
Quando la preghiera e un’intensa meditazione sulla Sacra Scrittura si incontrano con un amore sincero e appassionato per la divina liturgia, non possono che nascere opere dal respiro universale ed eterno come L’Anno liturgico dell’abate Guéranger. Scritto e pubblicato tra il 1841 e il 1866, non era più disponibile in italiano. Questa edizione rinnovata nella forma e nella traduzione ha il merito di colmare questo vuoto e di restituire alle mani di addetti ai lavori e semplici fedeli un patrimonio profondamente attuale, di analisi, spiegazioni e meditazioni sui sacri testi e sulle forme liturgiche. La ricchezza e la profondità di questi scritti rimangono tuttora per molti versi insuperate. Nella sua millenaria sapienza, la Chiesa ha saputo fare di ogni gesto, di ogni parola, di ogni momento liturgico un segno intriso di significato teologico e spirituale, che potesse condurre più facilmente e sicuramente l’anima a gustare la gioia dell’incontro profondo con Dio. Oggi, in un tempo in cui la cura della Bellezza nella liturgia ha lasciato il passo alla superficialità, quando non alla sciatteria, le parole del Guéranger sapranno nuovamente condurre il lettore a riscoprire quel tesoro di sublimità inestimabile racchiuso in ogni atto di culto divino. Nel presente volume sono raccolte le meditazioni relative al Tempo di Quaresima, di Passione e il Proprio dei Santi relativo a questo periodo.
Libro con patelle e illustrazioni tradizionali.
Il volume illustra tutti i miracoli eucaristici della storia. Per ogni miracolo è presentata la sua documentazione storica e iconografica e la sua spiegazione teologica e il suo insegnamento spirituale. Alla fine di ogni presentazione segue una breve sezione con disegni e didascalie per i più piccoli. La presente edizione, terza, è ampliata e aggiornata, perché riporta i fatti relativi ai miracoli eucaristici più recenti: quello di Betania in Venezuela del 1991; quello di Buenos Aires avvenuto nel 1992 e nel 1996 che vide tra i protagonisti anche il card. Jorge Bergoglio, oggi papa Fransceco; quello di Tixla in Messico del 2006; e quello di Sokólka in Polonia avvenuto nel 2008. Le meraviglie dell'Eucaristia non si limitano all'anima; con frequenza si sono verificati e si verificano prodigi che continuano nel tempo, anche nel nostro tempo, a parlare ai nostri sensi e all'intelligenza. Parlano anche alla "scienza", che non può ignorarli, anche se non può o non sa dare delle risposte. Queste pagine con molta sobrietà descrivono e lasciano parlare tanti miracoli eucaristici: vale la pena leggerle per ascoltare il grido di Amore di Dio che risuona in ogni celebrazione eucaristica. Oggi come ieri. E per ricordare che anche questi prodigi legati all'Eucaristia sono là ad affermare, insieme alle cattedrali, alle scuole di teologia ai santuari, all'arte figurativa, letteraria e musicale e alle opere caritative che l'Europa si è formata, è cresciuta, e si è alimentata della stessa fede...
Uno dei temi più alti della riflessione teologica di Hans Urs von Balthasar è la missione di Cristo nel mondo, dall’incarnazione
sino alla sua morte di croce. Questo tema lo vediamo espresso nel prefazio della seconda preghiera eucaristica, nella quale troviamo una preghiera rivolta al Padre, una al Figlio ed una allo Spirito Santo, e descrive ciò che fa il Padre, dicendo: Tu « lo hai mandato a noi come Salvatore e Redentore ». In queste parole noi troviamo la decisione e l’invio del Figlio, dal seno della Trinità, che si fa uomo nel grembo della vergine Maria, per opera dello Spirito Santo, che ci rivela il mistero del Dio invisibile, presentandosi a noi come sua immagine visibile e suo estremo amore nella gloria del suo morire.
Noi ora ritroviamo nella preghiera eucaristica questa decisione eterna di Dio e al vediamo attualizzata oggi nel prefazio della seconda
preghiera eucaristica. Come il Cristo giunge ad essere salvatore in un dramma fino a dare la sua vita, von Balthasar lo presenta nella trattazione della kenosi, in cui Gesù Cristo, versando il suo sangue, stabilisce la nuova ed eterna alleanza, tra Dio e l’uomo redento. In termini balthasariani, noi vediamo ora che nella preghiera eucaristica si ripete, si attualizza il sacrifico di Cristo, si sparge di nuovo il suo sangue. Ora, quel che avviene sull’altare, non è altro che una kenosi totale che Cristo fa di se stesso: offre il suo corpo e versa il suo sangue per noi, per la salvezza di tutti Quello che fa Cristo sull’altare è il modello paradigmatico del suo sacrificio. Questo aspetto kenotico della nostra salvezza è l’elemento fondamenale di una teologia liturgica soteriologica. Proprio in questa kenosi totale dello svuotarsi completamente sull’altare nel sacrifico della messa, noi vediamo, seguendo la riflessione teologica di von Balthasar, concretizzata la nascita di una teologia della salvezza.
"È necessario essere credenti per pregare? E se si è credenti, e quindi appartenenti ad una determinata tradizione, si può o si deve pregare solo con i testi di quella religione? I quattro volumi che compongono quest'opera offrono una risposta a queste domande: possiamo pregare anche se non siamo credenti, perché la preghiera è un formidabile esercizio e una pratica che, nel tempo, migliora la nostra vita; inoltre, possiamo pregare e riconoscerci, un poco, in tutte le tradizioni sapienziali e religiose, perché tutte parlano all'uomo e dell'uomo. L'età dello Spirito, di cui ha parlato Gioacchino da Fiore, non disdegna appartenenze deboli e identità eclettiche, in una prospettiva genuinamente laica. I quattro volumi del «Breviario Universale» raccolgono oltre 500 testi di preghiere, a cui si aggiungono 900 letture appartenenti a diverse tradizioni e i relativi commenti spirituali che l'autore ha raccolto e distribuito nei 365 giorni dell'anno. Uno strumento da usare, più che un libro da leggere, una via per coltivare la dimensione spirituale che ci connota nel più profondo del nostro essere, rendendoci fratelli e sorelle in una comune umanità. Un'opera che si propone di ridare voce allo straordinario patrimonio d'insegnamenti di tutte le più grandi tradizioni sapienziali dell'Oriente e dell'Occidente, da quella induista a quella cristiana, da quella ebraica a quella buddhista, da quella islamica a quella taoista".
La spiritualità classica afferma che la perfezione umana è trascendente e situata nell'oltre; desiderare di ottenerla quaggiù è un'illusione incapace di distinguere fra il temporale e l'eterno. Non dovremmo sognare di realizzare la felicità e la perfezione in questa "valle di lacrime", in questo regno di duhkha, sofferenza e dolore. La sensibilità spirituale contemporanea si ribella contro questo atteggiamento. L'uomo e la donna contemporanei non attenuano la loro sete di infinito, ma si rifiutano di credere che la via che porta alla perfezione umana debba passare attraverso l'abbandono e il deprezzamento dei valori umani, o che stia semplicemente al di sopra di essi. Non rinunciano al trascendente, ma non vogliono essere separati dall'immanente. Mancano però ancora esperienze in questa direzione; abbiamo bisogno del coraggio di osare nuovi esperimenti, di provare a immaginare una nuova identità spirituale, laica, libera da appartenenze e identificazioni troppo strette o rigide. I quattro volumi del "Breviario universale" raccolgono oltre 500 testi di preghiere, a cui si aggiungono 900 letture appartenenti a diverse tradizioni e i relativi commenti spirituali che l'autore ha raccolto e distribuito nei 365 giorni dell'anno. Uno strumento da usare, più che un libro da leggere, una via per coltivare la dimensione spirituale che ci connota nel più profondo del nostro essere, rendendoci fratelli e sorelle in una comune umanità. Un'opera che si propone di ridare voce allo straordinario patrimonio d'insegnamenti di tutte le più grandi tradizioni sapienziali dell'Oriente e dell'Occidente, da quella induista a quella cristiana, da quella ebraica a quella buddhista, da quella islamica a quella taoista.
La nuova edizione italiana del Messale, a cinquant'anni di distanza, è l'immagine fedele del cammino del rinnovamento liturgico in Italia e dell'importanza che la nostra Chiesa riconosce alla liturgia nella vita delle comunità. Vescovi ed esperti hanno aggiornato e migliorato il testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico; il risultato del loro lavoro è una nuova edizione del Messale per vivere più intensamente la liturgia. Un volume unico e completo, che contiene: tutti i testi per la celebrazione dell'Eucaristia delle domeniche e solennità; dei giorni feriali; il proprio e il comune dei santi; le messe rituali e le messe votive per le diverse necessità. Questa nuova edizione è stata arricchita con strumenti esclusivi che aiutano la comprensione del senso della liturgia, dei criteri con la quale è celebrata e delle norme che la regolano: Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR), Ordinamento per le Letture della Messa (OLM),Norme Generali per l'Ordinamento dell'Anno liturgico e del calendario, Lettera Paschalis sollemnitatis (PS) per la preparazione e la celebrazione della Pasqua. Per l'Avvento, la Quaresima e il Tempo di Pasqua la nuova edizione del Messale quotidiano fornisce alcuni suggerimenti circa segni e gesti (per esempio: la corona di Avvento, l'accoglienza degli oli santi, lo spegnimento del cero pasquale, ecc.), il repertorio dei canti e i colori liturgici. Tutti i suggerimenti hanno lo scopo di coinvolgere più attivamente l'assemblea, spiegando i segni e i gesti, proponendo le modalità celebrative e indicandone il valore pastorale. Tutti i riferimenti biblici sono stati aggiornati secondo la nuova versione della Bibbia CEI (2008). La nuova edizione del Messale Romano offre traduzioni diverse del Confesso, del Gloria, del Padre nostro. Elementi di novità che costituiscono delle opportunità per meglio comprendere il mistero creduto, celebrato e vissuto.
Seconda edizione del Pontificiale Romano: De ordinatione episcopi, presbyterorume et diaconorum". "
LA PRESENTE EDIZIONE ANASTATICA, UNICA DI QUESTO MESSALE, METTE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDIOSI UNO STRUMENTO FINORA MANCANTE. Disponibile a breve si tratta del messale pubblicato da nicola antonelli nel 1752, che ha raccolto gli antichi manoscritti in uso nella basilica lateranense. E' percir una pubblicazione che ha contribuito moltissimo alla conoscenza dlela formazione del messale romano. Questa edizion e anastatica, unica di questo messale, mette a disposizione degli studiosi uno strumento f
LA FORMAZIONE E LA STORIA DEI RITI CANTATI NELLA LITURGIA OCCIDENTALE. IL CANTO COME COMPONENTE DEL RITO LITURGICO.