
È universalmente riconosciuta l'incidenza della cultura contemporanea nell'esistenza intima e profonda di tutti, credenti e non credenti. Discernere, dunque, questa cultura nei suoi aspetti positivi o problematici, è un compito che non può essere lasciato al caso, poiché ne va di mezzo la qualità della vita credente e anche di coloro che dicono di non credere. Di fatto, il rapporto tra Cristianesimo e cultura è stata una delle più feconde intuizioni del concilio Vaticano II che ha tentato e promosso il dialogo tra queste due realtà, senza sconti o compromessi con il perenne deposito della fede, anche con il suo linguaggio esortativo e aperto agli uomini di buona volontà. Il cristiano di questo tempo di transizione non può disinteressarsi della cultura in cui vive e che per certi aspetti lo condiziona se vuole vivere proprio la qualità della sua fede.
Caratterizzato da biografie diversissime - c'è chi vive in coppia e chi solo, chi ha figli e nipoti e chi non ne ha, chi cerca nuovi sbocchi professionali e chi comincia a pensare di lasciare il lavoro -, il cinquantesimo compleanno è per quasi tutti una vera e propria cesura. Segnata da cambiamenti radicali, la metà simbolica della vita può diventare occasione per una pausa di riflessione particolare, cui le pagine della teologa Margot Kässmann forniscono preziosi spunti in direzione della (ri)scoperta della gioia di vivere e della saggezza di "celebrare il tempo che si ha davanti, rimanendo aperti al futuro in attesa di nuovi eventi e nuove clamorose esperienze". Nel mezzo del cammin di nostra vita: riflessioni sull'essere a metà della vita, oggi.
I vari contributi presentano la riflessione che i mistici e Dottori carmelitani hanno elaborato sulla vita spirituale proprio con i simboli che strutturano l'esperienza dell'amore coniugale e dei legami familiari.
Un calendario con tante colorate illustrazioni, che raccontano la vita piena, pulsante, vivace, che abita le nostre case. La vita delle nostre famiglie: intensa, talvolta frenetica, con le molteplici urgenze e necessità, con i figli, i familiari, gli amici. Un aiuto per mettere ordine agli eventi futuri e a scoprire lo scorrere del tempo come qualcosa che ci è dato da sempre nella giusta dose; un calendario che accompagna ogni famiglia in ogni giorno dell'anno.
"Ci troviamo stretti tra due esigenze: quella di non mollare la presa su di lui come l'abbiamo conosciuto e praticato, di tenerlo, per così dire, in vita davanti e accanto a noi, e quella di un opportuno e salutare distacco. Un difficile contemperamento. Ma sono questi i due binari che ci consentiranno una comprensione e rappresentazione il più possibile compiuta di lui, di quello che io ho chiamato l''evento Turoldo'".
"Come attirare a Gesù le persone indifferenti. 'Mi dici che a te Dio non interessa. E io con umiltà e rispetto, ti dico che a Dio tu interessi molto, la tua vita (che Lui ti ha donato) è preziosa ai suoi occhi, tu sei importante per Lui. Ti invito sottovoce a riaprire l'argomento e il problema "Dio' con la tua coscienza. Penso che nel tempo avrai sorprese belle per la tua vita. Confrontati. Affronta questi argomenti con persone sagge che tu stimi. Dio ti aspetta perché gli interessi." (Nicola Lomurno)
Non possiamo illuderci che Dio possa cambiare ciò che Lui stesso ha stabilito; ma se il diretto interessato è meritevole nelle sue azioni, Dio può volgere a suo favore anche le vite altrui, che a lui riguardano.