
Più di tante altre città italiane, Napoli è forse quella in cui le tradizioni e il culto religioso sono più radicati nel popolo. Tra gli aspetti più suggestivi e diffusi di quest'ultimo, il più sentito è indubbiamente quello per la Madonna, con i suoi molteplici appellativi talora anche locali e pittoreschi. Questo libro passa in rassegna, con taglio spigliato e volutamente privo di sociologismi, il culto praticato a Napoli a 14 Madonne in altrettanti luoghi sacri quali santuari, basiliche, chiese, riferendo di tradizioni locali, di usanze, di consuetudini e di iconografie, di leggende e di credenze, di suggestiva coesistenza fra antico e moderno, il testo tocca anche il quesito della "necessità" di un culto tanto diffuso, della devozione, del "bisogno del sacro": una realtà che ha radici remote e popolari, spesso intrecciata anche a quella storia minore che rende la città di Napoli ancor più suggestiva.
Domeniche e giorni feriali. Volume 1: Avvento, Natale, Tempo ordinario 1-5.
Il volume e un importante studio sull'Istruzione Varietates Legitimae, pubblicata dalla Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti (1994), che costituisce un punto di riferimento imprescindibile per orientare il progetto di adattamento e di inculturazione della liturgia romana Nel recepire la centralita dell'Istruzione Varietates Legitimae per la vita della Chiesa nella sua opera di evangelizzazione, il presente saggio chiarisce il profondo significato dtale documento. Evidenzia anche il rapporto tra cultura e inculturazione (il termine designa sia l'incarnazione del vangelo nelle altre" culture sia l'introduzione di queste culture nella vita della chiesa), e ne illustra i fondamenti antropologici e teologici. TRe Appendici completano l'opera offrendo un'ampia rassegna bibliografica, il testo latino-italiano del documento e la concordanza verbale del testo latino. "
Le reliquie sono tra gli oggetti più venerati al mondo: la Sindone, la Vera Croce, la Lancia di Longino, la Casa della Madonna o la testa di Giovanni Battista. Nel Medioevo, le reliquie determinavano guerre e compivano miracoli strabilianti. Tra i fedeli ispiravano paura e speranza. In questa ricerca, Antonio Lombatti affronta le numerose questioni storiche del culto da un punto di vista filologico: analizza i resoconti dei cronisti, le testimonianze dei credenti fino ad arrivare alle ammissioni dei falsari. Viene illustrato un fenomeno che può contare, ancora oggi, su astuti trafficanti che vendono reliquie false su Internet come le piume dello Spirito Santo, le ossa dei Re Magi o i canini di santi inesistenti. È un viaggio tra storia e leggenda, tra devozione popolare e superstizione che passa in rassegna oggetti incredibili: dalle pantofole di San Giuseppe ai raggi della Stella Cometa, dal latte della Madonna all’abbecedario di Gesù Bambino, dalle impronte delle sue natiche fino ad arrivare alle gambe di Sant’Amadour, il domestico della Sacra Famiglia a Nazareth.
Secondo di due volumi che raccolgono una serie di omelie e indicazioni per la celebrazione di autori e stili diversi. Con questo sussidio il "predicabile" diventa un vero strumento che consente di scegliere, elaborare, ricomporre il vastissimo materiale presentato. E sui cd-rom allegati, il "bonus" con materiale supplementare e la possibilità di comporre il "foglietto" domenicale per i fedeli. Questo secondo volume copre le domeniche del Tempo Ordinario più alcune solennità.
Secondo di due volumi che raccolgono una serie di omelie e indicazioni per la celebrazione di autori e stili diversi. Con questo sussidio il "predicabile" diventa un vero strumento che consente di scegliere, elaborare, ricomporre il vastissimo materiale presentato. E sui cd-rom allegati, il "bonus" con materiale supplementare e la possibilità di comporre il "foglietto" domenicale per i fedeli. Questo secondo volume copre le domeniche del Tempo Ordinario più alcune solennità.
Il nucleo essenziale del senso della vita dell'uomo è la scoperta che egli può condividere un "compito di intimità" con il suo signore, una sorgente a cui rimandano agli approfondimenti della scrittura proposti da questo volume di commenti ai testi liturgici festivi.
Descrizione dell'opera
Il turismo religioso, nato nell’era della mobilità, richiama allusivamente la pratica tradizionale del pellegrinaggio, del quale conserva tracce profonde che rivelano una continuità storica, culturale e religiosa di indubbia incidenza simbolica e pratica. E tuttavia se ne differenzia: diverse infatti si presentano le intenzionalità e le modalità di svolgimento.
Nella società attuale il turismo religioso assume importanza e significati molteplici, perché al viaggio religioso sono collegati aspetti economici, organizzativi, culturali e antropologici presenti anche in altri fenomeni di mobilità umana. Da questa somma di riferimenti nasce il volume, che si articola attorno ai seguenti temi: il fenomeno religioso come fatto antropologico e sociale, la dimensione culturale e artistica che la religione ha prodotto e produce, l’organizzazione del viaggio e dell’accoglienza, le caratteristiche della mobilità verso i grandi luoghi di pellegrinaggio.
Sommario
Premessa. I. Il fenomeno religioso. II. Il pellegrinaggio. III. Il pellegrinaggio nella tradizione biblica. IV. Il pellegrinaggio cristiano. V. Segni e segnali sulla via. VI. Turismo religioso. VII. Turismo religioso e identità personale. VIII. Luoghi dello spirito sulle vie del turismo. IX. Mete di pellegrinaggio e di turismo religioso. X. Beni culturali e turismo religioso. XI. Tempo della cultura e turismo religioso. XII. Sistema e organizzazione del turismo religioso. XIII. Accoglienza e ospitalità. XIV. Conclusione. Appendice. 1. Il pensiero della Chiesa. 2. Associazioni e organismi in ambito di turismo religioso.
Note sull'autore
Carlo Mazza (1942), sacerdote della diocesi di Bergamo dal 1968, dal 2007 è vescovo di Fidenza. Ha conseguito la laurea in teologia presso la Pontificia Università Lateranense dove ha insegnato teologia e spiritualità del pellegrinaggio. È stato direttore dell'Ufficio Nazionale della CEI per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e cappellano della squadra italiana alle olimpiadi. Insegna all'università di Milano Bicocca nel corso di laurea di scienze del turismo e comunità locali. Presso le EDB ha pubblicato Il dono del pellegrinaggio (1999), Santa è la via (1999) e Per una Speranza viva (2006).
Interessante saggio il cui scopo e far si che l'azione liturgica torni ad essere il peculiare luogo di incontro tra Dio e il suo popolo.
Questo libro considera la liturgia nel contesto del mondo biblico-cristiano classico e lo fa in modo nuovo e innovativo, cercando di portare la liturgia a dialogare con tutte le scienze oggi più accreditate a livello di «comprensione olistica» del nostro vivere sulla terra. La liturgia, in questo contesto, non appare una realtà isolata e fuori dal concerto delle scienze naturali, ma ne costituisce anzi l'anima. Si basa infatti su una visione più ampia e profonda dell'ecologia, dove è coinvolta la ritualità come esperienza totale di un primo e ineludibile ordine del mondo, del quale la liturgia cristiana è il proseguimento eccelso in chiave cristologica.Ecologia e liturgia vengono dunque presentate come realtà in dialogo, anzi complementari. I contributi dei vari specialisti proposti in questo libro sono di decisivo aiuto per superare una certa, almeno presunta, emarginazione della liturgia dalla vita di oggi, per favorire invece una sua presenza attiva e interattiva nella maniera di vedere e costruire il mondo, l'ambiente in cui viviamo.
Destinatari
Raccolta di studi rivolta a chi coltiva interessi legati alla liturgia, all'ecologia e all'antropologia.
Autore
Aldo Natale Terrin (curatore) è docente di antropologia culturale e storia delle religioni all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Urbino, oltre che all'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità (1999); Antropologia e orizzonti del sacro (2001); Mistiche dell'Occidente (2001).