
Papa Francesco ha consegnato alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, che racconta, con passi chiari e concretissimi, la gioia e la bellezza dell’amore coniugale e familiare. Datata non a caso 19 marzo, solennità di San Giuseppe, è destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare, che il Papa iscrive nell’orizzonte della misericordia di una Chiesa dedicata ad accompagnare e integrare tutti, nessuno escluso.
L’Esortazione Amoris Laetitia è il frutto di un lungo e articolato cammino della Chiesa; parla, infatti, il linguaggio dell’esperienza, ribadisce con forza non la famiglia «ideale», ma la sua realtà ricca e complessa. Vi è nelle sue pagine uno sguardo schietto, aperto, profondamente positivo, che si nutre di un’attenzione pastorale alla realtà, che permette di affrontare anche le questioni più spinose con estremo realismo, verso percorsi “personalizzati”, con i tre grandi strumenti cui ci esorta il Papa stesso: l’ascolto, la pazienza, l’accompagnamento. Con accanto i tre verbi di azione che completano questi percorsi: curare, ravvivare, sostenere.
Il documento Amoris Laetitia è una lettura densa di spunti spirituali e di sapienza pratica utile a ogni coppia umana o a persone che desiderano costruire una famiglia.
Il libro raccoglie tutte le Udienze che il Santo Padre ha dedicato ai Dieci Comandamenti. «Il Pontefice ci propone una lettura controcorrente dei Comandamenti, smontando pezzo per pezzo tante nostre convinzioni, o più esattamente tanti nostri preconcetti. Secondo papa Francesco, i Comandamenti sono "Parole di vita". Contengono dei "sì" a tutto ciò che ci fa vivere e dei "no" a tutto ciò che invece ci riduce a vivacchiare, spegnendoci pian piano. Non sono passati di moda e, anzi, si rivelano adesso più attuali che mai» (dalla Presentazione di don Pasquale Bua). Il Santo Padre, con parole semplici e profonde, ci prende per mano e ci indica la direzione da seguire nella nostra vita spesso disorientata, fornendoci un'importante chiave di lettura.
Una raccolta di pensieri di papa Francesco dedicata ai giovani e all'amore. Il testo è accompagnato da evocative foto a colori.
"Ciascuna famiglia cristiana – come fecero Maria e Giuseppe – può anzitutto accogliere Gesù, ascoltarlo, parlare con Lui, custodirlo, proteggerlo, crescere con Lui; e così migliorare il mondo. Facciamo spazio nel nostro cuore e nelle nostre giornate al Signore. Così fecero anche Maria e Giuseppe, e non fu facile: quante difficoltà dovettero superare! Non era una famiglia finta, non era una famiglia irreale. La famiglia di Nazaret ci impegna a riscoprire la vocazione e la missione della famiglia, di ogni famiglia". Papa Francesco
Il tema del cammino è fondamentale nel percorso e nel pensiero di papa Bergoglio: la sua Chiesa è, innanzitutto, in cammino; semper reformanda, come dicevano i Padri, ma anche sempre spinta dallo Spirito a una sorta di esilio da se stessa, di diaspora necessaria. La “Chiesa in uscita” di cui il pontefice parla continuamente è dinamica, incapace di sostare su se stessa – pena la propria fine – e, soprattutto, in movimento verso le periferie delle città, della storia, dell’esistenza: quelle periferie esistenziali che attendono una parola che liberi e che non può essere altro che quella evangelica. Periferie che sono in “ricerca”: altro termine che in questo volumetto il lettore troverà quale filo rosso per l’approfondimento di un pensiero – quello di papa Francesco – che a sua volta è in divenire, nella costante e necessaria volontà di dialogo tra una fede che non perde identità e una domanda continuamente rinnovata dal e nel mondo.
Quando si parla di comandamenti tutti pensano ad un passo indietro nel mondo del legalismo e delle impostazioni. Non c'è niente di tutto questo nelle catechesi che papa Francesco ha dedicato ai Dieci Comandamenti - le Dieci Parole, come leggiamo in Esodo 20,1 - e ora raccolte in questo volume. La prospettiva appare letteralmente rovesciata: i comandamenti non sono visti più come divieti, ma come parole di libertà. Come ben evidenzia don Fabio Rosini nella prefazione al volume, queste catechesi non fanno altro che accendere la nostra voglia di vivere e di amare, di essere liberi, autentici, adulti, amorevoli, fedeli, generosi, sinceri, belli.
Una lettera di Papa Francesco rivolta ai giovani, anzi al giovane, privilegiando il "tu" personale, in uno stile fatto di prossimità, franchezza, semplicità, tenerezza e simpatia.
In un mondo che sembra aver confuso la sazietà con la felicità, papa Francesco indica nuovamente il cuore di tutto il messaggio del Vangelo, dedicando un ciclo di catechesi all'unica preghiera che Gesù ha insegnato ai suoi discepoli: il "Padre nostro-. Si tratta, come ben evidenzia don Luigi Maria Epicoco nell'introduzione al volume, di una preghiera che insegna la preghiera, di una preghiera che ci svela quale deve essere l'orientamento del cuore che bisogna avere nella preghiera. Soltanto se ci ricordiamo che Dio è Padre, ha senso allora rivolgergli anche una parola, mettersi in ascolto della sua, comprendere, cioè, che nel cristianesimo la cosa che conta di più è la relazione. Queste catechesi sono come una grande educazione che il Papa ci consegna attraverso la spiegazione del "Padre nostro-. Sono parole che cambiano il nostro modo di stare al mondo, il nostro modo di essere cristiani, il nostro modo di credere, il nostro modo di pregare. Rendono ancora più splendenti le parole che Gesù ci ha lasciato nel Vangelo. Prefazione di Luigi M. Epicoco.
«È bene che al ministero istituito di Catechista siano chiamati uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che abbiano un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana, che siano capaci di accoglienza e generosità». Papa Francesco.
«Il ministero di Catechista nella Chiesa è molto antico». Con questa semplice e immediata constatazione, papa Francesco istituisce per la Chiesa del terzo millennio un nuovo ministero che da sempre, comunque, ha accompagnato il cammino dell’evangelizzazione per la Chiesa di tutti i tempi e tutte le longitudini, quello di catechista. Dopo la pubblicazione del Direttorio per la catechesi lo scorso 23 marzo 2020, un ulteriore passo per il rinnovamento della catechesi e la sua efficace opera nella nuova evangelizzazione è costituito dall’istituzione di questo specifico ministero laicale a cui sono chiamati uomini e donne presenti in tutta la Chiesa che con la loro dedizione rendono evidente la bellezza della trasmissione della fede.
Questa edizione di Antiquum Ministerium presenta i Commenti di: Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicastero competente anche per la Catechesi dal 2013. e Cettina Militello, teologa e saggista, una dei massimi esperti di ecclesiologia e di ministeri laicali.
Sotto il titolo Noi crediamo non si cela la volontà di fornire una raccolta esaustiva del Magistero catechetico di papa Francesco. Sarebbe un'impresa ardua, anzi, per la vastità e la stessa tipologia del materiale (che quotidianamente cresce e apre strade di riflessione sempre nuove), improponibile. In questo testo si vuole semplicemente fornire un percorso tra quelli possibili, che possano aiutare il lettore e ascoltatore del pensiero di papa Bergoglio a orientarsi nella sua proposta cristiana, cogliendone insieme l'originalità e la fedeltà alla Tradizione e al Vangelo. Attraverso una rilettura del Credo, della preghiera del Padre nostro, del valore dei sacramenti, della legge ebraico-cristiana, emerge un annuncio che non smette di essere ricco di stimoli per tutto il popolo dei credenti e per coloro che ancora oggi si domandano che senso possa avere cercare Dio in una società complessa e sempre più orientata al benessere a discapito della ricerca dell'interiorità, della vita spirituale e di quella comunitaria. Con le parole di papa Bergoglio, pagina dopo pagina, saremo ricondotti a riassaporare le radici della nostra fede e la straordinaria ricchezza e attualità del messaggio evangelico.
"Cari sposi e spose di tutto il mondo!-. È con queste parole che ha inizio la lettera che papa Francesco ha voluto indirizzare a tutti gli sposi in occasione dell'Anno "Famiglia Amoris laetitia". Si tratta di un testo di grande profondità spirituale che affronta - pur se in poche pagine - tutti i temi che stanno a cuore agli sposi: le gioie e le difficoltà della vita in due, diventare genitori ed educare i figli, l'impegno costante nella società e la partecipazione alla vita della Chiesa, in particolare nella pastorale familiare. Scrive il Papa: "Le tante sfide non possono rubare la gioia di quanti sanno che stanno camminando con il Signore. Vivete intensamente la vostra vocazione. Non lasciate che la tristezza trasformi i vostri volti. Il vostro coniuge ha bisogno del vostro sorriso. I vostri figli hanno bisogno dei vostri sguardi che li incoraggino. I pastori e le altre famiglie hanno bisogno della vostra presenza e della vostra gioia: la gioia che viene dal Signore!".
"Gesù vi dà la forza" è un libro illustrato per ragazzi, in particolare per i cresimandi e per coloro che stanno iniziando il percorso di preparazione al Sacramento della Confermazione. In questo libro Papa Francesco guida alla scoperta del valore e del significato della Cresima, attraverso alcune omelie che, da cardinale, ha pronunciato ad alcuni cresimandi della Diocesi di Roma, riconoscendo senza timore che "Gesù è l'unico che può fare nuove tutte le cose". Il libro contiene inoltre il racconto - a cura di Daniele Ciacci della vita di alcuni Santi e Beati, morti da giovani per testimoniare l'incontro con Gesù che ha cambiato la loro vita. Da queste storie emerge con chiarezza che il cristianesimo compie la vita di ogni uomo, ricordandoci - con le parole di Papa Francesco - che "non noi, ma Gesù ci dà la forza per essere cristiani veri". Età di lettura: da 11 anni.

