Edición bilingüe con el texto latino de la edición crítica leonina. Reimpresión de la edición de 1960.
Traducción y anotaciones por una comisión de PP. Dominicos presidida por Francisco Barbado Viejo, OP.
Este decimoquinto volumen comprende: Tratado de los novísimos, versión e introducciones de Jesús Pla, OP y Manuel G. Miralles, OP.
Esta obra quiere indagar en el desarrollo histórico de las iglesias nacionales españolas en Roma, Santiago de los Españoles y Nuestra Señora de Montserrat. Viene no solo a presentar su andadura histórica con todo detalle y rigor, sino también a poner en cuestión algunas atribuciones erróneas, como la supuesta fundación de Santiago por el infante don Enrique, exponiendo la dudosa autenticidad de documentos tardíos que sustentaban esta tesis y las contradicciones internas de los mismos. Para ello, acude su autor, D. Maximiliano Barrio Gozalo, a un extenso aparato documental, apoyado en una abundante bibliografía que aspira a ser completa, y en la que se incluyen tanto los estudios más clásicos como las aportaciones científicas más recientes.
A través de su análisis, el autor nos revela la importancia que tuvieron estos templos como centros de culto, pero también en su finalidad más piadosa, caritativa y asistencial, así como en su papel de espacios de encuentro y representación de los españoles en la capital pontificia. Esta obra viene a constituirse, sin duda alguna, como referencia ineludible en el estudio de estas iglesias nacionales, tal es el alcance de su contribución a la comprensión tanto del pasado de nuestra Iglesia como de la presencia de España en Roma. Se trata, en fin, de un trabajo riguroso y esclarecedor sobre uno de los capítulos más fascinantes de nuestra historia común.
Maximiliano Barrio Gozalo, profesor de Historia Moderna en la Universidad de Valladolid, miembro del Instituto Español de Historia Eclesiástica de Roma y correspondiente de la Real Academia de la Historia, ha centrado su investigación en tres temas: las instituciones eclesiásticas, los esclavos y cautivos, y las instituciones españolas en Roma, sobre los que ha publicado una veintena de libros y más de un centenar de artículos en revistas españolas y extrajeras. Entre sus últimas publicaciones cabe destacar: Los obispos de Castilla y León (2000); La Iglesia y Hospital de Santiago de los Españoles de Roma (2000); El Real Patronato y los obispos españoles del Antiguo Régimen (2004); Esclavos y cautivos. Conflicto entre la Cristiandad y el Islam en el siglo XVIII (2006); La Iglesia y el Hospital de la Corona de Aragón en Roma (2008); El clero en la España Moderna (2010); El sistema beneficial de la Iglesia española (2010); La Embajada de España en Roma durante el reinado de Carlos II (2013); La Santa Sede y los obispos españoles en el Trienio Liberal y el inicio de la reacción (2017); La Embajada de España en Roma en la primera mitad del siglo XVIII (2017); El quartiere de la Embajada de España en la Roma Moderna (2018); La Embajada de España en Roma en la segunda mitad del siglo XVIII (2020); Los obispos españoles bajo el régimen del Real Patronato (2021), entre otros.
«Questo fanno i bambini alle persone. Le sincronizzano sul tempo dell’amore». Una mattina Vita apre la porta di casa e trova, accoccolato sull’uscio, Kostya. Lui, che neppure parla la sua lingua, le cambierà l’esistenza. Perché ogni figlio nato sulla terra è il figlio di tutte, di tutti. Nei romanzi di Viola Ardone l’incontro fra esseri umani ha sempre la potenza di un miracolo, capace di scardinare la solitudine, di ricomporre la speranza. Kostya ha dieci anni quando si mette in viaggio per arrivare dalla nonna Irina, domestica a Napoli. Nello zaino, la foto di una madre mai conosciuta e un indirizzo. Suo padre è al fronte per difendere l’Ucraina appena invasa. Tra soldati che cercano di bloccarlo al confine e sconosciute che gli dànno una mano, il bambino riesce ad arrivare. Vita, la signora per cui la nonna lavora, lo scopre addormentato sullo zerbino. Quattro anni fa lei ha perso suo figlio e ora passa le giornate da sola, o con Irina, che ha letto Dante e parla italiano come un poeta del Duecento. Il piccolo ospite inatteso la costringe di nuovo in quel ruolo che il destino le ha tolto. Poi, quando il padre di Kostya è dato per disperso, Irina torna nel suo Paese a cercarlo. D’impulso, Vita decide di raggiungerla, per aiutarla. Tentare di salvare un altro, del resto, è l’unico modo per salvare noi stessi.
Sono politici spregiudicati, sono titani della tecnologia. Quasi ovunque hanno spazzato via la vecchia classe politica. Di fronte a loro le élite tradizionali, un tempo forti di regole e istituzioni, si ritrovano disorientate, incapaci di resistere. Non c’è dubbio, è suonata l’ora dei predatori. Da New York al Medio Oriente, dal palazzo dell’Onu all’hotel "Ritz-Carlton" di Riyad, Giuliano da Empoli ci accompagna in una serie di incursioni in territori dove il potere è basato sulla spettacolarizzazione, sull’uso spregiudicato delle informazioni e sulla capacità di generare shock continui. I predatori hanno capito come sfruttare il nuovo ordine globale. E il caos è il loro ambiente naturale. Con il gusto sottile del polemista e la lucidità dell’antropologo, Giuliano da Empoli tratteggia un ritratto fulminante dei leader contemporanei, da Trump a Muhammad bin Salman, consegnandoci un’analisi che non lascia scampo. «Oggi è scoccata l’ora dei predatori e ovunque le cose stanno evolvendo in modo tale che tutto ciò che deve essere deciso lo sarà con il fuoco e con la spada. Questo piccolo libro è il resoconto di quei fatti, scritto dal punto di vista di uno scriba azteco e alla sua maniera, per immagini, più che per concetti, nell’intento di cogliere il soffio di un mondo che sprofonda nell’abisso e la gelida morsa di un altro che prende il suo posto».
Che cosa accade quando una donna smette di accudire i genitori malati e inizia a fotografare scoiattoli nel parco? Perché i passanti non riescono ad aiutare un uomo caduto in strada? In quale incredibile vicenda si imbatte un padre che esce di casa per acquistare un enorme peluche? Come può un uomo al volante compiere una scelta tra due pedoni che rischia di investire, un vecchio e un bambino? Con lucidità e sensibilità, "Ultima notte da poveri" racconta le contraddizioni della natura umana: dalla solitudine di chi si sente incompreso alle dinamiche più intime di una coppia, fino ai timori della vecchiaia, alle conseguenze dell'invidia e dei sentimenti più inconfessabili. In un libro malinconico e a tratti ironico, dove persone comuni compiono gesti semplici e al tempo stesso cruciali, Fernando Aramburu spazia attraverso tutta la gamma delle emozioni, dall'assurdo alla sorpresa, dall'umorismo nero all'inquietudine che si cela dietro la più quieta normalità, e trova il perfetto equilibrio tra profondità e leggerezza, dando prova ancora una volta del suo inconfondibile talento di narratore.
Il manuale ricostruisce le origini e l'evoluzione del diritto amministrativo. Analizza i principi, l'organizzazione, il personale, i beni e le diverse attività e responsabilità delle pubbliche amministrazioni. Inquadra le problematiche in un contesto più ampio, tenendo conto della prospettiva storica, della comparazione, dell'importanza crescente del diritto europeo e internazionale. Intende coniugare l'esame della complessa e mutevole realtà delle norme con la costruzione teorica e concettuale. Il quadro si completa con l'analisi di alcune delle principali disfunzioni del diritto amministrativo, come la turbativa politica, il difficile equilibrio tra efficienza e legalità, i diversi aspetti della corruzione, le insufficienze della semplificazione e della partecipazione, il declino della rule of law. Vengono indicati possibili rimedi per contrastare tali disfunzioni.
Libro liturgico ufficiale in lingua italiana usato per le celebrazioni eucaristiche.
Adatto a tutti, tascabile, pratico, economico, bello, colorato; arricchito da una introduzione ai singoli Vangeli, dalle cartine originali dei luoghi del Nuovo Testamento, da un vasto e completo indice analitico che ne agevola la consultazione. Perfetto per Prime Confessioni, Comunioni, Cresime, regali. Edizione con copertina illustrata.
Nuova edizione di pregio con copertina rigida e carta india color avorio –
«Ai lettori, la viva preghiera di non limitare l’uso del presente a quelle parti che si possono trovare in qualunque altro manuale, ma di cercare il segreto nascosto nelle prime cento pagine. Leggetele adagio, con umiltà e pregate molto lo Spirito Santo, affinché quest’originale Filotea Mariana, unica nel suo genere in Italia e nel mondo intero, non abbia a smentire il suo nome, ma sia anche per voi, come lo fu per tanti, un vero segreto di felicità. Io mi auguro che l’incontro con questo libro segni per voi l’incontro e la scoperta di Maria, sia l’occasione di una più esatta valutazione e di una più chiara rivelazione della funzione esercitata da Maria nell’opera della nostra Redenzione e della funzione che perciò Dio le ha affidato in quella della nostra Santificazione. Serva la mia lunga fatica e la mia debole preghiera ad ottenervi che scocchi anche per voi l’Ora di Maria, caratterizzata da un più cosciente e deciso orientamento verso Colei che Dio e la Chiesa ci additano, oggi più che mai, quale ultima àncora di salvezza per gli individui, le famiglie, le nazioni ed il mondo tutto».
Ad Jesum per Mariam. Ecco il motto che meglio può sintetizzare questo libro: una nutritissima raccolta di meditazioni, preghiere, devozioni, catechesi, sulla Beata Vergine Maria, la strada più sicura per il paradiso.