
Le pagine di questo libro narrano una storia vera. I protagonisti sono una coppia di sposi di che hanno saputo vivere in modo straordinario la forza dell'amore in tutte le sue dimensioni, anche e soprattutto nella diversità della fede. Questo testo è per testimoniare che vale la pena fidarsi di Dio, che è straordinario sposarsi anche se mancano tutte quelle certezze materiali che sembrano così indispensabili, che è stupendo amarsi fino al sacrificio.
Una specie di libretto delle istruzioni per la tua fede cristiana. Ti informa in maniera veloce, semplice, essenziale e spero anche simpatica di come si vivono gli aspetti fondamentali della vita degli amici di Gesù. Dal segno di croce alla genuflessione, dal giro turistico" della chiesa all'"inventario del chierichetto"... un vademecum essenziale per ragazzi curiosi e non...
"Questo è un libro di teologia. Ma è un libretto di teologia che non vuole annoiare. Anzi, vuole spremere tutta la teologia per farti bere solo il succo puro del vangelo di Gesù, le cose straordinarie che si scoprono della fede cristiana se si comincia a guardarla con attenzione e curiosità. La curiosità è la vera chiave per "aprire" il mistero di Dio e del suo figlio Gesù..." (dall'Introduzione). L'essenziale della fede cristiana raccontato ai ragazzi con stile originale, per una catechesi davvero "interessante".
I sette sacramenti non sono timbri da collezionare, ma un "passaporto" sempre valido per andare all'incontro con Gesù, nella sua casa. In questo libretto si riscopre il loro significato e l'importanza della messa: non solo una presenza da osservare ogni domenica, ma un appuntamento gioioso per rinnovare la fede. Terzo di una serie di titoli sui "fondamentali" del cristianesimo, il libretto offre ai ragazzi, con un linguaggio fresco, risposte a dubbi e domande sul rito della messa e sui sacramenti.
Un semplice percorso spirituale, da vivere con i ragazzi, attraverso quei 14 gesti del cuore umano che sono le opere di misericordia, che servono al corpo per nutrire anche l'anima e sanano l'anima per rendere migliore il mondo dei corpi. Per ogni opera vengono offerti alcuni contributi: una meditazione tratta dalla vita di tutti i giorni di un "curato di campagna", l'autore stesso; l'esame di un "documento inedito" che proviene da un testimone molto "originale" dell'epoca di Cristo, Giuda Iscariota; un insegnamento di papa Francesco che ci collega allo spirito autentico dell'Anno giubilare; alcune provocazioni e appunti sparsi, quasi i "post" di un blog su Internet; e infine un piccolo impegno, concreto e verificabile, per praticare l'opera di misericordia e vivere il Giubileo.
Ecco il decalogo biblico in "salsa familiare" per voi, genitori disperati, che pensate di dover sostenere una guerra con il vostro figlio/a adolescente. In realtà non c'è nessun vero "nemico", anche se a volte "loro" si presentano così o sembrano vedere così "noi". Queste pagine sono il tentativo di scendere in trincea con voi. E di giocare così pulito da far capire, a questi benedetti e amati figli, che quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare. E a vincere.
Se oggi si chiede a qualcuno come sta, la risposta è quasi sempre: "Sono stanco". La frenesia e i ritmi impossibili stanno trasformando la vita in uno sfiancante elenco di cose da fare. Tutto diventa un dovere monotono, manca il piacere delle piccole cose e delle sincere libertà di cui tutti abbiamo bisogno per non diventare automi infelici nel nostro ambiente sociale e isterici insoddisfatti nella sfera degli affetti. Questo libro offre consigli pratici per trovare respiro tra le varie incombenze dell'esistenza, invitandoci a dare valore a ciò che è importante per la nostra felicità. Vuoi imparare ad arrivare a sera con un sorriso e senza urlare come un'isterica?
Quando si risponde al telefono, il gesto tipico dell'italiano al cellulare è quello di guardare il display con un’espressione tra il disgustato e lo scocciato: «Chi mi disturba?».
Per arginare il fiume di notifiche che ci arrivano spendiamo tempo per le contromisure: due numeri di telefono, profili personali e profili di lavoro, modi per silenziare quell’app o quel dispositivo.
A tavola si comunica con persone distanti, si vede cosa fanno altri a chilometri di lontananza e non ci si occupa di parlare con il vicino di piatto. In uno scompartimento sul treno urlare al telefono i propri risultati di esami medici non è decoroso, per noi e per gli altri.
Queste e altre simili situazioni sono dovute al fatto che non esiste una ancora ben definita educazione digitale: sempre più necessaria poi nella situazione che stiamo vivendo e che ci impegna tutti sulla Rete molto più di prima. Con ironia, semplicità e senza presunzione, in questo libro l’autore ci propone allora un galateo per Internet e questi tempi digitali.
Fatti non foste per vivere come... bigotti! Un libro scritto durante l'anno di Dante ma senza alcuna pretesa se non quella di giocare con le rime. Un libro ironico e pungente ma anche capace, come solo la poesia sa fare, di incidere profonde sensazioni. Don Ciccio ha un problema: il suo vescovo vuole trasferirlo di parrocchia. Per il sacerdote è un dramma che lo sprofonda in un vero Inferno: quello dei bagagli da fare, delle abitudini da cambiare, degli amici da salutare. Dentro di sé fa di tutto per evitarlo mentre fuori deve mostrare buon viso a cattivo gioco. E quando alla fine si decide ad obbedire inizia il suo Purgatorio: fatto di nuovi incontri, esperienze inaspettate, una rispettabilità da costruire giorno per giorno in mezzo ai suoi nuovi parrocchiani. E alla fine di tutto si ritira nel Paradiso della sua anima, dei suoi ricordi, proprio mentre il mondo si scontra con il dramma della pandemia.
Questo manuale intende aiutare ad annunciare il cuore della rivelazione cristiana in maniera semplice, chiara e divertente, ma mai irriverente. È scritto anzitutto per chi fa catechismo. A volte succede di non essere riusciti a preparare un incontro con i ragazzi. Il Cielo non voglia di trovarci davanti a loro abbozzando qualcosa e... pregando di uscirne fuori lo stesso in qualche maniera! Per questo motivo le 26 lezioni sono già pronte per l'uso. Basta leggerle insieme nel gruppo: spiegano, mettono in evidenza cosa bisogna ricordare, prevedono i momenti di divagazione e distrazione necessari. Non intendono sostituirsi ai corsi tradizionali e istituzionali, ma essere un valido strumento di sintesi e di supporto per ordinare il percorso che il giovane cristiano in formazione necessita di conoscere. È scritto quindi per chi vuole approfondire la propria fede. Partendo proprio dall'inizio, dall'ingresso in chiesa, come la prima lezione vi invita a fare. È scritto per chi vuole ricominciare da capo: a volte non ci ricordiamo tutto e facciamo confusione. Che differenza c'è ad esempio tra un cardinale e un vescovo? E tra un monaco e un frate? È scritto infine per chi è curioso e cerca di capire in questa maniera particolare come mai ci siano persone da duemila anni attratte dalla persona di Gesù e dalla Chiesa.
Foglietto illustrativo
Controindicazioni alla lettura
Non dovete leggere questo libro se vi scandalizzano le seguenti 10 frasi:
1. I cattolici sono poco efficaci nel comunicare le verità di fede.
2. I cattolici dovrebbero sapersi integrare nella cultura del tempo.
3. I preti sono pochi perché i giovani li scambiano per assistenti sociali.
4. La morale della Chiesa è vista come una serie di obblighi scollegati dalla realtà.
5. La preghiera è capace di creare bigotti insipidi e acidi.
6. Non esiste nulla di più noioso di un cattolico impegnato che organizza conferenze.
7. Davanti alla politica la Chiesa sembra una pecorella indifesa.
8. Discutere con un laicista agguerrito è inutile. Di solito.
9. Per non perdere fedeli noi sacerdoti accettiamo compromessi da brivido.
10. Sappiamo legare due giovani in matrimonio, ma non sappiamo più liberarli se ci accorgiamo che è stato un grave errore farlo.
Ad ognuna di queste frasi è dedicato un capitolo di questo libro, che è umoristico, cioè diabolicamente serio. Se, dopo aver letto tutto questo, volete proprio aprirlo sono affari vostri. Io vi ho avvertito. Ok?
Diego Goso
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Giornalista, blogger e scrittore. Si occupa di scuole materne, pastorale giovanile e comunicazione istituzionale. Ha scritto questo libro nel suo decimo anno di messa convinto che essere prete sia la cosa più straordinaria che gli è capitata nella vita. Ogni giorno dialoga con i suoi lettori sul sito "http://www.lospillo.it/"www.lospillo.it.
Per Effatà Editrice ha pubblicato: Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza, una ricerca umoristica sulla vita delle comunità parrocchiali. Scherzi da prete. Ridere della religione, religiosamente, una raccolta di aneddoti e testi comici sul mondo cristiano e le vite dei papi. Il Vangelo secondo... Dr. House, un’analisi della famosa serie televisiva in chiave cristiana. Il Vangelo secondo... i Simpson, una rilettura della vita e della fede accompagnati da Homer e famiglia.
Non basta la buona volontà per essere dei bravi animatori d’oratorio. Se mancano tecnica e professionalità ci si blocca alla prima difficoltà e l’entusiasmo si spegne in fretta.
Inoltre, saper offrire un volontariato competente al massimo delle proprie possibilità è un dovere verso le famiglie che affidano i loro ragazzi alla parrocchia.
Partendo da questi principi l’autore accompagna il giovane animatore d’oratorio con 10 consigli pratici, spruzzati di umorismo e arricchiti di esempi concreti e idee chiave riassuntive, in un cammino di formazione da meditare insieme o con la propria équipe di animazione parrocchiale.
Dal semplice cartellone all’organizzazione di un incontro di preghiera, ecco 10 regole per non far perdere la fede ai ragazzi dei gruppi giovanili... e non perdere se stessi nell’avventura dell’educazione.