
Il volume raccoglie i messaggi, in lingua italiana e latina, inviati da papa Francesco attraverso Twitter dall'1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017.
In una società segnata dalla fretta e dall'indifferenza, in cui uomini e donne si agitano in modo frenetico e insensato, Gianfranco Ravasi ci invita a fermarci almeno un istante ogni giorno per ascoltare, tra le chiacchiere e il brusio ininterrotto, una parola che faccia fremere la coscienza e ripeta le antiche domande. Le 366 sentenze raccolte in questo volume sono l'occasione per altrettante riflessioni, segnate dalla spiritualità cristiana ma destinate anche a chi è agnostico o semplicemente in ricerca.
"Perché continui a rovinare te stesso e la creazione con tanta leggerezza e superficialità?" domanda il Creatore in una parabola araba.
In una società segnata dalla fretta e dall'indifferenza, in cui uomini e donne si agitano in modo frenetico e insensato, Gianfranco Ravasi invita a fermarsi almeno un istante ogni giorno per ascoltare, tra le chiacchiere e il brusio ininterrotto, una parola che faccia fremere la coscienza e ripeta quell'antica domanda. Le 366 "sentenze" raccolte in questo libro sono l'occasione per altrettante riflessioni, segnate dalla spiritualità cristiana, ma destinate anche a chi è agnostico o semplicemente alla ricerca.
Scrittori, filosofi, mistici e scienziati di tutti i tempi scuotono il nostro animo intorpidito con la forza e l'intelligenza del loro pensiero. Ogni frase suscita il commento pacato ma partecipe dell'autore, che non esita a parlare di vita e di morte, di bene e di male, di amore e di odio, di giustizia e di passione. Ma che esprime pure, con franchezza, un giudizio sui reality show, i divi del calcio, il mondo del gossip, i maghi e i cartomanti.
«Ieri mi sono comportata male nel cosmo./ Ho passato tutto il giorno senza fare domande,/ senza stupirmi di niente.» È con questi versi - un mea culpa che è anche una dichiarazione d'intenti - della poetessa polacca Wis?awa Szymborska che il cardinal Ravasi apre, il 1° gennaio, il suo "Breviario dei nostri giorni", un testo che propone al lettore, di volta in volta, una frase, un detto, una citazione tratti da opere di autori di epoche, culture, fedi diversissime fra loro, o anche di nessuna fede, ma sempre capaci di condensare in poche, incisive parole una verità, un'esperienza, un insegnamento. Ogni citazione è seguita da una riflessione, che ne distilla, goccia a goccia, tutto il succo. Sono spunti che hanno la forza dell'aforisma, del detto essenziale, così brevi da poter essere letti nell'arco di cinque minuti, poiché, come il grande Cervantes, anche Ravasi si dice convinto che «non c'è buon ragionamento che sembri tale quando è troppo lungo». Nell'arco dell'anno si spazia da Plutarco a Oscar Wilde, da Kant a Woody Allen, da Voltaire a Gandhi, a Pavese, passando per Einstein e Wittgenstein. Dagli autori «impegnati» ai commentatori «leggeri», tutti offrono un'occasione preziosa per fermarsi un attimo a meditare, attività che non ha solo una valenza religiosa, anzi, «è un'esperienza radicale umana, una sorta di medicina dell'anima» capace di dare «una scossa al cuore intorpidito» da una malsana sonnolenza. E proprio come il breviario ecclesiastico, che raccoglie i testi della preghiera ufficiale quotidiana della Chiesa ed è chiamato anche «Liturgia delle Ore» perché scandito sulla trama delle ore della giornata e secondo lo svolgersi dell'anno liturgico - Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua -, anche questo breviario spirituale e laico accompagna il lettore durante tutti i 366 giorni dell'anno solare. È quindi un testo ritmato su una cadenza quotidiana, da leggere e meditare passo dopo passo: «un canto ogni giorno, un canto per ogni giorno» come recita un antico motto giudaico. Quelle che Ravasi fa scaturire da ogni singola citazione sono infatti riflessioni da centellinare, da prendere a piccole porzioni, assaporandole e meditandole con calma e tranquillità. Solo così, «all'eccesso che genera nausea si sostituisce il piacere piccolo ma intenso che imprime un fremito al palato dell'anima».
"Il "Breviario" di Madre Teresa è un adattamento degli insegnamenti dottrinali delle Madre alla sue religiose e religiosi per un pubblico generale. È particolarmente dedicato ai fanciulli e a tutti coloro che accettando di amare fino a soffrire si sono fatti come bambini per entrare nel segreto del regno dei cieli che è dentro di noi." (dall'Introduzione di Angelo Devananda Scolozzi)
Un atteggiamento mentale positivo è la chiave del successo in ogni campo e in ogni relazione. Con l’aiuto di strategie mirate è possibile ritrovare l’armonia del sé e superare i problemi quotidiani in modo creativo.
Anthony De Mello ha ispirato milioni di persone, aiutandole a conseguire i loro obiettivi. Autorità indiscussa nel campo della psicologia motivazionale ci offre un concentrato di consigli pratici per sconfiggere la paura e ritrovare il coraggio delle mete più ambiziose.
Un atteggiamento mentale positivo è la chiave del successo in ogni campo e in ogni relazione. Con l'aiuto di strategie mirate, umorismo coinvolgente, esercizi ed efficaci meditazioni è possibile ritrovare l'armonia del sé e superare i problemi in modo creativo. Anthony De Mello ha ispirato milioni di persone, aiutandole a conseguire i loro obiettivi ed è rimasto autorità indiscussa nel campo della psicologia motivazionale su temi come l'atteggiamento, l'immagine personale, gli obiettivi, il successo, le relazioni interpersonali.
Nel clima culturale dell'immediato dopoguerra, dominato dall'inquietudine degli esistenzialismi, il breve trattato sostiene che la filosofia dell'essere espressa da Tommaso d'Aquino possiede un diritto originario a fregiarsi del titolo di "esistenzialismo metafisico". Essa celebra l'esistente nell'affermazione del legame indissolubile tra ente, essenza e atto di esistere, che permette di fondare l'ontologia su un'intuizione originaria dell'essere nella quale sono compresi l'astrazione dei significati e il senso della loro immersione concreta nell'esistenza. Ciò permette a Maritain di coniugare, come raramente accade nei pensatori del XX secolo, dottrina dell'essere e meditazione esistenziale, tematizzando qui il rapporto tra tempo ed eternità, il nesso tra libertà increata e libertà creata, la predestinazione e la questione del male. La concisione e lo stile icastico fanno di questa presentazione, fra le più suggestive e acute delle questioni relative all'essere e all'esistenza in seno alla filosofia tomista, un classico.

