
Nel centenario della nascita del "sindaco santo", si sente la necessità di rileggere questo gioiello di sensibilità sociale e di testimonianza cristiana spesa tra la gente, con particolare attenzione ai bisogni che fanno delle città non solo agglomerati urbani, ma comunità di persone. Introduzione: Le città di La Pira: un ancoraggio per l'umanità (Giuseppe Tognon). L'uomo e la città': Il valore delle città - Le città non possono morire - Cristianesimo e stato moderno - La città e la casa - Città di Dio. Valore dell'uomo: L'uomo: mezzo o fine? - Moto verso l'interiorità - Responsabilità della professione Le tre speranze - Speranze umane e valori cristiani. L'uomo e la grazia: La fede e la vita - Umanesimo e Grazia - Fede, speranza e carità - Accogliere la luce - Anche Cristo è uomo. Vita quotidiana: La Messa di San Procolo - Invito ai fratelli - Lettere ai ragazzi di Firenze - Lettera ai nonni e ai sofferenti - Lettere ai giovani - Messaggio ai maestri - Caro Pino.
Agile profilo biografico di un sacerdote salesiano (1879-1965), proclamato "Venerabile" da Giovanni Paolo II. Il suo grande sogno fu sempre quello di andare in missione. Questa "grazia" da lui chiesta con tanta insistenza gli fu accordata a 46 anni quando fu inviato come capogruppo a fondare l'opera salesiana in Giappone. Vi lavorerà 40 anni, conquistando il cuore dei giapponesi con la sua finezza e la sua bontà.
Il volume ripercorre la vicenda umana e spirituale di Maria Rachele Ventre, per tutti definitivamente Mariele, colonna portante dello Zecchino d’Oro, l’annuale appuntamento di canzoni per bambini che, dal 1959 ad oggi, ha dapprima varcato i confini dell’Antoniano di Bologna per entrare, attraverso il teleschermo, nelle case delle famiglie italiane e in seguito, allargando il proprio sguardo su melodie e giovani interpreti provenienti da tutto il mondo, ha esteso la propria fama ben oltre i confini del paese.
Da una intuizione di Mariele nacque nel 1963 il Piccolo Coro, che sarebbe divenuto il suo gioiello più prezioso cui avrebbe dedicato tutta la vita. Insieme hanno incontrato personalità e raccolto riconoscimenti importanti.
Sin dagli albori di questa faticosa impresa fino al sopraggiungere della malattia, nulla convincerà Mariele a risparmiare energie o a contenere il suo zelo operoso. La morte la coglierà il 4 dicembre 1995, pochi giorni dopo aver portato a felice compimento il 38° Zecchino d’Oro.
Sommario
Presentazione (mons. C. Caffarra, arcivescovo di Bologna). Premessa. Parte prima. Notizie sulla vita di Mariele. Lo Zecchino d’Oro: il nome. Lo Zecchino d’Oro: l’idea. Lo Zecchino d’Oro: l’impegno. Mariele e i bambini dello Zecchino d’Oro. Il Piccolo Coro: la sua origine. Il Piccolo Coro: le sue regole. Parte seconda. Mariele e i suoi ideali. Dio. L’amicizia. La carità. La solidarietà. La fraternità. La laboriosità. L’umiltà. La maternità. L’innocenza. Parte terza. Momenti indimenticabili: ricordi, incontri, viaggi, sensazioni. Papa Paolo VI. Papa Giovanni Paolo II. Il viaggio in Terra Santa. Uno dei viaggi in Polonia. Tanti premi, tanti riconoscimenti. Mariele e la sua testimonianza di fede nel dolore. Parte quarta. Mariele e il suo ciao. Gli uomini e le donne di Chiesa. Dai bambini a Mariele.
Note sull'autrice
Gisella Gaudenzi (Piacenza, 1959) si è laureata in lettere all’Università di Genova e ha insegnato per quindici anni italiano e storia presso varie scuole superiori di Milano. Importante per la sua formazione umana e professionale è stata l’esperienza di corista e di autrice all’interno di un ensemble tutto femminile che Mariele Ventre aveva tenuto a battesimo. L’incontro con Mariele ha favorito tra le due una sincera amicizia e una profonda comunione di spirito. Attualmente risiede a Bologna, città in cui si è trasferita per collaborare con la Fondazione Mariele Ventre, presso la quale riveste il ruolo di responsabile del settore didattico-educativo, nonché quello di ideatrice di progetti editoriali. Suo è il progetto «Musica maestra», caratterizzato da laboratori musicali per bambini in cui le canzoni diventano strumento di espressione e di comunicazione emotiva. È inoltre insegnante di religione cattolica in una scuola primaria di Bologna.
Un'agile biografia di una delle personalità più forti e impegnate del mondo cattolico del ventesimo secolo.
La vita e l'esperienza di un ebreo convertito al cattolicesimo: un caso clamoroso che fece epoca nell'Italia del secondo conflitto mondiale.
Agile ed essenziale biografia di un medico morto "sul campo" nel corso di una delle più devastanti epidemie degli ultimi decenni.
Una singolare figura di missionaria, assassinata in Somalia per il suo impegno instancabile per i più poveri.
Padre Pino Puglisi è stato ucciso dalla mafia la sera del 15 settembre 1993, davanti alla porta di casa sua. La sua colpa? Quella di lavorare per la normalità in un quartiere di Palermo ad alta densità mafiosa, Brancaccio. In quel quartiere P. Puglisi voleva una scuola media, voleva un asilo nido, chiedeva con forza quelle strutture che fanno di un territorio una comunità civile. Mirava all'educazione e alla formazione e senz'altro questo suo impegno non piaceva a Cosa Nostra. In questo libro parlano soprattutto le persone che lo hanno conosciuto e che gli sono state vicine e sono raccolte memorie e testimonianze che disegnano il ritratto interiore di questo piccolo prete che ha osato sfidare i grandi boss.
Rosetta e Giovanni erano sposi di una normale famiglia, vissuti a Tronzano (Vercelli) per soli sei anni di matrimonio, dando la vita a tre figli. Rosetta muore di polmonite e di parto con due gemelli prematuri nel 1934 e Giovanni scompare nella “campagna” di Russia nel 1942, con un atto di eroismo che ricorda quello di San Massimiliano Kolbe ad Auschwitz. La Chiesa inizia la loro Causa di Ca noniz zazione per proporre due modelli di come si può vivere secondo il Vangelo il matrimonio e la famiglia. Nella loro semplicità e “ingenuità” evangelica, “questi santi genitori” emergono quando nessuno se l’aspettava (nemmeno i loro figli!): è una bella avventura di due vite nascoste, ordinarie, che improvvisamente diventano luminose, splendenti, esemplari.
Piero Gheddoè nato a Tronzano (Vercelli) ed ha due fratelli, Franco (1930-1997) e Mario (1931). Sacerdote del PIME nel 1953, è stato per 35 anni direttore di “Mondo e Missione”, di I.M. (Italia Missionaria) e fondatore dell’agenzia “Asia News”. Ha viaggiato molto nelle missioni di ogni continente, collabora con vari giornali, radio e televisioni; ha scritto più di 70 libri. Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del PIME e postulatore di varie Cause di Canonizzazione; insegna nel seminario pre-teologico del PIME a Roma.
Suor Maria della Trinità (1903-1980) è una mistica. Paule de Mulatier (sr. Maria della Trinità) vive una esperienza spirituale di grande intensità dopo la quale è inviata dal suo confessore ad entrare nella Congregazione delle Domenicane Missionarie delle campagne, dove riveste incarichi delicati di formatrice e di consigliera e vive esperienze umane di forte intensità, compresa la depressione nervosa e il conseguente allontanamento dalla Congregazione. Quando vi ritorna adotta una vita semieremitica. La sua esperienza mistica ha segnato fortemente il pensiero del teologo Hans Urs von Balthasar, come egli stesso avrà modo di scrivere poco prima della sua morte, nel 1988.
L'opuscolo riporta il testo di Don Bosco "Il Sistema Preventivo nella educazione della gioventù" e un commento che ne mette in risalto l'attualità a oltre un secolo di distanza.