
Note sull'educazione e la formazione e le sue gravi difficolta', con tentativi di soluzione. Con prefazione di don Gino Oliosi. In questi tempi dominati dalla dittatura del relativismo, tempi in cui le generazioni adulte si sono trovate lentamente espropriate dalla loro cultura, si e' generata una forte incomunicabilita' fra mondo adulto e mondo giovanile per cui educare ed educarsi e' divenuto un'emergenza in ogni ambito, da quello familiare, a quello scolastico, a quello sociale. Gli interventi di S.E. Mons. Negri, vescovo di San Marino - Montefeltro, raccolti in questo libro marcano un tragitto di esperienza e di riflessioni sul come e sul perche' educare, dichiarandolo possibile e urgente per tutti, perche', come detto in prefazione, 'per il suo percorso di vita, di amicizie, di vissuti fraterni di appartenenza, di esperienza ecclesiale, di insegnamento, Mons. Negri ha ben presente che educare diviene la grande sfida per ricondurre l'io alla coscienza di se' e del suo impegno nel mondo cioe' di sapere perche' vive, da dove viene e a cosa e' destinato'.
«La felicità è un incontro» ed è questo che cerca di trasmettere, più che insegnare, monsignor Negri ai suoi ragazzi di San Marino e Montefeltro. Oggi i nostri giovani non sono più abituati a vivere così; noi grandi non siamo più abituati a vivere così. In fondo questa questione tremendamente seria che si chiama vita, che si chiama felicità, è diventata un’opinione, un’idea, una tavola rotonda su cui confrontarsi.
S.E. Mons. Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro, nasce a Milano, frequenta il Liceo Classico “G. Berchet” ed ha come insegnante di religione don Luigi Giussani. Aderisce al movimento di Gioventù Studentesca (il nucleo storico di Comunione e Liberazione). Nell’ottobre del 1967 entra nel Seminario Diocesano di Milano e nel 1972 riceve l’ordinazione sacerdotale. Mons. Luigi Negri è stato Docente di Introduzione alla Teologia e di Storia della Filosofi a presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Studioso del Magistero Pontifi cio e della Dottrina Sociale della Chiesa, nel campo della scuola e della libertà di educazione il suo apporto è stato continuo e sistematico. Negli ultimi anni ha dato il suo contributo come docente presso l’Università Europea di Roma. Numerose sono le sue pubblicazioni, tra le più signifi cative si ricordano: Magistero sociale della Chiesa, False accuse alla Chiesa, Controstoria, Ripensare la modernità, Per un umanesimo del terzo millennio. Per Fede & Cultura ha pubblicato il volume Emergenza educativa. Che fare? (2008).
Che cosa descrive ed esprime più tenacemente la vita dell'uomo? Il desiderio di compiersi nell'altro: l'affezione. La parola matrimonio evoca l'espressione piena di un'umanità responsabile che è segno di redenzione dentro la storia, anche attraverso gli aspetti materiali della vita. L'affezione reciproca è un sentimento grande ma al tempo stesso faticoso, come lo è mettere al mondo dei figli ed educarli; come è faticoso far fronte alle necessità economiche del quotidiano, specie alle soglie dell'esperienza coniugale... Ma che cosa rende lieve ogni difficoltà e fa del sacramento del matrimonio uno strumento privilegiato e incarnato della salvezza cristiana? Il suo porsi come segno di contraddizione nel contesto del mondo dominato dagli scopi individualisti e intraterreni del potere e del successo, come luogo della fedeltà, della condivision, dell'ospitalità e del sacrificio reciproco e verso gli altri.
L'agile libretto raccoglie una serie di meditazioni, di brevi pensieri e di testimonianze sull'"eternità" della realtà eucaristica, con il racconto delle più belle e famose "tradizioni" eucaristiche. Un invito a tutti i cristiani a perpetrare nel tempo l'amore e la devozione eucaristica.
Il libro presenta otto testimonianze, fresche e vivaci, di fidanzamenti e matrimoni cristiani. Ciascuna testimonianza tocca un aspetto particolare della vita (e della crisi) di coppia: l'infanzia ferita, il cordone ombelicale, ovvero il rapporto con le famiglie di origine, il tradimento, il non amore a sé, i figli, la sterilità, la malattia, le prove. Ogni racconto è la narrazione di una guarigione operata da Dio attraverso il balsamo dei Sacramenti e dell'ascolto della Parola. Ogni storia è la storia di una fioritura, in cui si vede il dispiegarsi della "vita nuova". Questo libro è pensato per incoraggiare, per esortare, per stimolare la speranza: in un contesto segnato dalla distruzione del matrimonio cristiano, piccoli focolai di bene, invece, attestano che... è ancora possibile. È ancora possibile amarsi come "Dio comanda", è ancora possibile imparare l'amore, è ancora possibile affrontare le crisi ed uscirne più uniti, più vivi, più saldi.
Questo libro racconta un'idea, diventata poi una esperienza, basata sulla convinzione che si possa, anzi si debba, progettare cammini di formazione socio-politica per ragazzi e giovani usando gli strumenti educativi dell'animazione. Sappiamo tutti quanto difficile sia oggi comunicare con i giovani, pertanto solo l'uso di un metodo partecipativo, che renda attori protagonisti gli utenti, può raggiungere l'obiettivo di affrontare le tematiche sociali, soprattutto e anche con i più giovani. Il percorso laboratoriale presentato in questo testo si articola in dieci tappe da proporre a giovani universitari e a giovanissimi di scuola superiore basato su dieci parole della Dottrina Sociale della Chiesa raccontate dalla musica di testi pop, mediate da una serie di attività e giochi consoni agli argomenti trattati. Il percorso tematico prende spunto dall'importanza della partecipazione sociale, della responsabilità civile e, procedendo per gradi sempre più impegnativi, si dirige verso i temi caldi della giustizia e della legalità, passando per cultura, socialità e solidarietà, senza tralasciare i temi del lavoro, dell'ambiente e della pace.
Il racconto avvincente di un'esperienza tra i poveri dove la condivisione, la fratellanza, l'essersi fatti uno di loro, sono stati gli elementi fondamentali dell'evangelizzazione. Nella periferia di una grande citta dell'Ecuador chiamata Guayaquil, l'autore ha vissuto per circa tre anni con una comunita di Missionari Comboniani. In questo testo ricorda il tempo vissuto in quel quartiere - costruito su palafitte e abitato da migliaia di famiglie ai margini della societa - come i tre anni piu belli della sua vita. Ha deciso di scrivere questo libro perche non cadessero nell'oblio le tante meraviglie di cui e stato testimone. Ci parla della vita della sua comunita che, partita con due, e giunta ad avere fino a 5 o 6 membri, coinvolgendo forze laiche locali. Ci racconta della loro ricerca di Dio nella vita dei poveri in cui erano immersi e nella Bibbia che, riletta in quel quartiere, assume nuovi significati.
Breve profilo biografico e raccolta antologica degli scritti di fratel Biagio Conte, l'angelo dei poveri di Palermo che ha saputo accogliere con intelligenza e generosità gli ultimi.
Oggi più che mai gli sposi hanno bisogno di riscoprire la bellezza del loro incontro, l'urgenza di spazi di tenerezza e di intimità che possano portare a riconoscersi, ad accarezzarsi e a gioire nuovamente del dono reciproco che si è l'uno per l'altra. Questo piccolo volume vuole offrire agli sposi uno strumento per prendersi cura della loro relazione creando, per così dire, un "antidoto" potente all'individualismo che fa tanto male alla coppia, ma anche alla Chiesa e a tutta la società. Lo sviluppo è semplice: si parte da un suggerimento di azione quotidiana da trasformare in prezioso impegno. Si passa all'ascolto della Parola e a una breve riflessione, per poi approdare ad un esercizio "spirituale" di coppia, perché non esiste nessun gesto, nessuna parola, nessun atteggiamento vissuto nel copro degli sposi che non sia spirituale.
L'opuscolo offre la famiglia una traccia per ritrovarsi attorno alla Parola di Dio. Questo libretto propone un piccolo itinerario di sette incontri dove la famiglia è invitata a prendersi del tempo per ritrovarsi, dedicarsi un incontro, ascoltare assieme la Parola che Gesù vuole rivolgere a tutta la famiglia.
La riscoperta della centralità dell’evangelizzazione per l’identità della Chiesa che è avvenuta nel post-concilio ha dato vita a numerosi tentativi di ripensare il modo con cui comunicare la fede a chi non crede o a chi vive l’esperienza cristiana in modo frammentario. In realtà, la storia dei fondamenti teologici dell’annuncio evangelico, di cui questo volume offre una lettura sintetica, mostra che la qualità e l’efficacia della missione ecclesiale dipendono anzitutto dal fatto che il popolo di Dio, sotto la guida del magistero che ne è parte integrante, sia disponibile a reinterpretare continuamente contenuto dottrinale della fede, ponendolo in correlazione con le istanze dell’esistenza umana individuale e collettiva. L’evangelizzazione, insomma, risulta essere primariamente un’attività ermeneutica.
COMUNICARE LA FEDE AI BAMBINI
Pastorale battesimale ed educazione religiosa in famiglia di Fabio Narcisi
I cambiamenti sociali degli ultimi decenni hanno posto alcuni problemi alla vita religiosa delle famiglie e alla loro capacità di comunicare la fede ai bambini. Dall’esperienza di pastorale battesimale,avviata oltre dodici anni fa nella parrocchia romana della Trasfigurazione, emerge la proposta di un testo che aiuta gli operatori pastorali nella formazione alla fede dei bambini. Il volume è suddiviso in quattro parti: Parte prima: presentazione della situazione dei battesimi e dell’educazione religiosa nei principali Paesi di tradizione cattolica,con uno sguardo a quelli di tradizione protestante e ortodossa. Parte seconda: analisi della situazione in Italia attraverso due indagini,la prima condotta su oltre quattrocentocinquanta testimonianze di persone che rievocano i ricordi religiosi dell’infanzia;la seconda realizzata entrando in contatto con gli Uffici catechistici di circa cinquanta diocesi per fare il punto sulla pastorale battesimale in atto nel nostro Paese. Parte terza: caratteristiche della vita religiosa del bambino in età prescolare e attenzione alla sua naturale predisposizione verso il trascendente con l’ausilio delle intuizioni di Maria Montessori,sviluppate da Sofia Cavalletti con l’esperienza della «catechesi del Buon Pastore». Parte quarta: presentazione dell’esperienza pastorale che sta alla base del libro,dalla sperimentazione iniziata nel 1996 fino al consolidamento della proposta che, attraverso quattordici schede inviate periodicamente alle famiglie,continua il percorso formativo iniziato con il battesimo.
«ESISTE UN PERIODO SENSITIVO RELIGIOSO:LA PRIMA ETÀ SEMBRA CONGIUNTA CON DIO COME LO SVILUPPO DEL CORPO È STRETTAMENTE DIPENDENTE DALLE LEGGI NATURALI CHE LO STANNO TRASFORMANDO». M.Montessori
PUNTI FORTI
●Una proposta di catechesi nata dall’esperienza concreta di una fra le più grandi e attive parrocchie romane.
●La pastorale battesimale è occasione di formazione alla fede per i genitori dei bambini che si preparano al battesimo e che continuano in famiglia il loro cammino di fede cristiana.
●Cd allegato con 14 schede (in formato word e pdf) e l’introduzione al rito del battesimo.
‚óèAmpia e documentata panoramica della situazione dei battesimi in gran parte dei Paesi europei e in Italia.
DESTINATARI
Operatori pastorali a vari livelli, parroci, direttori degli uffici catechistici, catechisti della preparazione al battesimo.
AUTORE
Fabio Narcisi, giornalista, negli anni giovanili è stato dirigente dell’Azione Cattolica dei ragazzi (allora chiamati «aspiranti»). Si è poi occupato per molti anni di catechesi della preadolescenza. Con sua moglie Stefania fa parte dell’End (Equipe Nostre Dame), movimento di spiritualità di coppia,esperienza che lo ha portato ad approfondire tematiche legate al matrimonio e alla famiglia. Dalla metà degli anni Novanta è fra coloro che hanno dato vita all’esperienza di pastorale battesimale,da cui prende le mosse il presente volume.