
*** NB la costa dell'agenda è volutamente GREZZA per scelta dell'editore ***
Agenda 2022 della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Formato cm 26 x 17
Agenda con planare giornaliero. Il tema dell'agenda 2022 è l'enciclica "Fratelli tutti" di Papa Francesco.
Fraternità e amicizia sociale sono i temi rappresentati nelle illustrazioni di Pietro Ruffo.
Commento a tutti i brani di Vangelo che si leggono nei giorni feriali (tempi forti, tempo ordinario: anno pari e dispari). Riflessioni legate al vivere quotidiano di una famiglia che portano una ventata di freschezza.
Contenuto
Questo libro affronta la questione: il rito deve essere stabile e immutabile o può essere modificato a seconda dei tempi e delle stagioni storiche? La forza del rito sta nei suoi codici, nella sua tradizione, nella sapiente elaborazione che ha trovato, ad esempio, la liturgia eucaristica durante secoli e secoli di esperienza. Questa la tesi che qui si riscopre attraverso un’attenta analisi antropologica e teologica della natura e delle componenti del rito stesso, in un grande e complesso dialogo sia con la teologia che con le scienze umane.
Destinatari
Sacerdoti, e chi opera nel settore della liturgia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di storia delle religioni e antropologia culturale all’Università di Urbino e ordinario di scienza delle religioni all’Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina, Padova. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Religione e neuroscienze (2004); L’Oriente e noi. Orientalismo e post-moderno (2007); La religione. Temi e problemi (2008). Ha curato inoltre: Estetica e Liturgia (2006); Riti religiosi, riti secolari (2007); Liturgia e inculturazione (2009).
La relazione tra parola e immagine costituisce il tema fondante la civiltà occidentale. Nella fede cristiana Dio si rende visibile in un uomo: Gesù, il Cristo, il Logos. Con l'incarnazione, Dio ha finalmente un volto. Non solo: con il dono dello Spirito, la storia di Dio diventa storia dell'uomo, e il volto di Dio assume il "tratto" di un volto umano, facendosi "ritratto". La vita di Dio non abita più l'assoluta trascendenza dell'icona ma si cala nella nostra realtà quotidiana, descritta nell'arte secondo la prospettiva lineare che invita l'uomo a una riflessione sul senso del tempo. Il libro ripercorre la storia di questi passaggi, in una riflessione interdisciplinare che unisce arte, teologia, filosofia e antropologia.
Per la prima volta vengono raccolte le omelie pronunciate da Papa Benedetto XVI durante le celebrazioni eucaristiche da lui presiedute in privato, sia durante il periodo da Papa regnante (2005-2013) sia durante il periodo da Papa emerito (dal 2013 in poi). La ricchezza spirituale di Joseph Ratzinger risplende in pienezza in queste omelie, che fanno interagire la Parola di Dio, i riferimenti ai Padri della Chiesa e l'attualità della vita del credente.
Severo (465 circa-538), patriarca di Antiochia dal 512 al 518, può essere considerato uno dei principali teologi di lingua greca vissuti tra V e il VI secolo. Nel 536 le dottrine di Severo furono dichiarate eretiche dal Sinodo di Costantinopoli, e l’imperatore Giustiniano stabilì che nessuno potesse né possedere né ricopiare le opere di Severo. Questa condanna portò alla perdita pressoché totale degli scritti di Severo in lingua originale. L’Omelia sulla Risurrezione (Omelia 77) riveste un’importanza fondamentale all’interno della produzione del patriarca antiocheno, poiché si tratta dell’unica omelia di Severo a essersi conservata interamente in greco, a fronte di centoventiquattro omelie, oltre a molte lettere ed opere teologiche e polemiche, conservate solo in traduzione siriaca. Sul modello delle Quaestiones ad Marinum di Eusebio di Cesarea, Severo cerca di risolvere alcune apparenti incongruenze contenute nel racconto evangelico della Risurrezione di Gesù (il momento in cui le donne andarono al sepolcro; la questione delle “quattro Marie”) e discute di altre questioni ad esse correlate (i “fratelli di Gesù”; il luogo dell’Ascensione). Vengono qui presentati il primo profilo in lingua italiana sulla vita, la cristologia e le opere di Severo, e l’Omelia 77 in prima traduzione italiana.
Questo ultimo volume contiene un utilissimo indice di tutti i brani biblici commentati nell'intera serie.
Questo commento si affianca al 'Messale' e al 'Lezionario' per favorire due attività proprie della vita cristiana e delle comunità ecclesiali: la 'lectio divina' e la celebrazione. Questo commento pone a disposizione del presidente e dei collaboratori i seguenti testi: Introduzione per ambientare la messa nel clima del tempo liturgico; Monizione alla prima lettura; Monizione per il salmo responsoriale; Monizione per il Vangelo; Una traccia per l'omelia; la preghiera dei fedeli; Una monizione verso l'eucaristia; Una esortazione al prefazio; Un invito al 'Padre Nostro'; Una esortazione al congedo.
L’autore presenta la liturgia, la teologia e l’evoluzione bimillenaria dell’iniziazione cristiana (Battesimo – Crismazione – Comunione) tra i Cristiani di San Tommaso della Chiesa siro-malabarese. Illustra le vicissitudini principali di questa importante tradizione dal periodo apostolico fino ai nostri tempi. Si sofferma anche sulla legislazione del Sinodo di Diamper (1599) sui sacramenti del Battesimo e della Confermazione, fornendo la traduzione italiana del rito del 1968-1969. Prezioso il suo approfondito commento liturgico-teologico sui riti del Battesimo e della Confermazione secondo il Rituale del 2004, alla luce dei libri liturgici e testi patristici.
L’opera costituisce così un valido strumento per lo studio comparativo dei riti liturgici.
L'AUTORE
Paul Pallath, Officiale della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, è docente presso il Pontificio Istituto Orientale a Roma. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali in italiano: La Liturgia eucaristica della Chiesa siro-malabarese, La Chiesa cattolica in India e, per la UUP, Matrimonio tra cristiani indiani: il rito nella Chiesa siro-malabarese, oltre a vari articoli sul patrimonio liturgico, teologico, spirituale e canonico della Chiesa siro-malabarese.
Magnifico saggio che fornisce le coordinate metodologiche per comprendere le opere d’arte religiose non solo da un punto di vista artistico ma anche e soprattutto da un punto di vista spirituale. Ogni mosaico, affresco, pale d’altare, scultura o suppellettile per il culto diventano essi stessi delle «vie» oltre il velo, che favoriscono un incontro portante alla comunione. Ogni opera viene analizzata artisticamente analizzando anche la simbologia utilizzata e l’intenzione spirituale. Consegue che la prima chiave di lettura di opere create al servizio della fede in Cristo deve essere la stessa fede in Cristo, e che – oltre la necessaria analisi storica, stilistica e contenutistica – la lettura di tali opere implica anche una lectio spirituale elaborata con consapevolezza biblica, sensibilità liturgica e quel sensus fidei che riconosce ed ama ciò che è conforme a Cristo.
INSERTO DI 32 PAGINE CON 46 IMMAGINI A COLORI E IN BIANCO E NERO (fra gli artisti, Giotto, Piero della Francesca, Leonardo, Mario Botta, e poi mosaici, placchette votive, xilografie…)
Giunto al suo XII numero l'Annale dell'ISSR di Rimini, "Parola e Tempo", si propone come di consueto nella sua raffinata veste editoriale, con un'accurata scelta di materiali (operata dal direttore N. Valentini, insieme alla redazione). Pensato originariamente come strumento di formazione e confronto culturale, ma anche di elaborazione e ricerca nelle Scienze Religiose, il volume pubblicato dall'Editore Pazzini, raccoglie materiali di particolare rilevanza teoretica e spirituale, quasi interamente frutto di esperienze concrete di formazione e ricerca promosse nel corso dell'ultimo Anno Accademico.
Il titolo di questo libro si riferisce all'unico episodio della vita di Gesù di Nazareth riportato nel Nuovo Testamento, relativo al lungo periodo, di almeno vent'anni, che intercorre tra il ritorno della Santa Famiglia dall'Egitto a Nazareth, e il Battesimo di Gesù nel Giordano. Tale episodio non è celebrato nella liturgia della Chiesa con una festa particolare. Furono invece le arti, in particolare le belle arti, a colmare spontaneamente questo silenzio, ad azzardarsi a dire che tipo di bambino, adolescente e poi giovane uomo sia stato Gesù. Questo saggio non è però in primis un libro di storia dell'arte, ma un libro di riflessione storica, antropologica e teologica su un episodio le cui raffigurazioni sono intrise di diverse convinzioni derivanti dalla liturgia, dalla spiritualità e dalla cristologia, foriere delle principali preoccupazioni della società e delle Chiese del proprio tempo. Il testo biblico, la riflessione teologica e l'espressione artistica si sono trovati ad affrontare alcune questioni cruciali, sul rapporto di Gesù con l'ebraismo, il modo tradizionale di formare i giovani adulti allo studio della Scrittura e all'apprendimento del dibattito, sulla comprensione che il Verbo di Dio fatto uomo ebbe di se stesso e della propria missione all'età dell'adolescenza, e sul suo rapporto con i genitori. All'interno della cornice del pellegrinaggio annuale a Gerusalemme, scorrono le immagini e si snodano le riflessioni teologiche su un episodio spesso trascurato, che si rivela invece centrale nella comprensione dell'intero messaggio cristiano.

