
"Chi resta saldo? Solo colui che non ha come criterio ultimo la propria ragione, il proprio principio, la propria coscienza, la propria libertà, la propria virtù, ma che è pronto a sacrificare tutto questo quando sia chiamato all'azione ubbidiente e responsabile, nella fede e nel vincolo esclusivo a Dio: l'uomo responsabile, la cui vita non vuol essere altro che una risposta alla domanda e alla chiamata di Dio. Dove sono questi uomini responsabili?"
"Resistenza e resa" si può leggere e amare senza alcuna introduzione: così hanno fatto milioni di uomini e donne, compreso, per un tempo, l'autore di questo libro. Di solito, però, chi lo legge vuole saperne, e capirne, di più. Questa è una guida, una parafrasi, un inquadramento e, da ultimo, un tentativo di commento. L'intento è solo, ancora una volta, quello di ascoltare Bonhoeffer, ma possibilmente ascoltarlo bene. Dopo una ventina d'anni di letture bonhoefferiane, chi lo ha scritto è convinto che ne valga la pena.
«È la fine, per me è l'inizio della vita»: queste le ultime parole di Bonhoeffer prima di essere assassinato per ordine di Hitler nel campo di Flossenbürg il 9 aprile 1945. Questo giovane e brillante teologo è un personaggio fuori dagli schemi. È uno dei pochi teologi martiri; un accademico, titolare di cattedra finito impiccato sulla forca. La sua figura è percorsa da polarità straordinarie: un uomo di profonda spiritualità, ma pure il teologo della profanità; uno dei più radicali pacifisti dell'epoca, ma anche cospiratore contro Hitler; profondamente tedesco, ma nel 1941 prega «per la disfatta della Germania». Il suo discepolato, vissuto come semplice, cioè diretta e totale, obbedienza alla Parola di Dio, lo condusse a testimoniare Cristo fino alle estreme conseguenze.
Curiosità, aneddoti, gesti e parole che rivelano lo spirito di Papa Francesco, soprattutto nei confronti dei più giovani. Il testo è arricchito dalle testimonianze di alcuni sacerdoti e operatori della comunicazione, fra cui il vescovo di Noto Antonio Staglianò, il rettor maggiore dei Salesiani don Pascual Chávez Villanueva e il giornalista Bruno Vespa: riflessioni che accompagnano il lettore a scoprire le sfumature inedite di un Papa che tutti sentono molto vicino. L'autrice, giornalista, è vice-caporedattore nella sede Rai di Aosta e si è specializzata nell'informazione sociale e religiosa.
In occasione del 10° anno del suo pontificato, queste pagine fanno scoprire al lettore curiosità, aneddoti, racconti, linguaggi che rivelano lo spirito di Papa Francesco, soprattutto verso i giovani. Il testo è arricchito dalle testimonianze di sacerdoti, giornalisti e operatori della comunicazione: riflessioni che accompagnano il lettore a scoprire sfumature inedite di un Papa che sentiamo tutti molto vicino.
Questo scritto si rivolge soprattutto a chi è in crisi: e non tanto a chi attraversa una crisi passeggera, come una giornata uggiosa in cui è sufficiente pazientare un po', ma a chi ha visto crollare tutti i suoi progetti, a chi ha perso il senso del suo vivere, a chi è assalito da paure incontenibili, a chi si sente trascinato nel vortice della compulsione, a chi è tentato di dire: basta. A queste persone, Tiziano Ferraroni non risponde con una teoria, ma raccontando un'esistenza, quella di Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù: a lui, infatti, nonostante la distanza temporale da noi, capitò qualcosa che somiglia molto alle nostre crisi di donne e uomini di oggi. Gli accadde di vedere crollare, in un breve istante, ogni certezza che l'aveva fino a quel giorno sorretto. Ebbene, da quel drammatico momento in cui tutto sembrò finire, Ignazio trovò il modo per ricostruire un'avventura umana che avrebbe cambiato non solo la sua vita, ma quella di milioni di persone.
Piccole storie e qualche pensiero, minuscoli grani di saggezza spirituale per affrontare le situazioni della vita con serenità e consapevolezza.
Come fecero due ragazzini a salvare il Natale dall'avidità dei pubblicitari? Sapevate che i Re Magi erano sette ma arrivarono solo in tre? E dove finirono l'oro, l'incenso e la mirra che portarono in dono? Perché a Natale si fa l'albero e si appendono un po' dappertutto fili scintillanti?... Le storie di questo volume svelano i "retroscena" del primo Natale e raccontano favole tenere ed edificanti. Un libro per "farsi compagnia" nel tempo più dolce e familiare dell'anno.
Un sussidio agile, coloratissimo, per rendere gradito ai bambini anche un argomento difficile come i comandamenti di Dio: per ogni comandamento, una storia e un pensiero. Le storie sono semplici, mentre i pensieri che le concludono le attualizzano rendendo comprensibile il loro riferimento ai comandamenti. Età di lettura: da 7 anni.
Un libretto illustrato, con un racconto che invita alla riflessione. Come gli altri della stessa serie, ideale per piccoli doni: un modo originale per comunicare affetto, amicizia, vicinanza nei momenti difficili o gioiosi.
Questo libretto illustrato contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all'uso nella catechesi e nell'animazione, alla lettura in famiglia...

