
La bellezza del mistero della nascita di Gesù, che è lo splendore della verità del Dio fattosi uomo, è tutta contenuta nei sedici racconti di questo libro. Essi narrano la meraviglia e la gioia del Natale attraverso la vita, i sentimenti e le vicende dei personaggi, storici e no. L'autore riesce, con maestria, a farli «parlare affinché gettino luce sul grande e affascinante mistero che non potremo capire perfettamente perché è talmente grande la luce che contiene che i nostri occhi rischiano di essere accecati.» (dalla Prefazione del card. Angelo Comastri)
"Mi sono alzato per scrivere alla luce del mattino che mi richiama alla mente dei piacevoli ricordi" scrive il 25 dicembre 1772 Goethe all'amico che sposerà la ragazza desiderata invano e ispiratrice della donna amata dal giovane Werther. È la più lontana delle testimonianze epistolari qui raccolte per la prima volta e firmate da grandi scrittori come Baudelaire, Joyce, Tolstoj e Rilke secondo il quale "nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi".
"Un quadro deve fiorire come qualcosa di vivo. Deve afferrare qualcosa di inafferrabile" ha scritto Marc Chagall, artista che ha assimilato tre culture - ebraica, russa e occidentale - che in questa raccolta producono una grande suggestione legata al tempo del Natale e della maternità. Una sezione è dedicata alle illustrazioni della Bibbia, che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Esse rivelano un'interpretazione straordinariamente "umanista" delle scritture anche grazie all'originalissimo uso cromatico, perché "tutti i colori sono gli amici dei loro vicini e gli amanti dei loro opposti".
«Oggi gli uomini che pur hanno tanti mezzi di felicità esteriore mancano spesso di felicità interiore, quella vera, quella personale, quella profonda e sincera, che per ciascuno desideriamo». Così si esprime Giovanni Battista Montini nelle vesti di Papa Paolo VI, dal 2018 santo, in una delle sue omelie di Natale, che volle celebrare sempre anche nei quartieri periferici di Roma, in quelle borgate povere dove da giovane sacerdote andava con gli universitari. «La sofferenza dei poveri è nostra e vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo». In questi testi il pontefice lombardo si rivolge «all'uomo moderno, qualunque sia il grado di vicinanza o di lontananza con questo mistero natalizio»: «anche per voi, sì, è Natale».
«Entrava tutto bianco di neve e con il pane di Natale sulle spalle» ricorda Giovanni Orelli in uno dei racconti di questo libro, dedicato allo scrittore ticinese a due anni dalla scomparsa, con testi che rivivono la tradizione delle feste di fine anno tra Svizzera e Italia: «A Natale mangerò e berrò come un ciarlatano. Come un porco. Domani, che è vigilia, dirò la mia solita razione di bugie» ammette un suo personaggio che rende vive le contraddizioni dell'esistenza in un periodo dell'anno in cui vien voglia di parlare di «cose ancora più leggere della neve».
Per Leonardo il mistero del Natale ha sempre al centro il Bambino, che lui dipinge sotto diverse luci. Celebre, tra le sue opere, resta l'Adorazione dei Magi, una storia tormentata iniziata nella sua Toscana nel 1481 e narrata anche da molti disegni preparatori. Ma l'anno dopo il genio di Vinci deve partire per Milano e lascia il quadro incompiuto. Completa invece molte Madonne e L'Annunciazione, con olio e tempera su una tavola di pioppo che riproduce un'annotazione dell'autore, «li movimenti siano annunziatori del moto de l'animo...» In questo piccolo libro a colori, a cura di Alessandro Rovetta, sono presentate grandi opere che riportano nel clima del Natale l'arte di Leonardo da Vinci come «sorpresa del divino nel mondo».
Cinque storie di scienza a Natale tra cristalli di neve, raggi misteriosi e rompicapo atomici. Giorni di festa segnati da intuizioni straordinarie e scoperte rivoluzionarie, da Keplero a Lise Meitner, i regali sotto l'albero di Einstein e il Natale intorno alla luna che cambiò per sempre la nostra immagine del mondo.
Quattro diverse storie di natale che coinvolgono tutti i protagonisti di questa festività, sacra e profana allo stesso Tempo: Gesù' bambino, I re magi, Babbo natale e la befana. 25 dicembre: nasce Gesù Bambino, regalo dell'Onnipotente al mondo che, a sua volta, regala se stesso all'umanità. Per festeggiare l'evento, Babbo Natale sale sulla slitta e vola di Paese in Paese a portare doni ai bambini. 6 gennaio: dopo lungo peregrinare, i Re magi arrivano finalmente al cospetto del Redentore portando oro, incenso e mirra. Per celebrare l'incontro, la Befana si carica sulle spalle la gerla dei regali, che porta ai bambini scendendo di camino in camino. Età di lettura: da 8 anni.
Questo volume si presenta come una raccolta di preghiere scritte in diversi anni da don Bortolo Uberti, e pensate per il tempo di Avvento, precedute da una breve introduzione dell'autore. Proposte una per ogni giorno dell'Avvento, alla lettura non si presentano come preghiere strettamente liturgiche e si arricchiscono, grazie alla forma poetica che le contraddistingue, di un respiro più ampio che lascia spazio alla meditazione, al colloquio interiore con Dio, all'azione dello Spirito
Una raccolta di salmi musicati per le celebrazioni, ma anche per la pastorale giovanile, per i campi, per i ritiri, per i momenti di preghiera. Testi e accordi, spartiti per pianoforte, chitarra, flauto, violino e violoncello più i collegamenti per le tracce audio e le basi musicali. Brani realizzabili da musicisti di ogni livello. Cantare è un'esigenza del cuore, per esprimere la gioia e condividere la tristezza, per dire l'amore e piangere la solitudine, per custodire il desiderio e condividere il dolore. Nel canto troviamo l'amore, nel canto doniamo l'amore.
Il racconto vuole essere un tentativo di tratteggiare emozioni e ansie di personaggi assolutamente ordinari". " Il Natale di Ermes", pur non traendo spunto da vicende autobiografiche, e' un "tentativo... Di tratteggiare le emozioni e le ansie di personaggi assolutamente ordinari", come scrive l'Autore nella premessa al libro. Il racconto, ambientato in una piccola provincia della Toscana, conduce il lettore dentro una realta' familiare ed evocativa di sensazioni forti e valori radicati nell'esistenza di ogni uomo, che si faccia provocare dall'intensita' degli incontri che la vita regala. "
Suggestivi spunti di riflessione che annunciano la venuta del Signore.