
L'esposizione sistematica dei fondamenti della Fede in modo sistematico secondo le parole di Benedetto XVI. Come nel precedente volume dedicato a Sant'Agostino, Benedetto XVI cerca di far conoscere la profondità e labellezza della Fede cristiana con una predicazione densa di contenuti ma al tempo stesso comprensibile a tutti, attingendo direttamente dalla Bibbia e dagli insegnamenti di Gesù Cristo.
Bambini veri con spontaneità e freschezza scrivono al Papa per raccontarsi, fare domande, presentare richieste. Letterine che aprono al sorriso e infondono speranza.
I proventi della vendita di questo libro sono destinati ad «A.PA.S» - Associazione che sostiene progetti a favore dei bambini brasiliani.
Questo volume è un umile e cordiale suggerimento per ciascuno di noi: preghiamo, e pregando teniamo sott’occhio la buona e sana dottrina della Chiesa Cattolica, piacevolmente sunteggiata dai passi tratti dalle maggiori opere di Gilbert Keith Chesterton. Pregare è un buon modo di predisporre la propria anima a essere salvata, quando a suo tempo dovremo renderne conto. Pregare leggendo Chesterton è un ottimo modo per salvare l’anima e la testa, di cui dobbiamo continuare a fare buon uso.
Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) è stato una delle più significative figure della cultura del ’900, nonché un grande cattolico e un grande apologeta. Entrò nella Chiesa di Roma nel 1922 grazie all’amicizia di padre John O’Connor (il sacerdote irlandese che gli ispirerà il personaggio di Padre Brown) e di Hilaire Belloc. Quando morì il 14 giugno 1936, Papa Pio XI inviò un telegramma al capo della gerarchia ecclesiastica in Inghilterra, in cui si diceva che il Papa pregava e piangeva la morte di colui che definiva «devoto figlio della Santa Chiesa, difensore ricco di doti della Fede Cattolica». Fede & Cultura ne ha pubblicato il “San Tommaso d’Aquino”. Inoltre dal suo "Le avventure di un Uomo Vivo" è stata tratta la riduzione teatrale "Uomo vivo con due gambe" di Fabio Trevisan.
L’incredulità di padre Brown è la terza antologia dedicata alle avventure di padre Brown. Il libro esce nel 1926, a quindici anni di distanza da Il candore di padre Brown. L’aspetto esteriore del pretino, in questi otto nuovi racconti, è lo stesso. Cappello rotondo e ombrello non mancano mai, ma lui si è però fatto meno impacciato, meno goffo. È diventato anche più impaziente e nei suoi discorsi va subito al sodo, senza troppe reticenze. Questo non perché il personaggio sia invecchiato, ma semplicemente perché di mezzo tra questi due libri c’è stata la catastrofica Prima Guerra Mondiale, che ha profondamente cambiato lo scenario in cui si muove il nostro eroe. La gente intorno a lui è confusa, ansiosa e profondamente ferita. Ad avanzare sul mondo è un nuovo mostro, il neopaganesimo, e il colpevole di tutto ciò, per Chesterton, è soprattutto uno: l’America.
Gli otto racconti presenti nell’antologia sono: La resurrezione di padre Brown, La freccia del cielo, L’oracolo del cane, Il miracolo della mezzaluna, La maledizione della croce d’oro, Il pugnale alato, Il destino dei Darnaways e Lo spettro di Gideon Wise.
Nei suoi cinque anni di pontificato Benedetto XVI ha visitato i principali santuari mariani d’Italia: Divino amore a Roma, Loreto, Santa Maria di Leuca, La Guardia a Genova, Bonaria in Sardegna, Pompei. Non sono mancati i pellegrinaggi ai santuari mariani d’Europa e del mondo: Mariazell in Austria, Lourdes in Francia, Fatima in Portogallo, L’Aparecida in Brasile, Nostra Signora degli apostoli in Camerun. In questi santuari il Papa ha tenuto dei discorsi e recitato delle preghiere importanti. Due i temi teologici più significativi: Maria, la madre di Gesù, è una persona; ella segna il passaggio e contemporaneamente tiene unite l’Antica e la Nuova alleanza, un tratto tipico del pensiero del Papa.
DESTINATARI
I devoti di Maria Vergine e i pellegrini ai santuari mariani.
L'AUTORE
Joseph Ratzinger nacque in un paesino della Germania meridionale nel 1927. Divenne sacerdote nel 1951 e negli anni successivi insegnò nelle più celebri università di Germania. Tra i più giovani esperti invitati al Vaticano II, è autore di diversi libri di successo. Nel 1977 il papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco di Baviera e nel 1981 Giovanni Paolo II lo invitò a Roma come responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede. In questo incarico divenne uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II, che lo volle sempre al suo fianco. Nel 2005, dopo un breve conclave, Joseph Ratzinger venne eletto papa e scelse il nome di Benedetto XVI. Già l’anno successivo decise di dedicare l’anno dal 2008 al 2009 ad approfondire la figura e il pensiero dell’Apostolo delle genti.
Contenuto
Da sempre gli uomini esprimono il loro ardente desiderio d’amore con canti e immagini. L’Inno all’amore di Paolo nella prima Lettera ai corinzi è uno dei passi più noti di tutta la Bibbia. Anche il Cantico dei cantici, nell’Antico Testamento, esprime in un linguaggio poetico e sensuale l’ardente desiderio d’amore. Anselm Grün interpreta questi testi per il nostro tempo. Per lui è la forza guaritrice dell’amore ad arricchire e riempire la nostra vita: nell’amicizia, nel matrimonio, nella relazione con Dio.
Destinatari
Tutti
Autore
Anselm Grün, nato nel 1945, è monaco e sovrintende alle attività economiche dell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach. Si occupa da molti anni di psicoterapia e spiritualità; è l’autore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca e molto apprezzato anche come consigliere spirituale e pastore. Le sue conferenze attirano ogni anno decine di migliaia di persone. Molte delle sue opere sono state pubblicate in Italia dalle Edizioni Messaggero Padova.
L’Autobiografia di S. Ignazio di Loyola è un classico della spiritualità cristiana, vero fondamento della spiritualità ignaziana e dei Gesuiti. L’ampio commento intende introdurre il lettore a percorrere e a fare proprio l’itinerario spirituale del carisma del santo. Per questo si mettono in evidenza le diverse tappe della crescita dell’intera sua vita spirituale in generale e di alcuni aspetti o caratteristiche particolari del suo tipico avvicinarsi a Dio (soprattutto della conversione, della capacità di discernere la volontà di Dio e di decidersi per essa, della speranza, dell’integrazione tra carisma e istituzione, ecc…). Nello stesso tempo, però, le note, nel loro succedersi ordinato, cercano costantemente di mostrare come l’esperienza di Ignazio narrata in questo testo è il luogo in cui ha preso inizialmente corpo e la sorgente da cui si è andato sviluppando il suo carisma sia di iniziatore di una spiritualità ecclesiale attraverso gli Esercizi Spirituali, sia di fondatore della Compagnia di Gesù. Per questo, per una migliore comprensione e della spiritualità ignaziana e della spiritualità gesuitica, ambiscono illuminare, attraverso il testo dell’Autobiografia, gli Esercizi Spirituali e le Costituzioni della Compagnia di Gesù o altri testi fondazionali dell’Ordine, e viceversa.
“Solo l’ascolto reciproco può
salvarci dal gelo della
solitudine e farci entrare
nel giardino della solidarietà.
Una Parola di vita
è nascosta nelle vicende
di ogni famiglia.”
Enzo Bianchi non concede nulla al rumore delle mode o ai rituali della comunicazione mediatica, che, negli ultimi anni, hanno fagocitato anche i più diversi temi della fede impoverendoli o svuotandoli. Sceglie il terreno più difficile da calcare, ma anche quello di più vitale importanza per la storia e per la fede. Si rimette dunque sulle vie della Palestina dell’epoca di Gesù, ripercorre le rive del Giordano e del Mar Morto, scava i diversi strati della composita religiosità del tempo, accogliendo l’ipotesi di un Gesù vicino, come d’altra parte lo era Giovanni Battista, al movimento essenico e alla comunità di Qumran.
I “delitti” compiuti da Gesù, le azioni “blasfeme” in cui si compendiano la sua vita e il suo insegnamento sono tutti gesti e parole di libertà e di misericordia. Ma Gesù ferisce il corpo della tradizione e la struttura del potere religioso, colpisce il suo cuore recidendo il sistema di connessioni attraverso cui esso si riproduce: la Legge, il legame con la Terra e quello con la Famiglia, il Tempio. Questi sono gli elementi che sostengono la tradizione, e qui, su queste pietre, batte la parola di Gesù, qui passa il vento impetuoso della sua proposta di libertà, che spezza questi legami liberando lo Spirito rimastovi imprigionato. Per questa libertà Gesù viene condannato e messo a morte. Una libertà che le fedi, impigliate nella trama vischiosa della storia, non sempre sono state capaci di sostenere. Una libertà che sempre spaventa, con la sua sfida, l’ordine chiuso dei poteri costituiti.
COMMENTO: Per la Pasqua 2010 un limpido e chiaro dialogo sul mistero della Resurrezione.
ENZO BIANCHI è priore della Comunità Monastica di Bose. Per la Morcelliana ha pubblicato: Quale fede (20022); I paradossi della Croce (20012); La vita altrimenti. Pensieri sul monachesimo (2006); Immagini del Dio vivente (2008).
Un'autentica scoperta la figura di Madre Teresa. Non che non la conoscevamo, almeno pubblicamente, ma leggere i suoi pensieri giornalieri ed impregnarsi dello stato d'animo che ha pervaso la sua missione tra i poveri più poveri della Terra, ha qualcosa di sconvolgente. Ella si pone ai piedi del Maestro, nella sequela della Madre di Dio, di San Giuseppe e della luminosissima figura del Principe degli Angeli, San Michele, per scalare la vetta della santità.
Vittorio Messori è il più noto scrittore cattolico a livello internazionale, autore di bestseller tradotti in tutto il mondo. Ha firmato, tra l'altro, due libri intervista con gli ultimi due papi. Eppure, Messori non è nato cattolico. La famiglia e la scuola ne avevano fatto un anticlericale e un razionalista della dura scuola torinese. Poi, nell'estate del 1964, accadde qualcosa di imprevedibile: un incontro con il Vangelo - al quale dedicherà gli studi di una vita - che, come a forza, lo "converte". Una storia insolita, in fondo drammatica, che Messori descrive per la prima volta in questo dialogo con il collega Andrea Tornielli, svelando particolari finora taciuti. Una svolta radicale, tale da rovesciare la sua vita e quella dei molti che, grazie ai suoi libri, scopriranno o riscopriranno la fede. Uomo di frontiera tra le "due culture" - ha lavorato a lungo a "La Stampa" e da anni collabora al "Corriere della sera", ma si è impegnato anche ad "Avvenire" e nel Gruppo di "Famiglia cristiana" - Messori è credente dalla prospettiva cattolica ortodossa e, al contempo, non conformista, aliena da ogni clericalismo, integralismo o moralismo di sorta. "Giudico le idee di tutti. Non giudico la vita di alcuno", dice. In questo libro - che è storia di una vita, ma anche riflessione di grande spessore culturale - si offre, tra l'altro, una replica ai pamphlets attuali che accusano di ignoranza o scarsa intelligenza chi abbia ancora il coraggio di dirsi credente.
Per aiutarci a capire la vita e le opere straordinarie di Gonxhe Bojaxhiu - Madre Teresa (1910-1997), questo libro illustrato ne indaga anzitutto le radici: la sua famiglia, la sua nazione, la sua educazione religiosa. Nella seconda parte viene affrontato il periodo "dell'oscurità", quando Madre Teresa seppe dare il meglio di se stessa, cioè l'amore a tutti e per tutti, mettendo da parte la propria sofferenza, la solitudine, le sfide di ogni genere, curando e dando un senso profondo alla sofferenza, al dolore, alla morte. A cent'anni dalla nascita, la figura della Beata Teresa di Calcutta appare sempre più un esempio per ogni cristiano alla ricerca della vera essenza del Vangelo.