
Contributi sul valore ed il legame dell'omelia rispetto alla Liturgia della Parola.
Il XV Convegno Liturgico celebrato a Roma dal 28 al 30 dicembre 2010 ha voluto riflettere su alcune tematiche per lasciare un'impronta profonda della liturgia e della spiritualità della Chiesa nella vita dei seminaristi. Ai partecipanti al Convegno si è fatto notare come il Messale è preceduto e introdotto dalla "Istitutio Generalis", la quale non è una semplice raccolta di norme rubricali, ma piuttosto una sintesi di principi teologico-ascetico-pastorali, indispensabili sia per la conoscenza dottrinale, sia per la celebrazione, la catechesi e la pastorale della Messa. Solo un costante approfondimento di questa catechesi farà comprendere a tutti il senso, il dovere e il gaudio della loro partecipazione attiva e cosciente: una partecipazione che dovrà esprimersi nell'ascolto, nella preghiera comune e nel canto, ma anche nel "sacro silenzio", necessario colloquio individuale con Dio, perché il dialogo orante dell'assemblea sia davvero un'elevazione di fede e di amore nello spirito, per Cristo, al Padre.
E' il calendario ufficiale, in lingua latina, che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2015.
E' il calendario ufficiale, in lingua inglese, che ordina le celebrazioni liturgiche della Messa e della Liturgia delle Ore per tutto l'anno 2015.
Un libro che conduce dal dolore della Passione, vissuto da Cristo con amore infinito, al fulgore divino del mattino di Pasqua.
Una raccolta di brevi meditazioni per i giorni immediatamente precedenti il Natale. Per uscire dal frastuono del fare e dirigersi verso quel silenzio che avvolgeva tutte le cose quando il Verbo pose la sua tenda in mezzo a noi.
L’invocazione del titolo, «Insegnami a cercarti», è di sant’Anselmo e riflette il desiderio dell’Autore: aiutarci a riscoprire il gusto di interrogare la nostra vita, in dialogo con l’Assoluto, perché la Sua Parola prenda carne in noi.
Ferruccio Bortolotto è parroco a Caporosso (Im) e docente di Patrologia presso la sezione di San Remo dell’Istituto di Scienze Religiose e la sezione di Genova della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Profondo conoscitore dei Padri della Chiesa, è autore noto della Radio Vaticana, con la quale collabora dal 2006 per il programma formativo culturale Orizzonti cristiani.
Il libro, inizia col primo giorno dell'Avvento e si dipana fino al dodicesimo giorno del Tempo di Natale, offrendo riflessioni che mettono in luce lo straordinario evento dell'Incarnazione del Verbo e suggerendo proposte di preghiera. Il libro inizia col primo giorno di Avvento fino al 28 dicembre (prima parte) e poi fino al dodicesimo giorno del Tempo di Natale (seconda parte). Ogni giorno viene proposto un titolo che da il tema del giorno, offre una breve citazione biblica, una riflessione molto contenuta di Mons. Fulton Sheen e una preghiera sul tema. Le ultime pagine del libro (terza parte) offrono uno spunto di preghiera a conclusione della giornata. Le riflessioni mettono in luce l'essenza e la speranza che caratterizzano lo straordinario evento dell'Incarnazione del Verbo. Si tratta di un tentativo per incoraggiare all'uso di un materiale che puo intensificare il senso del sacro proprio di questi Tempi forti" dell'Anno Liturgico. "
Preghiere e riflessioni che sono un "grido alla misericordia di Dio", secondo la bella espressione di San Giovanni Paolo II nell'Enciclica Dives in misericordia.
Una raccolta di preghiere per ogni momento del giorno e per ogni stagione della vita.
Un percorso spirituale adatto a giovani e adulti, per imparare a esprimere le proprie invocazioni al Signore usando le parole della Scrittura e facendo proprie quelle dell’autore
«La risurrezione è una forza, una dynamis che tutto trascina, irresistibilmente, pur tra immense fatiche. Il corpo umano ha dunque un valore eterno? Risorgerà come è risorto il corpo di Cristo e come è stato assunto in cielo quello di Maria? Ma allora le costruzioni politiche e le costruzioni economiche devono lasciarsi misurare da questo metro così visibile, così determinato, costituito dall'uomo.» Le parole di La Pira esprimono la forza spirituale che percorre queste piccole pagine che, raccogliendo frammenti di scritti di La Pira, Dossetti e Quinzio, ci rendono con efficacia quanto il mistero della risurrezione ha dato forma al pensiero e all'azione di tre grandi figure del nostro Novecento.
Diamo alla liturgia
tutto lo spazio e il tempo di cui ha bisogno.
La liturgia sta in questo spazio aerato,
in questo respiro, in questo interstizio
dove s’intrufolano gli angeli.
Congregavit nos in unum Christi amor:
ecco ciò che conferisce alla liturgia
la sua dimensione estetica.
Più che da quello che ci inventiamo,
la bellezza della liturgia
scaturisce dall’iniziativa divina,
che spazza via tutte le nostre mediocrità
e ci predispone gli uni accanto agli altri
in vista di un fine che ci supera.
François Cassingena-Trévedy è monaco benedettino dell’abbazia di Saint-Martin de Ligugé in Francia. Laureato presso la Scuola normale superiore di Parigi, insegna all’Istituto superiore di liturgia (Institut catholique de Paris) e collabora con “Sources chrétiennes” per la traduzione degli Inni di Efrem il Siro.
“Quando sentiamo raffreddare il fervore nel cuore, dobbiamo subito fare una novena allo Spirito Santo per chiedere l’amore e la fede. Una volta fatta siamo pieni di desideri buoni: essi sono il soffio dello Spirito Santo che è passato sulla nostra anima e ha rinnovato tutto, come il vento che fonde le nevi e riconduce la primavera”.
Santo Curato d’Ars