
Madre Teresa mi prese le mani e le strinse tra le sue quasi per trasmettermi ciò che aveva nel cuore; poi mi confidò :"Figlio mio, senza Dio siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri! Ricordati: io sono soltanto una povera donna che prega. Pregando, Dio mi mette il Suo Amore nel cuore e così posso amare i poveri. Pregando!"
Noto ormai ai lettori italiani, il poema di Gibran Kahlil torna in questa edizione tascabile in una nuova traduzione volutamente concentrata sul ritmo musicale del canto del Profeta, una traduzione concepita non per l'intima lettura, così spesso solitaria e distratta, ma per la declamazione corale, l'ascolto silenzioso che i monaci riservano, in un refettorio silenzioso, alle scritture antiche.
Il volume presenta tre interventi del Cardinale Dionigi Tettamanzi sul tema della Comunicazione Sociale, che vedono sempre protagonista la persona e ciò che comporta quel coraggio della verità per il bene dell'uomo che deve esser sempre presente sia in chi offre comunicazione sia in chi ne usufruisce.
Il Percorso pastorale proposto per il triennio 2006-2009 , che si dispiega in tre tappe, rimane contrassegnato dalla prospettiva della missionarietà.La prima tappa (anno pastorale 2006-2007) mette a tema il contenuto da annunciare e testimoniare, individuando ciò che la rivelazione divina dice sull'amore, sul matrimonio e sulla famiglia. L'accento è posto sul compito delle comunità e, in modo specifico, delle famiglie cristiane, a divenire sempre più vere discepole del Vangelo e missionarie di Gesù e del suo amore.
Seconda tappa di un percorso in tre anni che l'Arcivescovo di Milano dedica al tema della famiglia. In questo volume l'attenzione è rivolta al compito missionario della famiglia, impegnata nella trasmissione della fede e nell'educazione all'amore. Per costruire un nuovo rapporto tra le generazioni e ripensare nuovi stili comunicativi capaci di trasmettere il senso di Dio e il gusto della vita.
"Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlarecon Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dioche parla con noi!" (Carlo Maria Martini). Perché pregare, se la preghiera è un'esperienza così rara e difficile? L'atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltàè quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare!" (Lc 11,1). Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18,19). È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre. Da qui è nato questo libretto. Contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici. Buona preghiera in famiglia!
"Il Dio biblico è il Dio Uno che si rivela; non è raggiunto dallo sforzo umano di elevarsi a lui e di conoscerlo, ma si rivela, cioè si dona per sua libera iniziativa e volontà. Egli non è definito in termini essenzialistici filosofici, ma relazionali: è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. È il Dio dei padri. Rivelandosi, egli precede e fonda l'esperienza che l'uomo può fare di lui. In particolare, il Dio biblico si rivela mediante la parola: egli è il Dio che parla e parlando chiama l'uomo all'ascolto e alla relazione. Per la Bibbia questa relazione si chiama alleanza". In questo fascicolo sono pubblicate la conferenza inaugurale e le due lectio tenute a Lourdes il 26-27 ottobre 2007 in occasione di "Ecclésia 2007", un raduno di settemila catechisti e operatori pastorali di tutte le diocesi della Francia.
La nuova enciclica "Fratelli tutti" Papa Francesco è incentrata sulla fraternità e sull'amicizia sociale. Il Santo Padre desidera che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un'aspirazione mondiale alla fraternità. La presentazione è di mons. Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario Personale di Sua Santità Papa Francesco, Rappresentante della Santa Sede nell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana e Presidente dell'Associazione Bambino Gesù del Cairo ONLUS. È adatto ai laici, ai presbiteri e agli operatori pastorali.
Bruno Forte, in poche pagine, traccia le line fondamentali dell'eredità spirituale di Benedetto XVI, condividendo anche una lettera, intima e personale, che il Papa teologo gli aveva scritto per spiegargli le motivazioni che lo avevano portato a lasciare il ministero petrino e a ritirarsi nella meditazione e nella preghiera.
L'Autore consegna ai lettori un intenso profilo di Benedetto XVI che riprende il suo percorso teologico e il messaggio delle encicliche. Propone, poi, gli elementi fondamentali che lo caratterizzavano, lo stile, la fede e l'umanità, come le chiavi per coglierne il pensiero nel grande valore che conserva come eredità preziosa per la Chiesa e per la famiglia umana. Il testo si chiude con la bellissima preghiera che il Papa scrisse a un anno dalla Sua visita al Santuario del Volto Santo di Manoppello.