Raccolta di riflessioni sulla Liturgia della Parola. Per l'anno liturgico B. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto senza inutili pedanterie. L'invito categorico che costituisce il titolo viene da Charles de Foucauld, ed esprime l'unica urgenza della vita cristiana. L'Autore intesse il suo commento essenziale con frasi brevi, ritrae persone, volti, narra episodi, incontri... Insomma: sceglie di far parlare i testimoni" in modo che la riflessione sulla Parola di Dio sia qualcosa di vivo ed efficace. "
Il canto ha tra le sue funzioni più importanti quella di raccogliere, fare di tante una sola voce, esprimere comunione. La vita liturgica riunisce fedeli di tutte le età, rendendo indispensabile orientare lo strumento del canto alle esigenze di ciascuno. Ecco allora un fascicolo con alcuni suggerimenti per utilizzare i canti contenuti nella raccolta "Terra buona per te" (In dialogo/Rugginenti), pensato soprattutto per catechisti, educatori e animatori della liturgia. Perché attraverso uno schema semplice e al tempo stesso efficace possano accompagnare la vita della comunità.
Il sussidio, pensato per gli educatori, si propone di arricchire con attività creative, racconti e testimonianze attuali il cammino quaresimale degli adolescenti.
Il libro presenta un dibattito storico e teologico a favore della tradizionale e comune direzione liturgica della preghiera nota come rivolta verso est" ed intende essere un contributo all'attuale dibattito sulla liturgia cattolica. "
Studio per una fedele traduzione delle parole latine pro multis nelle preghiere eucaristiche.
Il libro è un dialogo con il Figlio di Dio su ogni parola del Vangelo senza dare nulla per scontato, come se ogni parola pronunciata da Cristo e raccontata dagli Evangelisti fosse ascoltata per la prima volta. L'intento del volume è quello di invogliare il lettore a cercare e a coltivare un dialogo con Dio.
Lo Scapolare, rimane solo un segno e un pegno della protezione di Maria per chi lo indossa devotamente. Al tempo stesso, lo Scapolare è un segno di appartenenza a Maria e di fiducioso affidamento a lei, in una parola di “consacrazione mariana”. Cosa significa? La consacrazione a Maria equivale ad una donazione totale e perenne di tutto il nostro essere a lei, nostra Madre e Signora, affinché possiamo più pienamente e profondamente essere consacrati al Signore Gesù. È per seguire lui che noi decidiamo di unirci più strettamente al cammino di Maria, alla vita e all’esempio di lei, oltre che alla sua protezione e guida. In questo libro tutta la devozione legata all’Abitino della Vergine, in versione tascabile.