Vengono qui raccolti per la prima volta tutti gli interventidi Papa Francesco all'Assemblea sinodale sulla sinodalità,svoltasi in due momenti (2023 e 2024) ed apertasi nel2021. Nell'arco di questi anni Papa Francesco ha presopiù volte la parola per delineare con linearità e profonditàil volto di una Chiesa sinodale, che cammina insiemeper annunciare meglio e con maggior incisività il Vangelonel mondo contemporaneo.
"La pace del Cristo Risorto è una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente" Papa Leone XIV
"It is the peace of the risen Christ. A peace that is unarmed and disarming, humble and persevering. A peace that comes from God, the God who loves us all, unconditionally" Pope Leo XIV
Il nome di Cluny evoca un connubio indissolubile di spiritualità e potere; tra il X e il XIII secolo, infatti, il monastero che fondò la sua regola sul silenzio si trasformò nell'abbazia più grande della cristianità occidentale, un vero impero della fede, più potente della stessa Roma papale. Il volume racconta come quella di Cluny non fu solo una storia di osservanza e innovazione della regola benedettina, ma un'inarrestabile ascesa spirituale che, grazie al carisma degli abati e all'ambizione di dominare il mondo monastico, rese i suoi monaci un'aristocrazia della preghiera, capace di trattare alla pari con papi e imperatori. Cluny fu il centro di un grande impero che estendeva le sue reti nell'Europa occidentale, dalla Borgogna all'Italia, alla penisola iberica all'Inghilterra. I monaci cluniacensi erano la corte celeste che aveva come perimetro il mondo terreno e come prospettiva i cieli divini. Il percorso tracciato da questa aristocrazia della fede non fu lineare ma fu inarrestabile, la sua influenza mutò nei secoli, e pian piano si spense, molto lentamente.
Avvalendosi di un'approfondita analisi delle carte d'archivio dei protagonisti, delle discussioni parlamentari, del dibattito culturale e religioso su riviste e quotidiani, delle relazioni diplomatiche tra governo e Santa Sede, il volume ripercorre la storia dei rapporti tra Stato e Chiesa nell'Italia repubblicana ponendo particolare attenzione al vissuto, alla società religiosa e civile, ai rituali e ai simboli dell'una e dell'altra parte. Dopo una premessa sulle radici del Concordato del 1929 e sul compromesso tra democristiani e comunisti che all'Assemblea costituente crea i presupposti per la revisione dei Patti lateranensi, l'autore esamina nel dettaglio le tappe che segnarono il contrastato e complesso percorso di modifica del testo, dalla fine del Concilio Vaticano II agli accordi di Villa Madama tra i socialisti di Craxi e la Conferenza episcopale italiana. Emerge dal racconto un evidente protagonismo dei vertici delle due istituzioni e un mancato coinvolgimento della base religiosa e sociale, delle parrocchie e dei gruppi della società. Il risultato di questa avvincente storia, perciò, è stato sì un tendenziale progresso sul piano del pluralismo e della libertà religiosa ma anche un sostanziale arretramento sul versante della laicità nel processo di secolarizzazione europea.
Un breve perfil histórico de cada Papa, desde San Pedro hasta Francisco, que se centra en los aspectos más significativos del papado.
A brief historical profile of each Pope, from Saint Peter to Francis, in which attention is focused on the most significant aspects of the Papacy.
Este volumen ofrece una vision concisa de los aspectos más relevantes y incisivos que han determinado la fisonomía del pontificado de cada papa de los Jubileos. El análisis, desde Bonifacio VIII (1300) hasta 2015, sigue el orden cronológico en el que se proclamaron y celebraron los Años Santos. Finalmente, la referencia a algunos detalles que despiertan curiosidad convierte el texto en una herramienta útil para el conocimiento básico y la consulta.
L'ultimo, accorato appello di Benedetto XVI affinché l'Europa riscopra e riaffermi la sua vera origine e identità che l'hanno resa grande e un modello di bellezza e di umanità. Non si tratta di imporre a fondamento dell'Europa le verità di fede, quanto, piuttosto, di fare una scelta ragionevole, che riconosca che è più naturale e giusto vivere "come se Dio ci fosse" piuttosto che "come se Dio non esistesse". Come in un tempo non troppo lontano papa Giovanni XXIII si appellò alle grandi nazioni dell'Europa e dell'Occidente per scongiurare una devastante guerra nucleare, così oggi il papa emerito Benedetto XVI si rivolge un'ultima volta all'Europa intera e all'Occidente perché, solo riscoprendo la propria anima, possano salvare se stessi e il mondo dall'autodistruzione. «Con la limpidezza, l'immediata accessibilità e insieme la profondità che gli sono proprie, il papa emerito delinea qui magnificamente quella "idea d'Europa" che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza ed il cui definitivo offuscamento sancirebbe il suo complessivo e irreversibile declino». (Dall'Introduzione di papa Francesco)
Il presente manuale presenta in modo semplice, pratico e sintetico i concetti fondamentali e le principali regole che devono essere note a tutti coloro che vogliono addentrarsi nel linguaggio araldico ecclesiastico, particolarmente in quello della Chiesa Cattolica latina. In particolare il volume, dopo una breve capitolo dedicato alla storia dell'araldica nella Chiesa, entra nel vivo della trattazione con due capitoli focalizzati sull'araldica intesa come linguaggio, prendendo in esame prima la "grammatica" e poi la "sintassi". Segue infine, come naturale completamento del lavoro, il "glossario" che raccoglie i principali termini del linguaggio del blasone e degli stemmi, con particolare attenzione ai simboli cristiani. Lo scopo dagli autori non è stato dunque quello di proporre un testo sul tema dell'araldica eccelsiastica, completo di informazioni storiche, tecniche ed artistiche; il loro fine è stato piuttosto quello di aiutare chi desidera approfondire ed usare tale linguaggio per capire, leggere ed interpretare gli stemmi ecclesiastici, oppure per comporre nuovi blasoni in modo corretto.