
Una selezione delle omelie e degli scritti pastorali legati al ministero episcopale di mons. Luigi Padovese (assassinato a Iskenderun, in Turchia, il 3 giugno 2010). I testi sono raccolti secondo un ordine tematico e cronologico e sono completati da una prefazione del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, e da una postfazione di fr. Mauro Jöhri, Ministro Generale dei Frati Cappuccini. "Le omelie e gli scritti pastorali contenuti in questa raccolta ci permettono di cogliere in sintesi questa singolare figura di teologo sapiente, esperto dei Padri della Chiesa e delle origini cristiane, e di pastore appassionato e sollecito nella cura pastorale del suo gregge, chiamato a svolgere il suo ministero nella terra che ha dato i natali a san Paolo e dove per la prima volta, come ci ricordano gli Atti degli apostoli, i credenti furono chiamati 'cristiani'". Con una prefazione del card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano
Va bene tutto, ma no, il latino no! È questa la frase che spesso sente ripetere chi va ad assistere alla Messa in Rito Antico. Ma la differenza tra questa e quella riformata dal Concilio Vaticano II si riduce soltanto a una mera questione linguistica? La risposta non può che essere negativa. Ricostruendo la storia e analizzando l'ordinamento liturgico e il significato profondo del cosiddetto Vetus Ordo, Massimo Cicero dimostra come il suo contenuto teologico sia molto più aderente alla millenaria Tradizione cattolica rispetto alla nuova Messa, per molti versi snaturata dall'ansia di modernizzazione che ha contraddistinto la Chiesa negli ultimi decenni. Questo pamphlet, vibrante e documentato, è un atto d'amore per quella che è stata la Messa di san Francesco, di san Pio da Pietrelcina, di santa Teresa. Un atto d'amore per la Verità, per l'antica liturgia, per la profondità del silenzio, per l'universalità del latino e del canto gregoriano, per quel Santo Sacrificio che riesce a toccare le corde più profonde dell'animo umano.
«La preghiera è una pratica umana comune, ubiqua e ricorrente. È l’umano protendersi verso il Santo Mistero e la Santa Ultimità, un riconoscimento che gli esseri umani e le loro comunità sono penultimi e si pongono in dialogo con Colui che, benché appena accessibile, viene comunque invocato».
Walter Brueggemann
In tutta la Bibbia si trovano toccanti esempi ed episodi di preghiera. In questo suggestivo volume, il noto studioso Walter Brueggemann legge e illustra con competenza e profondità dodici preghiere dell’Antico Testamento legate ad Abramo, Mosè, Anna, Davide, Salomone, Giona, Geremia, Ezechia, Esdra, Neemia, Daniele e Giobbe. Aprendosi al testo biblico – che grida gioia e dolore, svela le profondità dell’esperienza umana oltre che l’amorevolezza di un Dio misericordioso che sempre ascolta – Brueggemann mostra come questi dodici antichi testi di preghiera possano rendere viva nel presente l’antica pratica umana del pregare.
Perché un libro come questo? Per chi? Sono domande che ci siamo posti quando è stato chiesto di pubblicare in forma scritta alcune delle omelie registrate di don Pietro Cesena, che da alcuni anni vengono ascoltate un po' in tutta Italia (e anche altrove). Il libro nasce dalla insistenza dei molti che hanno scritto lettere affinché di queste parole, che hanno dato speranza a tanta gente negli ultimi anni, resti la memoria scritta, nella speranza che possano fare ancora un po' di bene. Le parole qui trascritte parlano la lingua della gente comune e illuminano con la Parola di Dio la quotidianità della vita di ogni giorno. Ogni mercoledì mattina, il don approfondisce, insieme a diverse persone, il Vangelo della domenica successiva in una bellissima cripta dedicata allo scrutare le Sacre Scritture. Qui il Vangelo proclamato nell'Assemblea, e accolto nell'intimo dei fratelli presenti, si fa carne, concretezza per la vita; e questa esperienza ha il potere di trasformare la situazione esistenziale di chi ascolta. Quello che viene riportato alla domenica è frutto di questa preparazione e dell'eco scaturita dall'incontro con i fratelli presenti. Chi potrà apprezzare questo scritto? Sicuramente chi si sente escluso dalla Chiesa e dall'amore di Dio, non degno e peccatore, ma che è alla ricerca di un punto fermo per dare certezza al proprio destino. Queste sono omelie di un peccatore che ha trovato in Gesù Cristo il perdono e il richiamo quotidiano alla possibilità di essere una nuova creatura. Se queste parole potranno aiutare qualcun altro, potremo dire che la fatica non è stata vana.
Per definizione religiosa "servizio di culto che si deve a Dio", la liturgia è ed è stata generalmente associata alla figura sacerdotale. Il Concilio Vaticano II tuttavia, superando certe restrizioni, tiene fortemente unito Cristo Sacerdote a tutto il suo corpo che è la Chiesa. Le riflessioni di questo libro sono il frutto maturo di un sacerdozio ministeriale, gioiosamente (ri)scoperto come servizio a Dio passante per il prossimo, offerte per l'esercizio di una missione che abbraccia tutti i cristiani.
Il volume raccoglie alcune tra le preghiere piu belle della tradizione popolare italiana.
Il presente studio, alimentato alle fonti bibliche e patristiche, approfondisce la relazione tra penitenza prebattesimale e penitenza postbattesimale e da risposte esplicative alla cosiddetta crisi della coscienza del peccato. Attualmente sono scarse le ricerche che si fanno sulla prassi sacramentale nei primi secoli dell'esistenza della Chiesa. Le fonti patristiche permettono di comprendere il vero significato delle liturgie sacramentali, ed e per questo che il presente lavoro aiuta a recuperare il vero ruolo dei sacramenti, in particolar modo quello della penitenza, frequentemente trascurato da fedeli e pastori. Il presente lavoro, frutto di vari anni di studio, ha avuto come obiettivo quello di realizzare un viaggio retrospettivo alla ricerca del fondamento del sacramento battesimale, come porta d'ingresso al cristianesimo, e la Penitenza come secondo Battesimo. Presentazione di Mons. Paul Josef Cordes.
Questo libro è una sorta di vademecum per non smarrirsi in un mondo sottosopra; è una raccolta di articoli rivisti e scritti ex novo per l'occasione con lo scopo di formare un agile manualetto di riflessioni per la sopravvivenza (cattolica). "Scrivere questi brani ha aiutato anche me a superare momenti difficili della mia avventura cristiana". I capitoli oltre a richiamare grandi pensatori, sono intrisi - non senza paradosso - di quanto i nostri tempi propongono nei rotocalchi più gettonati. Avventurarsi in questo campo "mediatico" può più facilmente avvicinare qualsiasi tipo di persona per aiutarla a non rovesciarsi su una barca che sembra affondare: ma che torna in equilibrio e ci lascia ammirare il sereno che sta per giungere dopo la tempesta...
L'autore pubblica in questo volume sei studi sul pellegrinaggio, primo dei quali quello che ne costituisce una sorta di introduzione in quanto rassegna critica dei saggi, di varia motivazione, carattere e qualità, che sono stati dedicati all'argomento nel corso degli anni. Seguono poi indagini relative al viaggio dei pellegrini, ai tempi di viaggio, al numero dei pellegrini, alle mete verso le quali essi erano diretti, più particolarmente sotto il punto di vista dello spazio europeo. Lo studio più ampio riguarda infine le vicende e le molteplici implicazioni del giubileo da Bonifacio VIII ad Alessandro VI.
Questo ampio studio, di taglio storico-pastorale, vuole risvegliare e nutrire la fede nel Gesù della celebrazione e dell'adorazione al di fuori della Messa. Le tre parti in cui è diviso il volume (La fede e il culto di Gesù Cristo nel Nuovo Testamento - L'adorazione a Cristo durante e dopo la celebrazione eucaristica - L'adorazione eucaristica nella Chiesa attuale) mettono in risalto - seguendo i documenti del Magistero - la struttura radicalmente cristologica del culto eucaristico. Il libro non offre "adorazioni" già confezionate per l'uso, ma materiale abbondante cui ispirarsi per animare momenti e gruppi di adorazione.
Per la meditazione, per il confronto in gruppo, per valorizzare la parola in famiglia. E per riscoprire il volto umano di Dio. Questo libro di "itinerari dalla liturgia" offre una scheda di riflessione e di lavoro per ogni domenica dell'Anno B. La prima parte di ogni scheda favorisce la meditazione personale, mentre nella seconda parte si trovano indicazioni per il confronto di gruppo, per valorizzare la parola con i familiari e per vivere qualche attenzione particolare nel corso della settimana.
Descrizione dell'opera
In occasione dell’incarico, conferitogli dalla Commissione diocesana per l’arte sacra, di studiare la situazione dei presbitèri, l’autore ha maturato idee ed esperienze che desidera mettere a disposizione di sacerdoti, parroci, architetti e comunità ecclesiali, al fine di contribuire, da credente e da tecnico, al dibattito sui luoghi sacri.
Il volume prende avvio da una carrellata sui testi della Bibbia e dei Padri della Chiesa, mossa dall’intento di individuare il senso dell’edificio chiesa nell’incontro dell’uomo con Dio. Il tratto più sorprendente di questa prima parte è la “scoperta” che Dio, di fronte alla proposta dell’uomo di costruirgli una casa, risponde di non averne proprio bisogno... Più che il luogo di Dio, la chiesa è dunque il luogo della comunità credente che necessita di uno spazio in cui radunarsi.
Lo scritto si addentra quindi in una disamina delle nostre chiese e ricerca il senso dell’edificio chiesa, del suo riferimento alla comunità, il significato di tutte le sue parti interne e degli spazi della celebrazione. Molto utile è anche il costante confronto che l’autore propone tra i documenti del magistero sull’argomento e la realtà di come sono spesso organizzati gli spazi o disposti gli arredi nelle chiese. Anche attraverso alcune affermazioni e prese di posizione a prima vista un po’ radicali o utopistiche, l’autore si preoccupa di stimolare la riflessione, di invitare a non adagiarsi sul passato o sul presente.
Sommario
Presentazione (mons. E. Caporello). Premessa. Testi biblici. Antico Testamento. Nuovo Testamento. I padri della Chiesa. Per riassumere. Le prime chiese di pietra. Le nostre chiese. Contraddizione. La casa della comunità. L’aspetto esterno. L’interno. Conclusioni. …quel che farei (e non farei) se dovessi progettare una chiesa. Nota sulla sacralizzazione. I murales nella chiesetta di S. Maria della Vittoria (S. Mateus do Maranhão) in Brasile. Bibliografia scelta.
Note sull'autore
Arnaldo Caleffi (Mantova l936) è architetto dal 1986. Chiamato a far parte della Commissione diocesana per l’arte sacra di Mantova, ha ricevuto l’incarico di studiare la situazione dei presbitèri nella diocesi e di proporre alcune linee di soluzione.