiuto di Cristo. In altri termini, l'evento pasquale nella sua integrità è già presente in questi testi iniziali e inclusivi dell'intera vicenda evangelica.
Per comprendere a fondo quella sorta di «vangelo in miniatura» rappresentato dai racconti dell'infanzia è necessario uno scavo linguistico, stilistico, letterario e tematico che consenta di approfondire la storia della formazione del testo e il difficile rapporto fra tradizione e redazione. Tale approfondimento lascia intendere che il «Vangelo d'infanzia» di Matteo è ben diverso da quello di Luca, perché diverse sono le due opere sul piano delle fonti, del linguaggio, della struttura e della teologia.
I racconti dell'infanzia, come ogni altro testo, dipendono da fonti orali e scritte e il dettato a noi pervenuto è frutto di tali tradizioni e del lavoro redazionale operato su di esse. Tradizione e redazione continuamente si intrecciano e in questo gioco si rivela l'abilità dello scriba nel trarre dal suo tesoro «cose nuove e cose antiche».
Sommario
Presentazione dell'autore. Abbreviazioni. Introduzione. I. PRIMA SEZIONE. MATTEO 1. 1. La genealogia (Mt 1,1-17). 2. L'annuncio a Giuseppe (Mt 1,18-25). II. SECONDA SEZIONE. MATTEO 2. 1. La pericope dei Magi (Mt 2,1-12). 2. Fuga in Egitto (Mt 13-15) - Strage dei bambini (Mt 16-18) - Ritorno e insediamento a Nazaret (Mt 19-23). APPENDICE. Tradizione-Redazione in Mt 1-2. Bibliografia. Indice biblico. Indice degli autori.
Note sull'autore
ALBERTO VALENTINI,monfortano, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico con una ricerca sul Magnificat. È stato per anni docente presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Facoltà Teologica Marianum. È socio fondatore e della direzione dell'Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI). Oltre a numerosi contributi di argomento mariano in riviste e opere scientifiche, ha pubblicato Esperienza cristiana con Maria, Monfortane, Roma 1980, e, per EDB, Il Magnificat. Genere letterario. Struttura. Esegesi (1987), Maria secondo le Scritture. Figlia di Sion e Madre del Signore (22009) e ha curato, insieme ad A. Serra, I Vangeli dell'infanzia, I-II. Atti della XXXI Settimana Biblica Nazionale, in Ricerche Storico-Bibliche 4 (1992).
Uno dei maggiori studiosi di Giovanni commenta integralmente il Quarto Vangelo e mette a disposizione del lettore i risultati della ricerca scientifica adottando uno stile discorsivo che rinuncia a citazioni e rimandi. Una breve introduzione presenta il testo e la sua struttura, e commenta il Prologo come il grande portale dell'intera costruzione. Il corpo del Vangelo viene suddiviso in due parti: Libro dei segni (la fede) e Libro della gloria (l'amore), mentre l'esegesi segue pericope per pericope, su una traduzione condotta direttamente dall'autore. Marchadour è attento al messaggio spirituale e teologico e sottolinea come l'appello al lettore costituisca un tratto tipico del racconto giovanneo. Diciassette riquadri tematici approfondiscono inoltre aspetti letterari e temi teologici e, dopo il commento alle unità narrative, un paragrafo intitolato "Finestre" suggerisce possibili prospettive di approfondimento spirituale. Un capitolo conclusivo riassume in modo efficace e semplice le caratteristiche letterarie e tematiche del Vangelo di Giovanni.