
Pagine che tentano di esplorare il senso e il significato delle citta nel tempo della globalizzazione con un'attenzione alle esperienze di fede.
Viaggio fra i missionari del Pime in Bangladesh.
Una parola che apre cruciali interrogativi nelle grandi religioni: speranze e difficolta di un mondo al plurale.
Un testo su Padre Ezechiele Ramin, assassinato a soli 33 anni durante una missione di pace
"E' stato l'amore al fratello che lo ha fatto "qrande",vero e autentico... Ed è per questo, come dicono i nostri amici musulmani. che ha potuto diuentare un ponte fra il cristianesimo e rislam": con queste parole Chiara Lubich descrive la vita di Ulisse Caglioni. Per trent'anni in Algeria, vi porta, con il suo amore concreto, semplice e incisivo, la spiritualità del Movimento dei focolari, contribuendo alla formazione di una comunità nella quale amore e il rispetto prevalgono sulle differenze di cultura, tradizioni, religione."
In un mondo che diventa sempre più villaggio planetario, si fa urgente il bisogno di vivere profondamente la solidarietà e di fondarla in una spiritualità della comunione: "Spiritualità della comunione significa innanzi tutto sguardo del cuore portato sul mistero della Trinità che abita in noi, e la cui luce va colta anche sul volto dei fratelli che ci stanno accanto. Spiritualità della comunione significa inoltre capacità di sentire il fratello di fede nell'unità profonda del Corpo Mistico, dunque come "uno che mi appartiene", per saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia. Spiritualità della comunione è pure capacità di vedere innanzi tutto ciò che di positivo c'è nell'altro, per accoglierlo e valorizzarlo come dono di Dio: un "dono per me", oltre che per il fratello che lo ha direttamente ricevuto. Spiritualità della comunione è infine saper "fare spazio" al fratello, portando "i pesi gli uni degli altri" (Gal 6,2) e respingendo le tentazioni egoistiche che continuamente ci insidiano e generano competizione, carrierismo, diffidenza, gelosie" (Giovanni Paolo 11, Novo Millennio Ineunte n.43). Queste indicazioni permettono di intuire il carattere particolare e originale delle Pontificie Opere Missionarie e di ripensarne il loro senso e la loro pertinenza per la missione della Chiesa
I diversi, possibili "mondi" dell'islam sono qui presentati attingendo sia dalla ricerca storico-religiosa sia dall'indagine geo-politica tuttora in atto, rilevando tensioni, attriti, contraddizioni e segni profetici all'interno di ciascuno di essi e nei confronti della modernità. Emergono alcune questioni di primaria importanza: la marginalità, il terrorismo, la guerra, la libertà religiosa, fino a riprendere i dati essenziali del dialogo non solo teologico tra cristiani e musulmani. Si delineano così i caratteri dell'islam in seno all'Occidente, con uno sguardo particolare all'Europa, pervenendo anche a una valutazione teologica più serena e, allo stesso tempo, credibile.