
Le preghiere quotidiane più comuni nella lingua latina e in italiano.
Il latino è considerato molto utile per pregare nella stessa lingua durante gli incontri multietnici. Inoltre, per molti, ricorda le preghiere apprese nei primi anni della propria vita.
L'Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina in tempi recenti si è interrogato sul cammino percorso dal movimento liturgico dai suoi albori fino ai nostri giorni. Sono state messe a confronto le diverse interpretazioni della scienza liturgica sia in campo storico che in quello teologico. Il quadro che ne emerge offre ai cultori della disciplina liturgica interessanti piste di ricerca, in quanto si evidenzia, ancora una volta, che la liturgia si è evoluta da una concezione prettamente giuridico-cerimoniale a un'altra teologicamente più vitale, strettamente legata al mistero pasquale di Cristo, celebrato nei sacramenti.
Destinatari
Studenti e studiosi di liturgia.
Autore
Il ruolo della liturgia nel suo servizio prestato alla chiesa, tanto nella prassi, quanto nella riflessione teologica vede confrontarsi in uno stimolante dialogo le rispettive competenze degli storici Anna Maria Calapaj, Enrico Mazza, Daniele Menozzi, Gregorio Penco e Francesco Trolese; del biblista Renato De Zan; dei teologi Alceste Catella, Andrea Grillo e Sergio Ubbiali, e di Paola Sofia Baghini, studiosa del pensiero di Odo Casel.
Ogni anno liturgico è come un pellegrinaggio: la strada a volte è solare a volte attraversa luoghi più oscuri e le salite si fanno difficili, la nebbia cancella il sentiero. Dobbiamo essere muniti sempre di una fiamma accesa che riscaldi, illumini o semplicemente diffonda gioia. È la fiamma del desiderio della verità. Gesù ce lo ha detto: «' sto alla porta e busso; se mi aprite entrerò e cenerò con voi». La verità ama essere cercata, perché è Sapienza. Ma non è mai tanto lontana da non poterla raggiungere. Anzi, va incontro a chi la cerca con cuore schietto. Di più: viene ad abitare in mezzo a noi. È quanto cerca di spiegare il presente volume.
Destinatari
Chi è alla ricerca della verità, seguendo la via preferenziale del dialogo e dell'amicizia.
Autore
Francesca ASCOLI, suor M.ELENA, domenicana della Congregazione Romana, è laureata in lettere. Ha insegnato per circa due decenni al Liceo di studi francesi Saint-Dominique di Roma e diretto per cinque anni l'Ufficio scuola della diocesi di Arezzo. Ha conseguito nel 2001 il riconoscimento «Santa Caterina d'oro» per gli studi cateriniani. Collabora con la rivista «I Martedì» di Bologna. Vive in una Casa di preghiera in Toscana.
Sermons des dimanches et des fêtes - II. Du premier dimanche après la Pentecôte au seizième dimanche après la Pentecôte.
Autore
Introduction, traduction et notes par Valentin Strapazzon, ofm conv
Il Lezionario commentato dei giorni feriali delle ultime 9 settimane, dalla 26ª alla 34ª del tempo ordinario. Come in tutti gli altri volumi della collana dei 'Lezionari', il commento si sviluppa in tre momenti. Leggere la Parola: il testo biblico viene presentato dal punto di vista storico, teologico, letterario e nei suoi elementi fondamentali. Comprendere la Parola: si mette a fuoco il tema centrale delle letture a partire dal contesto della celebrazione. Dalla Parola alla vita: si suggerisce come la Parola proclamata, ascoltata, meditata può diventare davvero «buona notizia» per la vita quotidiana di ognuno. Per ogni giorno viene suggerita una preghiera tratta, quasi sempre, dalla liturgia. Ogni volume contiene anche una presentazione del tempo liturgico e brevi introduzioni ai libri biblici dai quali sono prese le letture.
Destinatari
Un aiuto semplice e concreto per la comprensione della parola di Dio durante la celebrazione eucaristica e nella preghiera personale.
Autore
Il curatore e gli autori dei contributi sono tutti biblisti con ampia esperienza teologica e soprattutto con sperimentata attenzione alla liturgia e alla vita spirituale.
Liturgia ed estetica; si tratta di un rapporto che apparirebbe difficile, quasi improponibile e impensabile ai nostri giorni. Sembra che la liturgia, che per essenza ha il compito di compiere atti di culto secondo la sensibilità, il linguaggio del corpo e il senso profondo di ciò che è bello, non sia più in grado di fare un discorso importante sull'«estetica» all'interno del suo mondo; e non sia soprattutto in grado di realizzare nella sua esperienza cultuale una vera e profonda dimensione estetica del liturgico che richiami al bello artistico. Il libro intende ribadire con forza che liturgia ed estetica si appartengono e formano un binomio fondamentale. È questa la strada maestra per le varie indicazioni pastorali connesse e per un'autentica partecipazione al rito liturgico.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
Il libro raggruppa i contribuiti di eminenti liturgisti: S. Petrosino e D. Goldoni e S. Zecchi, di A.N. Terrin (anche curatore del volume) e R. Tagliaferro, di S. Ubbiali, di F. Corradini, della poetessa A. Merini e del famoso architetto M. Botta.
In questo libro, intenso e programmatico, l'autore afferma che non si concepisce una questione liturgica se non nella prospettiva di una vera questione rituale. Denuncia perciò senza mezzi termini la totale dimenticanza del rito, il vuoto rituale in cui si è proiettata la liturgia, osservando che vi è una specie di «anoressia» rituale nella chiesa, una mortificazione totale del mondo dei riti come se alla fin fine i riti non fossero l'anima stessa del mondo liturgico, ma qualcosa di sovrappiù, qualcosa di superfluo di cui la chiesa potrebbe fare a meno. La visione teologica classica basata sulla pura teoria e sulla semplice dottrina non sembra tenere più. Di questo nuovo trend è perfettamente cosciente il nostro autore, che di conseguenza crea di proposito una tensione tra teologia ed esperienza liturgica, consapevole che quest'ultima è stata spogliata troppo a lungo delle sue qualifiche più proprie. Un libro d'avanguardia per molti aspetti e sotto vari profili. Un libro capace di riproporre con forza uno statuto liturgico quasi propedeutico a una nuova teologia fondamentale e di dare, nello stesso tempo, nuovo vigore alle nostre liturgie, spesso povere, monotone, quasi rassegnate alla mediocrità.
Destinatari
Insegnanti e Studenti di Istituti superiori di Scienze religiose, liturgisti.
Autore
ROBERTO TAGLIAFERRI è docente all'Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e alla Facoltà teologica dell'Emilia Romagna. Si occupa di epistemologia, di estetica e di questioni legate al rito liturgico. È autore di numerosi articoli e saggi.
Testimoni del Risorto sono tutti coloro che vivono con coerenza la realtà e le conseguenze della fede cristiana. Testimoni del Risorto sono riconosciuti, in particolare, coloro che la chiesa indica come tali, e annovera nel Martirologio. In coincidenza con la pubblicazione del Martirologio romano in lingua italiana, il presente volume intende favorire un'adeguata conoscenza dei contenuti e del valore pedagogico dell'ultimo libro della riforma liturgica del Vaticano II. Articolata in tre parti, l'opera introduce alla memoria della santità attraverso un percorso storico-teologico, e un approfondimento del calendario. La conoscenza e la valorizzazione dei vari elementi del Martirologio permette di orientare il lettore verso il confronto con l'esemplarità, in vista di una personale conformazione a Cristo, per opera dello Spirito.
Destinatari
Religiosi e laici che desiderano conoscere di più le grandi figure dei testimoni della fede.
Autore
MANLIO SODI, salesiano, è specializzato in liturgia presso l'Istituto Sant'Anselmo in Roma. Decano emerito della Facoltà di Teologia dell'Università Pontificia Salesiana e professore ordinario nella stessa Facoltà. È membro della Pontificia Accademia di Teologia, e socio della Pontificia Academia Mariana Internationalis. Dirige la collana «Monumenta Studia Instrumenta Liturgica» della Libreria editrice vaticana ed è direttore di «Rivista Liturgica».
Uno strumento pratico ed unico per seguire la liturgia eucaristica festiva per tutto il 2007.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 1/gennaio - febbraio 2006.
Rivista bimestrale per la formazione liturgica, n. 2/marzo - aprile 2006.