Nel togliere la vita al seminarista Rolando Rivi, il partigiano che lo freddò sul finire della Guerra dopo un processo farsa, pensava che avrebbe ottenuto un «prete in meno domani». Dopo quasi 80 anni la figlia di quel partigiano ha chiesto perdono per il padre e la devozione per il martire bambino è divenuta internazionale. Zambrano ripercorre la vita di Rolando e i passaggi decisivi verso la gloria degli altari: il processo che condannò i due autori dell'omicidio, l'oltraggio alla sua talare nel momento della tortura, la sete di verità delle figlie degli assassini, i complici rimasti nascosti, i preti coraggiosi che ne custodirono il sacrificio, il silenzio della Chiesa imposto dalla realpolitik rotto da una miracolosa guarigione. E poi la catena di grazie e le opere sorte nel nome del bambino ucciso in odium fidei. Un'inchiesta avvincente sul primo beato e martire del Triangolo della morte, che di fronte all'estremo sacrificio disse: «Io sono di Gesù».
Dopo la pubblicazione dell'enciclica Laudato sì di papa Francesco, le reazioni nel mondo cattolico sono state abbastanza tiepide all'inizio, poi sono nati alcuni movimenti, come il Laudato Si' Movement. Dopo 10 anni questo libro di un prete contadino, diventato monaco dopo un incidente che lo ha immobilizzato, esce come un approfondimento teologico che chiarisce gli obblighi morali nell'impegno politico e personale derivanti dall'enciclica.
Insieme alla cura dei più emarginati - che fossero poveri, migranti o tossicodipendenti poco importava - e alla lucida analisi sui problemi sempre crescenti del Mezzogiorno d'Italia, tra i temi che più stavano a cuore a don Tonino c'erano: la pace - che, secondo lui, poteva essere raggiunta e mantenuta solo tramite un dialogo costante e costruttivo - e la difesa della vita in ogni sua forma. In questo volume, che raccoglie alcune delle sue più belle pagine su questi temi, emerge quanto le sue parole fossero decine di anni fa delle vere e proprie lucide profezie per l'oggi confuso in cui viviamo. Il presente volume è anche arricchito da un contributo esclusivo e inedito, di straordinario valore spirituale: un documento audio, scaricabile tramite un QRCode, in cui è possibile ascoltare la sua preghiera più famosa, che apre il libro, recitata dalla voce di don Tonino stesso. La scelta dei testi, il prezioso audio, la forza della poesia che apre il libro fanno di questo testo un vero e proprio "breviario della pace e della vita-, indispensabile nei tempi burrascosi che stiamo vivendo, pieni di conflitti in così tante parti del mondo, per i quali papa Francesco ha coniato l'espressione "guerra mondiale a pezzi".
«L'amicizia di Gesù ci ricorda che Dio mette una virgola dove noi credevamo possibile solo un punto finale.» L'amicizia è uno dei valori più importanti per ognuno di noi, ma anche un aspetto della vita così naturale, e a volte dato per scontato, che raramente ci fermiamo a riflettere su cosa significhi davvero la parola "amico". Se ci pensiamo, l'amico è chi cammina sempre al nostro fianco, anche se separato da migliaia di chilometri o da decine di anni di distanza: nell'amicizia, il lontano e la distanza sono dimensioni del tutto relative. Così come il silenzio e la parola: gli amici parlano una lingua tutta loro, basta un cenno per capirsi a fondo. O un solo sguardo. Con gli amici costruiamo una storia che è sacra, anche se ci sembra fatta soltanto di cose semplici e del tutto umane. L'amicizia, poi, acquisisce una dimensione universale quando supera i confini per unire nel suo abbraccio popoli diversi, rendendo così il mondo un posto migliore, un luogo di pace. L'amicizia è un miracolo che conserva serenamente l'apparenza che non vi sia proprio alcun miracolo. È di questo miracolo che ci parla, in modo tanto diretto quanto poetico, José Tolentino de Mendonça, regalandoci un libro che è un vero e proprio inno all'amicizia, fonte inesauribile e generatrice di valori e azioni positive, esperienza fondamentale per riportare la luce nel nostro presente.
La teologa Rosanna Virgili ci invita a seguirla in un percorso di antropologia biblica sull'umano nelle sue forme e posture fisiche e affettive. C'è un intimo intreccio tra carne e spirito, corpo e anima, natura e cultura, eros e amore, impossibile da disgiungere. E c'è infine una dimensione preminente dell'umano biblico che è l'esercizio dell'intelligenza e della scienza, l'educazione alla conoscenza e alla sapienza. Sapienza che non manca mai di una parola di promessa, anche di fronte alla desolazione.
Questo volume è un invito a incamminarsi, come dei nomadi dello spirito, nelle profondità del pensiero di Meister Eckhart, uno dei grandi maestri della mistica occidentale. Le sue meditazioni, trasposte in forma poetica, rivelano la tensione verso l'assoluto, l'amore divino e la luce interiore che si cela in ogni essere umano. Con un linguaggio diretto e profondamente evocativo, il testo accompagna il lettore attraverso il silenzio dell'anima, dove, secondo il grande mistico renano, si trovano l'essenza divina e la pace autentica. Con la presentazione di Marco Vannini, tale raccolta si propone come un viaggio nell'intimità dell'essere, un dialogo senza tempo tra il cuore inquieto dell'uomo e il mistero del sacro. Perfetto per chi desidera un'esperienza di meditazione e riflessione che trascenda le convenzioni religiose e parli direttamente all'anima.
Cosa possono insegnarci un seme minuscolo e un arbusto modesto sul Regno di Dio? Forse, molto più di quanto possiamo immaginare. Nel presente volume, don Luca e don Mauro accompagnano il lettore nella rilettura delle pagine evangeliche, esplorando una delle parabole più brevi e più potenti, e rivelandone il messaggio rivoluzionario: quella del granello di senape. Lungi dall'essere una promessa di grandezza futura o di dominio, la parabola rivela la vera natura del Regno: nascosto nelle relazioni di comunione, il Regno di Dio è in mezzo a noi, segno di una grandezza che non opprime ma ispira. In antitesi a ogni logica di prevaricazione imperialista, esso si realizza nella piccolezza, nella debolezza accolta come luogo di incontro con Dio e con gli altri. È presenza discreta che lascia spazio alla libertà umana, ammettendone anche gli errori, ma sempre pronta a offrire il ristoro dell'ombra e il calore del nido. Attraverso il dialogo fraterno tra gli autori, il libro non offre risposte semplici, ma apre domande profonde sul senso della fede e sulla missione della Chiesa, chiamata a essere non una struttura di potere, ma una comunità che testimonia Cristo con il servizio e la fraternità. Un'opera che sfida i lettori a riscoprire i significanti evangelici come spazi di dialogo, il cui senso emerge nelle relazioni umane autentiche. Come i discepoli di Emmaus, siamo chiamati a camminare insieme, accogliendo l'altro e lasciando che la Parola si faccia viva nel nostro incontro.
Il rifiuto dell'odio, la certezza che la vita, in qualunque forma o condizione, è sempre bella e ricca di significato, sono solo alcuni dei motivi che rendono ancora oggi attuale il pensiero di Etty Hillesum. Le sue parole hanno il timbro inequivocabile dell'esistenza vissuta, dell'esperienza vera: ognuno può trovarvi aiuto, conforto, luce, speranza, calore e ragioni di vita, quale che sia la sua sensibilità. Etty può rispondere a molte tra le nostre domande, con la fermezza di una testimone e la delicatezza di una giovane donna libera da schemi e preconcetti, capace di mettersi in gioco fino in fondo.
Il profeta di Spello, così veniva chiamato Carlo Carretto, esplora in questo libro il mistero della fede attraverso la figura di Maria. La sua umanità e il suo coraggio diventano le chiavi di lettura per superare ogni idealizzazione, accostarsi a lei senza preconcetti e conoscerla in quanto donna. Il racconto intreccia esperienze personali nel deserto con meditazioni sul Vangelo, mostrando la lotta per credere, amare e sperare. Con un linguaggio intimo e personale, Carretto invita a riscoprire Maria come compagna di viaggio nella ricerca del divino, incoraggiando una fede autentica e radicata nella fragilità umana.
La vita è un dono, non un peso, e come tale va vissuta in ogni momento. È questo il messaggio che traspare dalle parole di don Tonino Bello raccolte in questo volume: un'attenta selezione di lettere, appunti, omelie e discorsi tenuti durate tutto il suo apostolato. Un testo rivolto a quanti, ogni giorno, compiono con pazienza e impegno il proprio dovere di uomini e di cristiani, un invito a superare inerzia, pigrizia e accidia ed essere testimoni gioiosi del Vangelo. Solidarietà, giustizia e pace sono i punti cardine di una fede che non ripiega su sé stessa, ma si incarna nei bisogni dell'umanità.
«Più volte soffro interiormente perché i mass media vogliono farmi raccontare cose sensazionali, accusare, denunciare, eccitare la lotta, la vendetta... Questo non è il mio scopo. Il mio più grande desiderio è di trasmettervi il mio messaggio dell'Amore, nella serenità e nella verità, nel perdono e nella riconciliazione. Voglio condividervi le mie esperienze: come ho incontrato Gesù in ogni momento della mia esistenza quotidiana, nel discernimento tra Dio e le opere di Dio, nella preghiera, nell'eucaristia, nei miei fratelli e nelle mie sorelle, nella Vergine Maria, guida del mio cammino».
Il tema del male non cessa di tormentarci, poiché il male sembra farla da padrone nel mondo, oggi come ieri. La psicologia spiega il male a partire dalla storia personale: cerca le cause del male guardando indietro, osservando ed elaborando le ferite del passato. I monaci antichi, invece, descrivono il male come qualcosa di presente, opera dei demoni; cercano di comprenderne strutture e modi di agire, per poterlo poi affrontare con successo nel presente. Le loro esperienze e i loro insegnamenti possono costituire uno stimolo ad affrontare la sfida del male, a osare la lotta ora senza ripiegarsi sul passato.