
Nel presente volume vengono proposti i brani più significativi dei Padri della Chiesa che trattano specificamente il tema del sacerdozio e gli argomenti ad esso correlati, quali la chiamata, la donazione, il progresso spirituale, l'unione con Dio, la missione. I sacerdoti, infatti, come tutti i cristiani, per essere autentici testimoni, hanno bisogno di alimentare e vivere sinceramente la fede che Dio ha loro donato, e in quest'ottica non c'è aiuto migliore dell'attingere dalla saggezza e dalla spiritualità dei Padri della Chiesa. L'Autrice offre dunque in queste pagine un utile strumento per tutti i sacerdoti per riscoprire la gioia della fede e rinnovare in loro l'entusiasmo di comunicarla.
Esecuzione a cura della Cappella Musicale Pontificia Sistina, maestro direttore Massimo Palombella.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Biografia del Santo di Padova, scritta con i pregi di una prosa sciolta e gradevole, ma precisa nella materia storica, minuziosamente controllata nelle fonti.
Fabienne Guerrero ha condotto per anni una vita in balia del peccato e, fra l'altro, delle trappole della New Age, finchè nel 1996 è stata protagonista di una profonda e sincera conversione.
Resasi conto di essere stata letteralmente salvata dall'inferno grazie all'amore di Gesù, da allora viaggia in tutto il mondo per portare la sua testimonianza sotto la guida di un direttore spirituale e con l'incoraggiamento della Chiesa.
"Fabienne testimonia la Divina misericordia di Gesù e l'amore infinito che Egli le ha manifestato per salvarla; testimonia con umiltà per incitare i suoi lettori alla conversione, in conformità con gli insegnamenti del Vangelo e del Catechismo della chiesa Cattolica. Lei evangelizza.
Io ci tengo a sostenerla in questo apostolato in contraddizione con lo spirito del mondo. Ve ne renderete conto da voi stessi, leggendo il suo scritto".
Presentazione di una delle ramificazioni più recenti e vivaci - e forse più superficialmente conosciute - della galassia protestante.
In questo volume dedicato al poliedrico movimento pentecostale si parla di:
• Origini del fatto religioso quantitativamente più rilevante del Novecento;
• Né chiesa né «denominazione» protestante, ma un'esperienza pluriforme;
• Capacità del pentecostalismo di globalizzarsi;
• Post-secolarizzazione, che non è un ritorno alla religiosità premoderna;
• Un fenomeno tra millenarismo e politicizzazione;
• Frammentazione e spinte verso un «quarto cristianesimo».
Autore:
Naso Paolo, insegna Scienza politica e coordina il Master in Religioni e mediazione culturale presso "La Sapienza" di Roma; insegna anche presso la Facoltà pentecostale di Scienze religiose di Aversa (Ce). È stato visiting professor alla Wake Forest University e al Davidson College (North Carolina). Giornalista, collabora alle riviste "Jesus" e "Limes".
La preghiera di Karl Barth nasce da tre seminari tenuti a Neuchâtel tra il 1947 e il 1951: il grande teologo riformato vi presenta la preghiera attraverso il pensiero dei riformatori, i catechismi riformati e il Padre nostro. Per Barth, la preghiera è innanzitutto un dialogo con Dio che soccorre il credente, necessità esistenziale e grido in cui questi chiede al Signore di aiutarlo, di accompagnarlo e sostenerlo nella fede e negli sforzi per vivere in fedeltà all'evangelo. La preghiera è quindi anche adesione del cuore al cammino con il Cristo.
Hitler è al potere da meno di sei mesi quando il 20 luglio 1933 la Santa Sede stipula il Concordato con il Reich. In quello stesso anno si apre anche il primo grave dibattito teologico all'interno della Chiesa evangelica tedesca di fronte alle pressioni esercitate dal Partito nazionalsocialista per imporsi nella sfera religiosa. Al centro del confronto - che coinvolge figure come Paul Tillich, Dietrich Bonhoeffer e Karl Barth - vi è il cosiddetto «paragrafo ariano», che pone limiti all'assunzione di personale di ascendenza ebraica per le funzioni di pastore e di impiegato nell'amministrazione ecclesiastica. Il tema è in realtà più ampio e riguarda, tra l'altro, l'impianto di un cristianesimo razzista e l'istituzione di comunità separate per i battezzati di origine ebraica. Secondo un costume invalso da secoli, le facoltà teologiche di Marburg e di Erlangen vengono interpellate per responsi dottrinali - qui tradotti per la prima volta in italiano - che sull'ammissibilità del «paragrafo ariano» nella Chiesa esprimono posizioni diametralmente opposte.
Sommario
Premessa. 1. Politica ecclesiastica. 2. Sensibilità teologiche. 3. Manovre legislative. DOCUMENTI. 1. Responso della facoltà teologia dell'Università di Marburg circa il «paragrafo ariano» nella chiesa. 2. Responso teologico circa l'ammissione di cristiani di origine ebraica alle cariche della chiesa evangelica tedesca (Responso di Erlangen). Note.
Note sull'autore
GIANFRANCO BONOLA è docente di Storia delle religioni all'Università di Roma Tre. Ha tradotto in italiano L'essenza del Cristianesimo di Adolf von Harnack (Queriniana 1992) e La stella della redenzione di Franz Rosenzweig (Marietti 1985). Ha inoltre curato Sul concetto di storia di Walter Benjamin (con Michele Ranchetti, Einaudi 1997).
La prima confessione di fede comune alle chiese battiste italiane
La centralità della comunità locale e il battesimo per immersione
Il riferimento alla Riforma protestante del xvi secolo e alla tradizione battista
Il libro presenta la confessione di fede approvata, infine, nel 1990 dalle chiese aderenti all'Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.
Tale confessione – la prima elaborata dai battisti italiani in quasi 150 anni di storia – ne enuncia i principi di fede facendo costante riferimento alla Riforma protestante del xvi secolo e alla specifica tradizione battista che ha nella centralità della comunità locale e nel battesimo per immersione i tratti distintivi più noti.
Un libro per avvicinarsi a una realtà minoritaria nel nostro Paese, ma ben radicata e viva tanto negli Stati Uniti – si pensi a Harry Truman, Martin Luther King e Jimmy Carter – quanto in Gran Bretagna e nell'Europa orientale.

