
SCRITTO, AD USO DEI GRUPPI LITURGICI, SI PROPONE DI INTRODURRE I FEDELI LAICI, CHE COLLABORANO CON IL LORO PRETE, NELLA CONOSCENZA DI CIO`CHE POSSONO E DEBBONO FARE PER FAR FUNZIONARE LE ASSEMBLE CELEBRANTI.
Durante l’anno liturgico, la chiesa si premura di dischiudere ai fedeli «i molteplici tesori dell’unica Parola di Dio». Anche nel corso del Tempo ordinario «la chiesa si edifica e cresce nell’ascolto della Scrittura e i fatti mirabili che un tempo Dio ha compiuto nella storia della salvezza vengono in mistica verità ripresentati» di fronte ai nostri occhi.
Delle azioni compiute dal Dio biblico nella storia è testimone per esempio Anna, insieme al figlio Samuele. Nelle storie che vedono protagonisti prima Saul, poi i giovani amici Gionata e Davide, al tempo dei complessi inizi della monarchia, l’intero popolo di Israele può riconoscere l’intervento salvifico del Signore. Ed è la stirpe dello stesso re Davide che sale successivamente alla ribalta, nel bene e nel male: vuoi con le vicende che toccano Salomone e i suoi successori (come Ezechia, per esempio), vuoi con i profeti che pungolano criticamente l’istituzione regale. Ed ecco allora Elia ed Eliseo, Amos e Geremia dare voce al messaggio divino che richiama i termini dell’alleanza.
Le letture bibliche indicate dalla liturgia feriale del Tempo ordinario consentono, infine, di dedicare un’attenzione speciale ad altri personaggi di prim’ordine, come il sapiente Giobbe, l’apostolo Paolo e il suo fedele collaboratore nell’evangelizzazione, Tito.
Una storia divina-e-umana di realismo e di profezia che, focalizzata su singole figure e meditata nella lectio divina, si fa per noi «norma e sostegno di tutta la vita».
È della massima importanza approfondire il legame tra liturgia e sinodalità, per favorire l'assunzione di stili celebrativi che manifestino il volto di una Chiesa sinodale. Ha evidenziato questa esigenza, fra l'altro, il Documento finale del sinodo. In queste pagine Elena Massimi vi risponde con un'analisi ad ampio spettro, ricca di suggestioni e indicazioni pratiche. Liturgia e sinodalità condividono una connessione "connaturale": separare questi elementi comprometterebbe sia la profondità teologica della sinodalità, sia il ruolo della liturgia come manifestazione della Chiesa. È attraverso la partecipazione liturgica, culminante nell'eucaristia domenicale, che si forma la vera comunione ecclesiale. L'ascolto comunitario della parola di Dio e la celebrazione eucaristica costituiscono così il fondamento simbolico e concreto della sinodalità. La liturgia diventa manifestazione di una Chiesa intrinsecamente sinodale attraverso due dimensioni: la ministerialità plurale dell'assemblea, che esprime plasticamente la diversità dei doni dello Spirito, a servizio della comunità e della missione; e i linguaggi liturgici, sia verbali sia non verbali, che armonizzano e anzi valorizzano le differenze senza appiattirle, rivelando e costruendo il corpo di Cristo. In definitiva, il celebrare plasma la Chiesa nella sua dimensione comunionale, vero orizzonte della sinodalità.
Il nuovo Lezionario che segna il cammino della Chiesa milanese del terzo millennio deve essere gradualmente compreso e accolto. In questo volumetto il biblista della Congregazione del Rito Ambrosiano delinea in modo semplice e divulgativo alcuni principi e suggerimenti per una corretta interpretazione delle letture dell’Antico e del Nuovo Testamento, illustrando poi le caratteristiche principali dei tempi liturgici del Lezionario festivo. È uno strumento utile a tutti i fedeli, specialmente a coloro che animano la liturgia o che predicano, per nutrirsi del «cibo solido» (Eb. 5,12) della parola di Dio e per aiutare altri a fare altrettanto.
Un libretto da portare sempre con sè, per rendere grazie al Signore.
Calendario giornaliero per il 2026 a colori con pagine staccabili.Sul retro di ogni pagina si trovano brevi meditazioni ispirate alle letture del giorno.È proposto inoltre il «ricordo mariano quotidiano»: ogni giorno è riportata una ricorrenza legata a memorie minori della Vergine e/o a santuari italiani e di tutto il mondo dedicati a Maria.
Un calendario interreligioso ed ecumenico per seguire le festività dei tre grandi monoteismi di Terra Santa (ebraismo, cristianesimo, islam). Uno strumento che aiuta a vivere le ricorrenze della tradizione cristiana d'Oriente e d'Occidente attraverso i calendari in uso nelle diverse Chiese (gregoriano, giuliano, copto, etiopico, armeno). Uno sguardo, inoltre, sul calendario liturgico della Chiesa madre di Gerusalemme, scandito dalle celebrazioni animate dai Frati della Custodia di Terra Santa nei principali Luoghi Santi.
Il contesto nel quale i due contributi raccolti in questo libro sono nati è quello di una serata trascorsa nella parrocchia di Pratofontana (RE) il 18 ottobre 2007. Un momento di cordiale fraternità e di amicizia nella condivisione dell'eucaristia, della parola e della mensa in una realtà dove concretamente si vive ogni giorno la diaconia. Un contesto molto prezioso per cogliere nella verità ciò che si è detto sulla liturgia e in particolare sull'eucaristia come è stata riproposta alla chiesa dal Vaticano II.
Un nuovo Lezionario Festivo per la Santa Messa, per l'anno liturgico A.
Un nuovo Lezionario Festivo per la Santa Messa, per l'anno liturgico B. Con Nuova Traduzione CEI -UELCI 2008.
Novo Lezionario Festivo per la Santa Messa. Anno liturgico C. Dopo la definitiva approvazione della nuova traduzione italiana della Sacra Scrittura, la Chiesa italiana si è dotata di una nuova versione del Lezionario ad uso dei fedeli nella partecipazione della Santa Messa.

