
Nel giugno 2003 si è svolto un pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dall’Ufficio per l’ecumenismo della Diocesi di Milano e dal Consiglio delle Chiese di Milano al quale hanno partecipato rappresentanti di 11 chiese cristiane (tra cui i cardinali Martini e Tettamanzi) oltre a giornalisti e fedeli. L’autrice, giornalista al seguito del pellegrinaggio, ha potuto incontrare realtà di dialogo e convivenza tra palestinesi e israeliani che operano sul territorio da tempo. Oltre a interviste a uomini e donne che lavorano per costruire la pace, l’autrice mostra com’è la vita quotidiana a Gerusalemme, la convivenza dei suoi abitanti con il “muro”, le molteplici realtà di dialogo e convivenza tra israeliani e palestinesi che, giorno dopo giorno, resistono al prevalere della violenza e delle armi. Notizie preziose e di speranza, difficilmente reperibili e normalmente ignorate dall’informazione standardizzata che ci arriva sul Medio Oriente.
Questo testo, scritto sotto forma di diario, la testimonianza dell'esperienza africana di don Massimo Pavanello. Gli incontri avuti con alcune persone significative keniane hanno fatto in modo che la fotografia ultima della realtà appaia pi colorata di quanto normalmente percepita. La situazione di povertà, pur recensita, lascia presto il posto ad un'ampia segnalazione delle occasioni interne di riscatto. il messaggio che emerge dal reportage, quindi, quello della speranza. Poiché l'Africa un continente abitato e non solo una miniera di meraviglie.
Il tema dell'immigrazione è spesso raccontato attraverso innumerevoli semplificazioni e con riferimenti a numeri che non rispecchiano la realtà del fenomeno. Gli italiani sovrastimano il numero degli immigrati presenti nel nostro Paese e faticano a uscire dalla rappresentazione dell'immigrazione in quanto emergenza. Prevale l'immagine di individui considerati invasori e ladri di risorse e opportunità e non è tenuto nel dovuto conto il numero di famiglie che scelgono di emigrare per sopravvivere. Questo volume si propone di riflettere, attraverso alcune storie, su un modo diverso di concepire e vivere il rapporto con gli stranieri. Si interroga su cosa significa lasciare il proprio Paese, i propri affetti per raggiungere l'Europa; come si vive nella condizione di ospiti di un'altra terra e cultura. Oltre al viaggio di chi arriva, viene esplorato il viaggio di chi accoglie, di chi cioè abita in Italia e incontra persone e famiglie provenienti da tutto il mondo. C'è anche un'occasione di riflessione per i più piccoli: a partire da un racconto di Cosetta Zanotti che prende spunto dai contenuti del libro, si possono coinvolgere anche i bambini e sollecitare una conversazione e un confronto in famiglia.
«Dov’è mio figlio?» è la domanda che sostiene il difficile cammino di tutte quelle mamme e quei papà che hanno un figlio in cielo e raccoglie, in sintesi, le infinite domande che albergano nel loro cuore: «Esiste una vita oltre la morte? Che cosa sarà successo a mio figlio? Sarà salvo? Potrò rivederlo e riabbracciarlo? Come potrò riconoscerlo senza il corpo? Come posso ancora aiutarlo? Com’è la vita in cielo, in Paradiso, in Purgatorio? Esiste l’Inferno? ecc.».
L’autrice, psicoterapeuta, che ha vissuto la perdita della figlia Camilla, desidera che le riflessioni raccolte in queste pagine aiutino le famiglie che, come lei, hanno vissuto il tremendo dramma della perdita di una figlia, o di un figlio o di una persona cara, credenti o non credenti, che sono alla ricerca angosciosa, spasmodica, di verità eterne, desiderose di conoscere più da vicino il mistero del cielo: «La vita del mondo che verrà», ossia lo stato di vita nuova che ora avvolge il proprio caro.
Continuare a fare come si è sempre fatto, non serve, e tanto meno a lamentarsi che la gente non risponde. Occorre riprendere l'entusiasmo del rinnovamento conciliare. In questo libro ho cercato di raccogliere curiosità e stranezze, di cui sono venuto a conoscenza in questi anni, che mostrano con evidenza come il Concilio è stato dimenticato. Si tratta di un "Catechismo divertente" con riferimento a molti episodi della vita della Chiesa in Italia, in particolar modo in merito alla Catechesi e alla Liturgia in tutti in suoi aspetti (Messa e Sacramenti) e alla scarsa presenza del laicato. Ma non solo. Il tutto scritto in modo dilettevole.
L'autore spalanca le porte al Natale e traccia - come sottolinea Mauro Meruzzi nella sua prefazione - la connessione tra Natale e Pasqua, tra nascita, morte e risurrezione di Cristo. Tutto è connesso, ogni elemento rimanda a ogni altro. La lettura del libro di Vozza diventa così meditazione guidata dei misteri dell'esistenza umana. Un libro dunque da meditare; semplice e allo stesso tempo profondo, radicato nella tradizione e aperto alla novità.
La morte è un tema molto delicato. Non è necessario affrontarlo a priori con i bambini, a meno che non ce ne sia l’occasione. In quel caso è molto importante non cercare di nascondere la verità ai piccoli che finirebbero con l’interrogarsi sul perché lo stato d’animo dei propri adulti di riferimento è così cambiato e potrebbe finire col restare confusi e addirittura sentirsene responsabili.
Al di là della religiosità della famiglia, certamente per un bambino può essere d’aiuto l’idea di poter rievocare almeno con la memoria e con il pensiero l’immagine della persona scomparsa. La malattia, la vecchiaia, la morte necessitano di spiegazioni delicate e chiare. La possibilità di condividere
la sofferenza della mancanza, senza amplificarne la portata ma, anzi, aiutando il piccolo a tollerarla e, solo pian piano, a superarla, fornendo un esempio di equilibrio e chiarezza di sentimenti, è il primo passo per poter superare al meglio questi dolori. Per un bambino l’entità di un “trauma” è proporzionale al modo in cui il genitore glielo filtra, non certo edulcorandolo, ma piuttosto chiarendone la causa e
gli effetti con poche, semplici e chiare parole. I libricini della serie “Conversazioni piccole” ospitano un dialogo fitto fitto tra un bambino e un adulto a proposito di un tema valoriale che tocca la vita dei bambini. Il colloquio è privo di riflessioni e digressioni e rispecchia al massimo l’esigenza del bambino.
L'autrice
Cristina Petit, divenuta celebre attraverso il suo blog maestrapiccola, è maestra elementare e attenta osservatrice dei piccoli, con un poetico senso della leggerezza e della verità.
schede d informazione sulla piu`sorprendente vicenda religiosa vissuta dall umanita.
Il libro raccoglie alcuni interventi di T. Lasconi, apparsi sul mensile Catechisti parrocchiali del Centro Catechistico Paolino. Lo stile di questo instancabile promotore ed esperto di catechesi è inconfondibile e rivela la sua passione pastorale e il suo impegno ad ascoltare e cogliere istanze, esigenze e interrogativi delle giovani generazioni di fronte all'annuncio cristiano. Che la catechesi sia in un momento difficile non è una novità per nessuno; del resto la fase di transizione culturale che stiamo vivendo rende precario ogni tentativo di rinnovamento di metodo anche in ambito catechistico. Pur non sottovalutando questa precarietà, T. Lasconi, in questo libro, sostiene che è sempre possibile trasformare un incontro di catechesi, spesso subito più che vissuto, in un'opportunità. L'autore indica ai catechisti alcuni tra gli ingredienti necessari per trasformare l'incontro di catechesi in un momento coinvolgente: valorizzare le doti di ciascuno; rispetto per i linguaggi e i ritmi dei ragazzi; lavoro di programmazione e verifica; proporsi come amici e guide convinte più che come severi insegnanti.
In Italia si fanno troppi cesarei, e questo lo sappiamo da tempo. Ma: Come si sente veramente una donna che ha subito questo intervento? Come riequilibrare velocemente corpo e mente? Come accogliere nel migliore dei modi il bambino appena nato? Ivana Arena, ostetrica, si rivolge alle donne e ai loro partner per rispondere a questa e ad altre domande che nascono in chi subisce un intervento chirurgico molto spesso inaspettato e desidera capire quali siano le conseguenze per madre e figlio. Il volume è un testo completo che affronta l'argomento secondo le più recenti ricerche scientifiche. Contiene, inoltre, informazioni utili su: - La storia del cesareo - Le indicazioni per effettuare o meno un cesareo - Le fasi del cesareo - Le evidenze scientifiche correlate I benefici della nascita indisturbata - Il parto spontaneo dopo cesareo e suggerimenti pratici riguardo a: - L'allattamento - Il contatto con il bambino - La ripresa fisica - La guarigione emotiva. Completano il testo preziose testimonianze di donne che hanno vissuto queste esperienze.