
Questo Commentario esegetico agli scritti del Nuovo Testamento è opera, in due volumi, di Klaus Berger, uno dei più noti biblisti di lingua tedesca, fra i pochi a essere raccomandati da Benedetto XVI nei suoi libri su Gesù.
Il primo volume contiene il commento ai quattro vangeli e agli Atti degli apostoli.
Il secondo volume contiene il commento alle epistole e all’Apocalisse.
Nell’avvicinare ciascuno scritto vengono brevemente affrontate e discusse le principali questioni introduttive: quando ha avuto origine, chi l’ha redatto, a quali destinatari è rivolto, a partire da quali contesti storici e sociali si è sviluppato, qual è il suo profilo teologico, in quale regione dell’impero romano si è diffuso inizialmente.
Prende poi avvio il commento vero e proprio di ciascun brano: il lettore viene condotto a scoprire man mano le linee di pensiero e le affermazioni teologiche salienti del testo. Quando si incontrano punti difficili o particolarmente discussi, la spiegazione si fa più dettagliata, versetto per versetto.
L’opera di Berger ha svariati tratti di originalità: l’esegeta si serve, oltre che dei ben noti metodi storico-critici, della cosiddetta “critica della composizione” (ossia, guardando alla specifica disposizione dei temi e dei materiali, si chiede: quale concezione teologica traspare?). Berger assume poi il giudaismo dell’epoca quale contesto per tutte le teologie neotestamentarie, come loro più vasto sfondo storico-religioso. Nell’interpretazione, fa altresì ricorso a scritti pagani, a testi apocrifi, alla letteratura extracanonica della chiesa primitiva e alle antiche liturgie cristiane (illuminanti “testi paralleli”, che hanno funzione costruttiva). Infine, andando a fornire una datazione nuova degli scritti protocristiani, rispetto all’esegesi tradizionale, l’autore propone in realtà al lettore nuovi spunti di riflessione.
Un’opera esegetica che, lontana da una rigidità freddamente tecnica, sarà apprezzata per la concretezza spirituale e la profondità dei riferimenti al vissuto.
Non è facile condensare in poche righe una storia bimillenaria e i risultati delle ricerche scientifiche condotte da decine di scienziati. Non è facile illustrare le innumerevoli tracce che appaiono sulla venerata reliquia. Una sfida brillantemente vinta dall’autore di questo volumetto, biologo molecolare per formazione, storico per passione, che con sapienti pennellate ci descrive l’essenziale in modo documentato e preciso. Seguono i discorsi dei tre ultimi Papi davanti alla Sindone e alcune preghiere.
Il libro racconta le vicende storiche della Sindone per permettere ai pellegrini di vivere questa esperienza di visita come un cammino di fede. Un piccolo compendio di preghiera posto alla fine del libro permetterà ai singoli o ai gruppi di celebrare il mistero di Cristo crocifisso secondo la liturgia prevista!
Il libro racconta le vicende storiche della Sindone per permettere ai pellegrini di vivere questa esperienza di visita come un cammino di fede. Un piccolo compendio di preghiera posto alla fine del libro permetterà ai singoli e ai gruppi di celebrare il mistero di Cristo crocifisso secondo la liturgia prevista! Al libro è aggiunta una copia della miniatura della Santa Sindone.
La maggior parte degli studi sulla storia della Sindone si pone soprattutto il problema della sua autenticità. L'autore di questo libro, in oltre trent'anni di ricerca, ha dato il via a una nuova corrente di studi sul Telo custodito a Torino, che pone la ricerca storica in un'altra prospettiva: ricostruire, attraverso le testimonianze documentali, il valore e il significato che la Sindone ha avuto per uomini e comunità nei diversi contesti storici, sociali e culturali attraversati. Un approccio innovativo per comprendere il valore che ha avuto e ha l'immagine impressa sul Lenzuolo, con il suo rimando immediato e ineludibile a Gesù Cristo. "Le vicende della Sindone vengono lette e interpretate studiando il ruolo che la Sindone ha rivestito nei confronti degli uomini che nel tempo ne sono venuti a contatto." (Dalla presentazione del card. Christoph Schönborn)
Il libretto vuole accompagnare il lettore verso la Sindone per vivere questo viaggio come un pellegrinaggio, un'occasione per rinnovare la fede oppure per cercarla; oppure semplicemente per lasciarsi interrogare da quel Volto. Nel libretto si trovano alcune informazioni per conoscere meglio la Sindone: i segni visibili sul telo e la sua storia; altri contenuti sono legati al particolare tema scelto in questa occasione dall'Arcivescovo di Torino e Custode Pontificio della Sindone: "L'Amore più grande". Si può riflettere sul tema leggendo anche alcuni brani scelti dai discorsi dei Papi; le testimonianze di santi, beati e venerabili del Piemonte che hanno risposto con la loro vita all'Amore più grande; vari brani della Scrittura e della liturgia. Si potranno scoprire inoltre alcune delle chiese che hanno segnato la fede in questo territorio. Infine ci sono alcuni riferimenti per le celebrazioni eucaristiche, le confessioni e i servizi essenziali dell'Ostensione.
Il libro raccoglie e valuta in modo critico le informazioni sugli aspetti anatomici e medico-legali della Sindone di Torino, integrandoli con le osservazioni personali degli autori. L'approccio anatomico permette di descrivere l'antropometria (letteralmente, misurazione del corpo) dell'Uomo della Sindone, mentre l'indagine medica permette di formulare una possibile ipotesi sulle cause della sua morte.
Speciale Sindone in occasione dell'Ostensione del 2015: una ricca serie di articoli storico-scientifici a firma dei massimi esperti in sindonologia, da Pierluigi Baima Bollone a Bruno Barberis, con uno studio del direttore della rivista Fabio Ferrario su nuove ipotesi circa l'impressione dell'immagine sindonica. Completano il numero le consuete rubriche di Studi Biblici.
Nella nuova traduzione CEI, il testo completo dei quattro Vangeli e degli Atti degli Apostoli in una edizione economica.
Il testo più completo, documentato e aggiornato sui risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche sulla Sindone. Ne esamina la compatibilità con i Vangeli canonici e rintraccia altri riferimenti nella letteratura apocrifa. Ne ricostruisce la storia verosimile fino all’imperatore bizantino Giustiniano II che nel 692 batte alcune monete d’oro e d’argento su cui rappresenta un volto di Gesù estremamente simile a quello della Sindone. Ne segue il percorso in Anatolia, a Urfa (oggi Edessa) e poi a Costantinopoli. Cerca di ricostruire il passaggio in Europa considerando che ciò sia avvenuto ad opera dei Templari, ma anche altre ipotesi alternative. Ne ripercorre le vicende nelle mani degli Charny e successivamente dei Savoia fino a quando nel 1983 Umberto II la lascia per legato testamentario al Pontefice. Ne illustra la stagione delle ostensioni fino a quella del 2015. Tocca infine la questione delle voci contrarie e in particolare del radiocarbonio, oggi disatteso anche da chi partecipò all’indagine. Con inserto fotografico a colori.
La Sindone potrebbe essere una prova della resurrezione? Una tesi dirompente sul piano storico-religioso, che investe il problema della datazione e di come si sia impressa l'immagine sul sacro lino. Fu un'esplosione di energia? L'impronta si calcò per strinatura in seguito a sprigionamento di forte calore? Il corpo maschile seminudo appartiene a un essere umano o è un bassorilievo? Questo libro è il viaggio di un laico che si è appassionato a uno dei misteri più affascinanti della storia sacra scandagliando ogni dettaglio esegetico, biblico e scientifico. De Wesselow si lascia guidare da una pista di ricerca ben precisa: la Sindone non è quel che sembra, è ben di più. Se fosse vera, potrebbe anche essere una prova della resurrezione, ma non tutto gioca a favore di questa tesi, e l'autore non disdegna di analizzare tutti gli elementi pro e contro la sua impalcatura di indagine. In tanti si sono provati a smontare la "menzogna della Sindone ": qualcuno l'ha definita un falso riprodotto pittoricamente tra il tardo Medioevo e il Rinascimento, ma De Wesselow confuta la "teoria del dipinto" non solo su base scientifica, ma ricorrendo alla storia dell'arte medievale. Nel corso dei secoli ci furono molti teli funebri e sudari attribuiti a Gesù di Nazareth, tuttavia la Sindone di Torino è per l'autore un unicum che nasconde segreti ancora tutti da scoprire.
Da quasi settecento anni la Santa Sindone, lo straordinario telo sul quale si scorge l'immagine di un uomo che porta segni di torture e crocifissione, infervora i dibattiti di mezzo mondo: devoti di grande fede ne hanno messo in dubbio l'autenticità, atei convinti l'hanno tenacemente difesa. L'unica certezza a proposito della più importante reliquia della cristianità è che ogni sua ostensione richiama milioni di persone da ogni parte del mondo.
In questo libro se ne ripercorre la storia secolo dopo secolo, raccontando la sua comparsa, le peregrinazioni e la devozione di cui è sempre stata oggetto.