"Non abbiamo fatto caso all'appello divino che la Santa Madre di Dio è venuta a darci apparendo alla Salette, a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje... È vero che siamo stati in pellegrinaggio, è vero che siamo stati a trovare queste anime benedette, ma al richiamo che Dio ci ha fatto tramite loro, non abbiamo fatto caso. Non abbiamo fatto nostro l'essenza del richiamo, l'essenza del messaggio, abbiamo pensato solo al nostro egoismo ed oggi ci troviamo sull'orlo del baratro... Ecco perché Fatima aveva ragione!"
La figura della Vergine Maria "madre della misericordia" presentata attraverso dieci proposte di "lectio divina" nelle quali l'autore medita le più belle pagine del Nuovo Testamento riguardanti Maria.
Ermes Maria Ronchi passa in rassegna tutte le presenze di Maria nel Nuovo Testamento e le commenta in un'ottica esistenziale e spirituale. A chi apre i vangeli, Maria appare figura di frontiera: madre di cielo e di terra. Il suo cammino tocca le regioni del cielo: va dalla riflessione alla contemplazione alla dossologia. D'altro canto, il cammino della donna di Nazaret tocca anche le regioni della terra: diventa subito servizio all'uomo che rischia di smarrirsi, si fa generazione, accoglienza e cura della vita. In questa duplice dinamica, Maria diventa paradigma di apertura e porta di umanità: lei, la prima della lunga carovana dei credenti che attraversa la storia, si pone al servizio tanto della Gloria quanto della vita. Devozione a Maria non può dunque significare estetismo o sentimentalismo. Sarà invece rispetto, difesa, amore della vita. E sarà invito a denunciare tutto ciò che offusca l'immagine dii Dio, tutto ciò che attenta alla dignità di qualsiasi figlio o figlia, tutto ciò che conduce verso la diminuzione dell'umano.
Già noto al grande pubblico, Lourdes. Cronaca di un mistero, pietra miliare nella letteratura sugli eventi di Lourdes, viene riofferto in una nuova edizione. È un prezioso racconto che con minuzia e maestria letteraria ricostruisce le diciotto apparizioni avvenute nella grotta di Massabielle e fornisce al lettore una preziosa riflessione sul loro significato. Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato una figura radiosa e gentile, la «Signora dagli occhi azzurri». Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Queste pagine sono una lettura affascinante in cui le cadenze romanzate del racconto si intrecciano felicemente al rigore scientifico della ricerca.
Il libretto si propone come un multiforme viaggio tra teologia, storia della devozione e arte, spiritualità:, liturgia e tradizioni popolari, per ripercorrere e contemplare il mistero della Beata Vergine Maria, Mater dolorosa.
«Il tema dei segreti è senza dubbio il più importante e il più avvincente di questa straordinaria epopea mariana che contraddistingue quella che è, secondo quanto ha affermato la Regina della pace, l'ultima sua venuta per chiamare l'umanità alla conversione. Il tempo dei segreti riguarda la parte finale, quella decisiva, di questa prolungata presenza della Madre di Dio in un mondo che sembra scivolare sempre più velocemente verso l'abisso. Eppure i dieci segreti di Medjugorje, pur essendo gli ultimi nell'esecuzione, sono i primi nell'intenzione, avendoli la Madonna rivelati nella loro totalità alla veggente Mirjana nel Natale del 1982, quando le ha messo in mano, come suggello, una pergamena con enumerati i dieci eventi che li riguardano. Era trascorso solo un anno e mezzo dalla prima apparizione, il 24 giugno 1981, eppure la Madonna ha avuto fretta di mettere la sua firma sulla parte conclusiva del suo piano di salvezza, riguardante la Chiesa e l'umanità, il cui esito finale sarà il trionfo del suo Cuore Immacolato. Il quadro d'insieme, nella sua originalità, è un affresco variegato e stimolante, al quale hanno dato il contributo anche molte voci di ascoltatori di Radio Maria, conferendo a questa serie di volumi il valore inestimabile di una testimonianza viva di un momento storico irripetibile.» (Padre Livio)
Affidarsi a Maria è un atto di coraggio. Non è l'ultima spiaggia, nel senso che quando "non so più a che santo votarmi" allora mi metto nelle sue mani. Tutt'altro! Farla entrare nella propria casa interiore è piuttosto gesto dell'aurora, perché lo Spirito inizia a balbettare in noi quando decidiamo finalmente che la diffidenza verso il nostro io non è un punto di arrivo bensì una linea di partenza. Ci si affida a lei perché tutto è ancora da compiersi. E questo lo sanno solo le persone che si sono scoperte semplicemente mancanti davanti a Dio, come il pubblicano al tempio di Gerusalemme. Per questo Maria è rifugio dei peccatori, luogo di consolazione che trasforma "i peggiori" in apostoli del Regno che donano agli altri la presenza di Cristo.
Di Maria non si parla molto spesso nel Nuovo Testamento. Tuttavia ella non è assente in nessuno dei tre momenti costitutivi del mistero cristiano, che sono l'Incarnazione, il Mistero pasquale e la Pentecoste. Seguendo Maria in ognuna di queste tre presenze fondamentali - nel Natale, sotto la croce e nel cenacolo - questo libro cerca di tracciare un cammino di vita nuova in Cristo, tutto modellato su quello della madre di Dio. Ogni capitolo comprende una riflessione biblica e teologica su Maria e un'applicazione pratica alla Chiesa e a ogni anima credente. Il passaggio dall'una all'altra è fatto in base alla categoria di Maria «figura» o specchio della Chiesa, in cui la Chiesa stessa deve guardarsi, per diventare, a sua volta, «santa e immacolata». Oltre che per la lettura e l'edificazione personale, il libro può servire come traccia per ritiri ed esercizi spirituali, come sussidio per un rinnovamento della predicazione sulla Madonna e anche in vista del dialogo ecumenico.
Questo volume non vuole e non può essere una raccolta completa dei tantissimi messaggi dati dalla Madonna a Padro Regis, ma è un percorso che parte dai primi messaggi dal 1987 al 1990, significativi per l'insegnamento della sana dottrina cristiana, e arriva ai più recenti mettendo in luce in modo particolare le profezie che nel corso del tempo si sono avverate. L'intento non è portare il lettore a cercare il sensazionalismo, ma a credere che veramente la Vergine Maria in tutte le sue apparizioni è l'inviata speciale del Cielo, la vera e unica messaggera dell'amore di Dio per l'umanità.
Don Tonino Bello, in una pagina vibrante di poesia e teologia, scrive: «Maria doveva essere bellissima. Non parlo solo della sua anima... Parlo anche del suo corpo di donna». La teologia però, nota l'eroico e santo vescovo di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo, tace sulla bellezza umana di Maria. Forse per pudore. Il Card. Comastri nel presente volume vuole vincere proprio questo pudore, ripercorrendo tutte le sfaccettature della bellezza di Maria. L'angelo che si manifesta a Maria le dice: «Gioisci, perché tu sei piena di grazia», cioè sei piena di vera bellezza! In che consiste la bellezza di Maria? Consiste nel candore della sua anima, nella purezza dei suoi sentimenti, nel suo cuore libero da ogni egoismo e pertanto capace di amare veramente. Abbiamo bisogno più che mai di riscoprire questa bellezza, altrimenti il mondo si popolerà di mostri, con maschere di bellezza. E la bruttezza sarà sovrana del mondo. Corriamo, allora, ai piedi di Maria e fissiamo il suo volto, veramente bello! Le immagini, che impreziosiscono il volume, ci aiutano in questo. La Chiesa "canta- la bellezza di Maria nelle principali solennità mariane, di cui il Card. Comastri ci offre qui delle profonde e commoventi meditazioni.
Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
La drammatica profezia dell'apparizione mariana delle tre fontane. Il mistero svelato Bruno Cornacchiola è morto nel 2001, dopo una vita romanzesca segnata dapprima dall'intenzione di uccidere il papa e successivamente dalla fulminea conversione al cattolicesimo, a seguito della straordinaria esperienza del 12 aprile 1947. Quel giorno, insieme ai suoi tre figli, vide una ragazza di grande bellezza, scura di pelle e di capelli, con un manto verde e un libro fra le mani; e da quel momento per tutta la vita continuò a ricevere da lei messaggi spirituali e annunci profetici. «Il veggente» consegnò i messaggi ricevuti dalla Vergine al Vaticano, che non ha mai ritenuto opportuno pubblicarli. Ma, per ordine della Vergine della Rivelazione, ne custodì una copia personale: oggi, dopo anni di studi e analisi, lo scrittore Saverio Gaeta ne svela integralmente i contenuti.