
Attraverso il coinvolgimento dei genitori nel cammino catechistico dei figli, questo sussidio si propone di: rinnovare i cammini di iniziazione cristiana dei piccoli, superando l'organizzazione scolastica della catechesi; spostare l'attenzione sul mondo degli adulti; dare un volto missionario alla comunità attraverso l'offerta di itinerari differenziati. Questa guida per i catechisti contiene materiali per gli incontri con i genitori e per quelli in parrocchia con i gruppi dei bambini, e fa riferimento al catechismo "Io sono con voi".
Attraverso il coinvolgimento dei genitori nel cammino catechistico dei figli, questo sussidio si propone di: rinnovare i cammini di iniziazione cristiana dei piccoli, superando l'organizzazione scolastica della catechesi; spostare l'attenzione sul mondo degli adulti; dare un volto missionario alla comunità attraverso l'offerta di itinerari differenziati. Questo volume di schede per i genitori fa riferimento al catechismo "Io sono con voi" e si articola in una serie di incontri da svolgersi in famiglia.
Attraverso il coinvolgimento dei genitori nel cammino catechistico dei figli, questo sussidio si propone di: rinnovare i cammini di iniziazione cristiana dei piccoli, superando l'organizzazione scolastica della catechesi; spostare l'attenzione sul mondo degli adulti; dare un volto missionario alla comunità attraverso l'offerta di itinerari differenziati. Questa guida per i catechisti contiene materiali per gli incontri con i genitori e per quelli in parrocchia con i gruppi dei bambini, e fa riferimento al catechismo "Io sono con voi".
La riflessione sulla dimensione educativa della catechesi comporta, di fatto, molti approcci: richiede, ad esempio, un fondamento di carattere storico e socio-religioso e anche una riflessione sulle varie metodologie catechistiche in connessione con alcuni snodi pedagogici, o ancora, più semplicemente, una fotografia di come la "questione educativa" stia oggi interrogando le varie realtà pastorali. Questo volume costituisce un competente contributo su tali tematiche, così importanti e delicate in quanto espressione della vita delle comunità cristiane nel loro impegno educativo, e anche una riflessione nell'ambito del dibattito sociale e civile in vista del bene comune delle nuove generazioni.
Come educare alla fede oggi? Una domanda cruciale quanto urgente alla quale l'Associazione Italiana dei Catecheti (AICa) ha inteso rispondere nel corso dell'annuale convegno che si è tenuto dal 24 al 26 settembre 2006 presso l'Eremo di Lecceto (Malmantile Firenze). Il come e l'oggi fanno la differenza della pratica catechetica la cui costante è il compito: educare alla fede! Proprio la trasmissione nella Chiesa di questo compito reclama l'impegno a rendere comprensibile ed efficace 'in tempo reale' la crescita della comunità nella comunione della fede che alimenta la speranza. Solo una ricerca attenta e rigorosa attorno alla questione ermeneutica in catechesi, può allargare gli orizzonti di questa azione vitale e giungere a produrre un sapere altrettanto vitale: che affronti la domanda o l'attesa di senso, di progettualità, di dialogo, di incontro e, così, aiuti ogni credente a comprendere (a 'prendere-con-sé'), la complessità del reale, a farsi eco della Parola e interprete di speranza.
Gli interventi pubblicati in questo volume "in ascolto della teologia" e "in ascolto delle scienze umane" sono un contributo alla comprensione di una tematica, quella dei "segni dei tempi", che è stata in auge negli anni intorno al Concilio Vaticano II, ma che solo alla fine del secolo scorso è diventata oggetto di riflessione e di studio in riferimento alla catechesi e all'evangelizzazione. Hanno affermato i Vescovi alla XIII Assemblea ordinaria: «La "nuova evangelizzazione" chiede alla Chiesa di saper discernere i segni dello Spirito all'opera, indirizzandone ed educandone le espressioni, in vista di una fede adulta e consapevole».
L'originalità di questa proposta di iniziazione cristiana è data dal ripensamento profondo che gli autori fanno del cammino che porta ogni essere umano a diventare credente e cristiano. È un passaggio dalla esteriorità all'interiorità, che segna tutta la proposta pedagogica che va sotto il nome di 'catechesi biblico-simbolica'.Lo scopo dichiarato egli autori e del loro collaudato metodo catechetico è di sviluppare dall'infanzia all'adolescenza e per tutto il corso della vita delle persone questo continuo passaggio che permette di incontrare il Cristo vivo all'interno della propria vita. Il punto di riferimento rimane la preghiera liturgica della chiesa, in cui si riflette l'uomo nuovo, l'uomo interiore che si rinnova di giorno in giorno sotto il soffio dello Spirito.
Destinatari
Rivolto a tutti gli educatori della fede, ma in particolare ai catechisti, il volume si offre come preziosa sintesi per un ripensamento globale del processo di iniziazione cristiana.
Autore
CLAUDE e JACQUELINE LAGARDE sono attivi in Francia da molti anni con la loro équipe «Effata» e hanno sviluppato la cosiddetta catechesi biblico-simbolica che mira a educare il credente cristiano secondo l'itinerario della chiesa antica.
«Perché tempi e feste dell'anno liturgico possano divenire momenti di vita cristiana e ritmi dell'azione ecclesiale non è più possibile affidarsi alla meccanicità del calendario: le feste bisogna viverle dal di dentro e i tempi bisogna renderli formativi negli elementi che li costituiscono».
«La Chiesa non può essere "afona" o "stonata" nella difesa e promozione delle persone con disabilità». Partendo da questo invito di papa Francesco, il presente volume, curato da mons. Francesco Spinelli e mons. Eugene R. Sylva, officiali del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, vuole essere un aiuto concreto per formare catechisti e operatori pastorali sempre più capaci di accompagnare persone con disabilità, perché crescano nella fede e diano il loro apporto genuino alla vita della Chiesa. Avvalendosi del contributo di autori che hanno fatto della loro esistenza un impegno concreto a favore delle diverse forme di disabilità, il testo offre preziose indicazioni per integrare queste persone nel cammino delle parrocchie e delle comunità ecclesiali. L'impegno verso le persone con disabilità non può e non deve restare solo uno slogan, ma farsi vita e prassi pastorale. È opportuno e importante, dunque, che la catechesi, con tutti i suoi metodi, stili e programmi, tenga conto anche e soprattutto di queste persone, non facendo sentire nessuno diverso, né tantomeno incapace dell'amore di Dio.
Quest'opera, che raccoglie i contributi di alcuni tra i più autorevoli docenti ed esperti di catechetica a livello internazionale, dopo aver affrontato la questione con approcci teologico, psicologico e teologico, analizza le implicazioni catechetiche e pastorali di una riflessione che mira a rinnovare l'iniziazione articolandola sulle attese di oggi restando fedeli alla ricca tradizione.
Il magistero della Chiesa ha sottolineato a più riprese il ruolo fondamentale e il compito insostituibile dei catechisti e delle catechiste nella trasmissione e nell'approfondimento della fede cristiana per la crescita dei fanciulli e dei ragazzi. Grandi sono il loro impegno e la loro responsabilità "sul campo". E più mirata deve essere l'attenzione nei loro confronti da parte degli operatori della pastorale, dei pastori della comunità cristiana e di tutti i laici. Pedagogisti, psicologi, teologi, moralisti e liturgisti possono dare il loro contributo per una più matura, progressiva e dinamica formazione dei catechisti. Questo agile studio analizza e propone metodi e strumenti per una corretta formazione dei "catechisti per il terzo millennio".
Rivista bimestrale di catechesi, n. 3/maggio - giugno 2006.