
La beatitudine di cui parla Gesù non è legata alle situazioni esteriori, essa tocca profondamente e aderisce alla persona come tale. Si è beati non perché si possiede qualcosa, ma perché si è qualche cosa. Si è beati nella misura in cui si diventa partecipi della verità, della bontà, della giustizia, della misericordia... che Dio è.
La peculiare identità della direzione spirituale, che tende allo sviluppo del "figlio di Dio" per un suo più intimo avvicinamento e comunione con Lui, suppone qualità, impone comportamenti, comporta criteri di riferimento e di valutazione che devono essere tenuti presenti con lucida consapevolezza sia da parte di chi si assume il compito di direttore, sia da parte di chi decide di ricorrere al suo aiuto per percorrere il cammino. Il presente volume ha lo scopo di aiutare a raggiungere proprio questa consapevolezza.
Un libro con gli insegnamenti dei grandi maestri di vita cristiana.
Il cammino spirituale di ogni cristiano, laico o consacrato, come cammino di e verso la gioia.
IL PRESENTE VOLUME COSTITUISCE UNA SINTESI RIUSCITA DELLA VITA E DEL PENSIERO DEL CARD. A. BALLESTRERO.
Il presente volume non ha la pretesa di insegnare a pregare, bensì vuole offrire alcune riflessioni e dare alcune indicazioni sul "come" favorire nell'uomo l'azione dello Spirito. Le considerazioni ruotano perciò intorno alla relazione ontologica uomo-Dio, preghiera-vita affinché ciascuno ne acquisti consapevolezza e la accetti, trovando così la chiave che aiuta a cogliere il vero senso e la ragione della propria vita. La preghiera, scrive l'Autore, «prima che le attuazioni esistenziali, tocca la profondità dell'essere».