
Il Papa si è dimesso. Il 28 febbraio – dopo quasi otto anni dalla sua elezione – Benedetto XVI lascia il pontificato spiegando di non farcela più. Stanco e malato, Joseph Ratzinger ha portato a termine la missione che si era posto: fare un po’ di pulizia e scrivere il canovaccio su come sarà la Chiesa cattolica negli anni a venire. Il conclave che eleggerà il nuovo Papa, infatti, lo ha disegnato lui, creando sempre meno cardinali occidentali e scegliendo i Principi della Chiesa nelle fila del Terzo mondo. Il primo pontefice dimissionario in tempi moderni, che nell’ultima parte del suo mandato ha dovuto affrontare gli scandali e le incomprensioni interne alla Curia romana. Sebbene le vicende del Vatileaks abbiano scosso i più stretti collaboratori, Ratzinger non ha mai perso di vista l’obiettivo di traghettare la Chiesa cattolica fuori dagli schemi del potere temporale. Benedetto XVI non ha trascinato le folle ma ha risvegliato le passioni intellettuali dei più attenti osservatori del mondo cattolico e, all’interno della comunità ecclesiale, la sua azione e il suo pensiero hanno messo in risalto sempre più lo scollamento fra le gerarchie e i fedeli. Molto per un Papa eletto per essere «di passaggio» e che, al contrario, ha avuto la capacità di pensare una Chiesa post apocalittica.
Lucia Visca
è giornalista. Già collaboratrice di «Paese Sera», ha lavorato nelle redazioni di diversi quotidiani del Gruppo Espresso. Attualmente dirige le testate elettroniche «Atlante», «Technet» e «Geopolitica». Per Castelvecchi ha pubblicato Pasolini, una morte violenta.
Questa pubblicazione è un tentativo di presentazione del pensiero sociale di Francesco, Pontefice proveniente dalla lontana Argentina - paese preda di una forte stratificazione sociale, corruzione e miseria.
La «pastorale del divano» non indica pigrizia o indolenza, ma la centralità delle relazioni umane nella vita di un pastore e di una comunità cristiana. Dedicare tempo alle persone per ascoltarle, accoglierle, accompagnarle e incoraggiarle consente di guardare gli altri non solo come «prestatori d'opera» e di chiedersi se le parrocchie abbiano bisogno di «persone per tenere in piedi le attività» o propongano attività «per tenere in piedi le persone». Proprio ascoltando alcune famiglie che hanno letto e approfondito l'esortazione Amoris laetitia, e quindi mettendo in pratica la «pastorale del divano», sono nate queste pagine di introduzione e approfondimento al testo di papa Francesco. Con la convinzione che la vita e le relazioni familiari possano costituire un luogo teologico in cui la riflessione sulla fede viene provocata e interpellata.
Martini commenta una delle pagine più note del Vangelo di Matteo, il brano sulle beatitudini, al capitolo 5. Attraverso un percorso esegetico e spirituale, il cardinale vuole condurre il lettore, adulto e giovane, a sondare i misteri della "sublime scienza di Gesù", fino a conoscere il cuore di Cristo e aderire sempre più alla sua vita.Ciascuno è così accompagnato a rinnovare l'adesione al Signore, tornando alle radici della propria fede. Il testo ripercorre sei delle nove beatitudini evangeliche e offre spunti di approfondimento per proseguire personalmente nella meditazione delle restanti parole della pagina di Matteo.
"È Natale" dice il grande evento dell'incarnazione del Verbo, sconvolgente e perenne novità nella storia e in ogni storia del farsi carne della parola divina, e, insieme, il ripetersi rituale di una celebrazione entrata nella civiltà, che ha creato costume, con tutte le sue contraddizioni. Turoldo, con il tipico suo linguaggio di fede pura, immediata, e di denuncia senza veli dell'ipocrisia e della scandalosa, perfino orrenda, lontananza dal senso della festa, riporta il lettore al centro del gioioso annuncio di liberazione e all'inesauribile principio di umanità che scaturisce dalla presenza in mezzo a noi del Figlio di Dio.
1. Voglio svegliare l’aurora
2. Il volto
3. Prenditi cura di me
4. Mohamed
5. Shma koll de profundis
6. Al vangelo non manchi il mondo
7. Madimba
8. Transumanza
9. Rimani con me
10. Santa maria, madre tenera e forte
11. Salve regina
Le immagini più belle
Realizzato dal Centro Televisivo Vaticano, il DVD ufficiale con le immagini più belle e i momenti più significativi del primo anno di pontificato di Papa Francesco. Immagini inedite, esclusive. Dal giorno dell’elezione alla messa di inizio pontificato, dalle udienze in Piazza San Pietro ai diversi viaggi compiuti dal Papa.
Un DVD per rivivere e custodire i ricordi più significativi ed emozionanti del primo anno di pontificato di Papa Francesco.
Il recupero integrale del materiale filmato girato dal regista Angelo D’Alessandro nel dicembre del 1965 a Barbiana, protagonisti Don Lorenzo Milani e i suoi allievi, diventa l’occasione per far riemergere con forza l’attualità del messaggio del Priore a cinquant’anni dalla morte e ricordare a tutti la sua grande lezione.
Con una cinquantina di storie che raccontano i valori fondamentali nell'esperienza umana e cristiana, questo libro è pensato per aiutare gli educatori a parlare ai bambini e ai ragazzi delle realtà spirituali, spesso le più dimenticate. Le storie sono raggruppate per capitoli tematici: Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua, la Chiesa, il mese di Maria, Prima Comunione, Cresima, Riconciliazione, l'amicizia, la vita cristiana, il fascino pericoloso del maligno, raccontare la morte. Al termine di ogni racconto, utilissime indicazioni per il dialogo e l'attività.
Curiosità, aneddoti, gesti e parole che rivelano lo spirito di Papa Francesco, soprattutto nei confronti dei più giovani. Il testo è arricchito dalle testimonianze di alcuni sacerdoti e operatori della comunicazione, fra cui il vescovo di Noto Antonio Staglianò, il rettor maggiore dei Salesiani don Pascual Chávez Villanueva e il giornalista Bruno Vespa: riflessioni che accompagnano il lettore a scoprire le sfumature inedite di un Papa che tutti sentono molto vicino. L'autrice, giornalista, è vice-caporedattore nella sede Rai di Aosta e si è specializzata nell'informazione sociale e religiosa.