
Mentre i sondaggi continuano ad indicare la famiglia come punto di riferimento degli italiani, essa muta rapidamente e profondamente le sue caratteristiche. Rosy Bindi risponde a domande fondamentali per la comprensione delle nuove sfaccettature di questa istituzione della società dando vita ad un percorso di riflessione sul significato di diventare, essere e restare famiglia oggi nel nostro Paese.
Per la comunità cristiana la famiglia è ben più che "tema": è vita, è tessuto quotidiano, è cammino di generazioni che si trasmettono la fede insieme con l'amore e con i valori morali fondamentali, è solidarietà concreta, fatica, pazienza, e anche progetto, speranza, futuro. La parola "famiglia" è come un filo rosso che accompagna la rilettura delle parole del Papa mettendone in luce la continuità della predicazione, fin dai tempi di Buenos Aires. L'introduzione del testo è dei coniugi Miano, laici già presenti al Sinodo straordinario del 2014 e partecipanti al Sinodo ordinario del 2015 come collaboratori del Segretario speciale.
Parlare della fede e soprattutto presentarla ai giovani non è mai facile e oggi deve fare i conti con i linguaggi del mondo giovanile che a prima vista appare distante dalle grandi domande del credere. Il volume, attraverso brevi flash che presentano aspetti della vita, delle emozioni e dei sentimenti, cerca di aprire una porta, di instaurare un dialogo con i giovani d'oggi, aprendo finestre sul loro mondo e sulle loro domande, provando a spalancare loro la porta della fede, la sola capace di far luce sulla realtà e dare un senso alla storia.
Gli autori di questo sussidio hanno coniato il neologismo FaceGOD e strutturato il testo prendendo spunto dai social network e dal loro linguaggio. Il sussidio tratta i principali temi del mondo adolescenziale, ed è stato sperimentato sul campo in momenti formativi a scuola, nei gruppi di cammino di fede, negli oratori, nelle piazze virtuali. Non è solo uno strumeto concreto per l'animazione, ma anche un'occasione offerta all'educatore per avvicinarsi al cuore di chi gli è affidato nella sua missione.
Gli autori di questo sussidio hanno coniato il neologismo FaceGOD e strutturato il testo prendendo spunto dai social network e dal loro linguaggio. Come per il precedente, dedicato agli adolescenti, questo sussidio tratta i principali temi del mondo preadolescenziale, un'età spesso trascurata o sottovalutata nell'educazione. Non solo parole, ma anche attività concrete ed esperienze da far vivere al gruppo o ai singoli, a scuola, in parrocchia, in oratorio, in famiglia, nelle associazioni, nei gruppi sportivi. Il testo può far partire un confronto, stimolare riflessioni e azioni utili; saranno la fantasia, la creatività, la situazione reale di ciascuno a far "vivere" queste pagine.
Il percorso formativo proposto ai catechisti prende spunto da una domanda - da dove ripartiamo? - emersa spesso, dopo un tempo che ha segnato tutti profondamente. Ora è venuto il momento in cui affrontare insieme la questione. La Quattro giorni Comunità educanti è un primo appuntamento per riflettere e per non perdere l'occasione che ci è offerta di cambiare e rinnovarci. Assumiamo uno sguardo spirituale su ciò che accade, perché non si tratta di riorganizzarci e tornare come prima, ma di assecondare l'azione dello Spirito che agisce anche oggi e rende nuove tutte le cose. La domanda da cui siamo partiti assume, quindi, un punto di vista più contemplativo: dove ci sta conducendo lo Spirito di Gesù? Quali strade si aprono davanti a noi? Quali cambiamenti ci interpellano e quali sfide affrontare? Quali risorse valorizzare per riprendere in modo nuovo l'annuncio del Vangelo? Questo sguardo contemplativo cambia di conseguenza anche la nostra azione: ci rende più attenti a ciò che nasce, ai germogli che il Signore risorto fa spuntare là dove vuole: essi sono segni della presenza amorevole di Dio, indizi di un cammino nuovo che si apre, vita nuova da far crescere.
"Uno dei problemi che ogni prete o animatore o educatore impegnato nelle parrocchie o negli oratori si pone, e talvolta senza trovare riposte, è: "Come fare ad annunciare il vangelo agli adolescenti oggi?". Non è certo facile dare una risposta. Il mondo degli adolescenti è particolarmente difficile e mutevole e i tentativi catechistici sviluppati negli ultimi anni talvolta risultano inefficaci. Questa proposta di formazione vuole essere un tentativo di superamento dell'empasse che la pastorale del "post-cresima" si trova ad affrontare, puntando verso una nuova frontiera: l'evangelizzazione" (dall'Introduzione). Mettendo al centro Gesù come modello dell'uomo vero che insegna l'amore del Padre, il percorso si caratterizza come un cammino esplicito, organico e sistematico per imparare a uscire da sé e quindi ad amare alla luce del Vangelo. Punto di forza è il trovare nella Parola di Dio sia il contenuto che il metodo del procedere. Infatti il percorso segue la pedagogia di Gesù, che per rivelare il suo progetto d'amore ha prima incontrato delle persone e ha annunciato il suo Regno; poi, vedendone l'incomprensione, ha cambiato linguaggio usando le parabole. Infine, ha deciso di dare se stesso. Il percorso di evangelizzazione degli adolescenti (14-17 anni) nasce come riposta alla necessità di strutturare una pastorale organica a loro rivolta: già sperimentato in diverse parrocchie, è utilizzato regolarmente nella diocesi di Verona.
Saranno 100 giorni di animazione "permanente" in oratorio quelli che separano l'inizio del Tempo di Quaresima dal momento culminante del VII Incontro Mondiale delle Famiglie con il Santo Padre che si terrà a Milano. Nel cuore dell'anno liturgico, intorno alla Pasqua, gli oratori si mettono nuovamente in moto preparando i ragazzi e le loro famiglie a vivere il mistero della Risurrezione in chiave personale, come momento in cui la conversione si fa impegno e la vita nuova che ne scaturisce diventa motivo per fare festa. Sullo sfondo delle proposte per l'animazione per la Quaresima e la Pasqua - nello "stile" della preghiera, del racconto, del gioco e della creatività - troviamo il tema delle ultime cinque catechesi preparatorie "verso Milano 2012" che, a conclusione del percorso oratoriano "Creando e Ricreando", sono tradotte in attività da svolgersi in oratorio. Inoltre, vengono dati suggerimenti circa la partecipazione dei ragazzi alle iniziative dell'open day aziendale e della festa cittadina e alle "operazioni di accoglienza" fondamentali per l'ospitalità delle famiglie del mondo. Accanto a questo sussidio, a supporto della proposta di animazione, viene offerto ai ragazzi il "Family TAB", lo strumento che attiva le azioni buone dei ragazzi negli ambienti che frequentano, e li aiuta a rileggere la loro vita alla luce dei Vangeli delle domeniche.
Il sussidio propone una griglia di lavoro in sette tappe sugli aspetti essenziali della catechesi e dell'insegnamento religioso. Questa decodificazione parte da elementi concreti e offre piste immediatamente utilizzabili. Le esperienze, le animazioni e le altre attività proposte per la parrocchia e la scuola si riferiscono a sette postulati di base: la catechesi riguarda in primo luogo gli adulti; è cammino di fede per un'intera comunità cristiana; nella comunità tutti sono responsabili della catechesi; la catechesi è apprendistato mediante la vita; è costituita da uno svariato insieme di incontri e momenti privilegiati; è cammino di un'intera vita. Cinque capitoli organizzano i diversi aspetti della pastorale: "Strutturare e animare la catechesi"; "Celebrare e pregare"; "Scoprire attraverso le tecniche e i metodi"; "Parlare dei tempi e delle feste liturgici"; "La pastorale scolastica".
Uomini e donne del nostro tempo che con i loro racconti lasciano intravedere squarci di vita e tesori di luce tutti da raccontare e da conoscere. E allo stesso tempo un patrimonio di umanità impossibile da afferrare.
Una grande opera in 12 volumi: 8 dedicati all’Antico Testamento, 4 al Nuovo Testamento. Un’edizione ricca di commenti, approfondimenti e illustrazioni, per guidare il lettore nell’interpretazione del libro più complesso e amato di tutti i tempi.
Diretta da Gianfranco ravasi
Con l’aiuto del commento biblico suddiviso su tre livelli di note (spiegazione dei versetti, commento narrativo, commento visivo) e grazie alla guida sapiente di Gianfranco ravasi curatore dell’opera, il lettore viene condotto gradatamente alla scoperta di quel tesoro prezioso che è La Bibbia, aiutato da approfondimenti tematici nella prospettiva familiare (Zattoni - Gillini).
Un libro-ricordo della prima Comunione deve essere splendido. Splendido come quel giorno atteso e preparato. Un libro-ricordo della prima Comunione deve essere nutriente. Nutriente come il Pane e il Vino eucaristici.