Dal 21 al 24 settembre 2021 si è svolto a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense il IV Congresso Teologico Internazionale dei Passionisti sul tema: La Sapienza della Croce in un Mondo Plurale". Esso si situa nel contesto delle Celebrazioni Giubilari per il Terzo Centenario di Fondazione della Congregazione passionista e si propone di approfondire l'attualità della Croce nel contesto dei molteplici areopaghi contemporanei. Si sono avvicendati durante i quattro giorni oltre 100 relatori, studiosi e specialisti provenienti da molteplici ambienti accademici e culturali a raggio internazionale, dalle università romane come da numerose nazioni dei vari continenti. La ricca esperienza scientifica, culturale e spirituale del Congresso è raccolta in tre volumi (per oltre 1.100 pagine), il primo dei quali tradotto dall'italiano anche in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo e portoghese).
La fede che si fa principio di un modo nuovo e originale di essere uomini (G. Biffi, 14 febbraio 1985)è questa la meraviglia dell'evento cristiano, la meraviglia di riconoscere la straordinaria novità del Verbo che si è fatto carne. E' una proposta rivolta a tutti, ma principalmente a coloro che sono disposti a lasciarsi coinvolgere dal trascendente ed entusiasmante gioco di Dio (G. Biffi, 16 settembre 1988). Il cardinale Giacomo Biffi è stato un vero testimone di Cristo, un profeta dei nostri tempi, un maestro che ha ricevuto da Dio il dono della parola e dell’ascolto. Queste sue pagine racchiudono una saggezza senza tempo, una fedeltà alla Chiesa esemplare, una fede dal respiro universale che è stata testimoniata a tutti senza risparmio e con l’entusiasmo di chi ha vissuto accanto al Figlio di Dio.
Negli anni '50 una rete televisiva americana affidò un programma alle ore 20 ad un vescovo cattolico allora sconosciuto ai più di nome Fulton Sheen. La trasmissione si chiamava "Life is worth living" la vita vale la pena di essere vissuta. In breve il suo pubblico crebbe a dismisura e diventò un fenomeno di massa con milioni di spettatori tanto che dopo 4 anni l'autore fu premiato con un "Emmy Award" come "il più eccezionale personaggio televisivo dell'anno" con ascolti simili a quelli del programma di Frank Sinatra. Il segreto del successo stava oltre che nell'abilità oratoria dell'autore nell'aver colto la trasformazione della società occidentale e che l'abbandono dei valori giudeocristiani chiedeva un nuovo modo di annuncio del cristianesimo molto più "esistenziale" e capace di rivolgersi alla vita quotidiana del popolo e alle attese profonde di ogni persona che rimangono vere in ogni tempo. "Fatti per l'eternità" raccoglie i testi delle prime 14 trasmissioni con tematiche anche oggi sempre attuali.
Non è un semplice libro di don Gabriele Amorth, ma il racconto straordinario delle esperienze e degli insegnamenti del celebre esorcista, formatosi alla scuola di padre Candido Amantini, che ha combattuto le forze del male per gran parte della sua vita. Per conoscere il male e sapere come affrontarlo non c’è guida migliore: don Amorth chiarisce concetti fondamentali e affronta tematiche delicati ed essenziali, fornendo risposte chiare alle domande cruciali sulla natura del male e sulle strategie per contrastarlo. Don Amorth nei suoi approfondimenti e chiarimenti affronta moltissime tematiche, offrendo al lettore una visione completa e informata: dall'occultismo agli esorcismi, dalla magia alle infestazioni, dalla libertà all’azione del diavolo. Nel libro troverai risposte alle domande che anche tu ti sarai posto: chi è veramente il diavolo? Come riconoscere se si è colpiti dal maligno? Che cos'è e come avviene un esorcismo? Come affrontare il male concretamente? A oggi, l'insegnamento di don Amorth rimane una fonte sicura e affidabile da cui attingere conoscenza per poter identificare il male e apprendere quali sono le strategie per sconfiggerlo.
Dietrich Bonhoeffer tenne il corso sull'essenza della chiesa nel 1932. L'argomento era stato al centro della sua attenzione fi n dagli anni degli studi, ma l'esperienza del pacifismo cristiano e l'incontro con la comunità dei neri d'America ad Harlem, durante il soggiorno a New York, condussero Bonhoeffer a un profondo ripensamento dell'essenza stessa della chiesa. Anche l'intreccio profondo fra ecclesiologia ed etica e la consapevolezza della necessità di una teologia del movimento ecumenico fecero da sfondo al corso che viene pubblicato in queste pagine. Pochi mesi dopo la conclusione delle lezioni Adolf Hitler salì al potere. Dobbiamo anche alle lucide riflessioni che Bonhoeffer sviluppò allora, di fronte a un numero incredibilmente piccolo di studenti, se qui trovano anticipazione alcune intuizioni sul posto dei cristiani nel mondo contemporaneo divenuto adulto, sulla rappresentanza, sulla forma e il destino della chiesa - tutti temi che avrebbero trovato compimento negli ultimi scritti della sua vita.
Che cosa significa per la Chiesa essere al tempo stesso santa e peccatrice? Quali tradizioni teologiche forniscono il contesto e il linguaggio migliori per comprendere il vissuto di una comunità che arranca nel suo tendere alla santità? Brian Flanagan, partendo da una prospettiva teologico-liturgica anziché dalla consueta angolazione dogmatico-apologetica, affronta con perizia in questo saggio il modo in cui santità e peccato, errore e perdono condizionano il cammino della Chiesa. Egli indica una Chiesa che prega confessando un continuo bisogno di purificazione, data la propria indegnità, nella fiducia di poter partecipare - oggi e in futuro - alla vita di Dio. Dopo una panoramica dei modi in cui i teologi del passato hanno cercato di spiegare la coesistenza di santità e peccato nella Chiesa, Flanagan sostiene questa tesi: pur potendo essere certi che il Dio fedele santificherà pienamente la Chiesa nel Regno a venire, la nostra ecclesiologia deve sempre occuparsi sia della santità che già sperimentiamo sia del peccato che fa parte del nostro bagaglio nel cammino verso quel Regno.
A vent'anni dalla morte dell'autore si ripropone questo fondamentale studio incentrato sulla figura di Maria. Nella descrizione del mistero dell'Alleanza fra Dio e il suo popolo, Maria sta dalla parte umana del patto personificando Israele davanti a Dio, e realizzando l'immagine compiuta dalla Chiesa nella sua relazione sponsale con Cristo.
Tra le visioni raccolte nei quaderni della grande mistica Maria Valtorta si trova anche la profezia sulla fine del mondo, che coincide con la crisi spirituale della Chiesa e fornisce spunti di riflessioni sui tempi presenti e quello che stiamo vivendo. Questo libro conduce un'analisi escatologica dei testi valtortiani alla luce della scienza, del Magistero, dell'esegesi biblica e dei messaggi di Fatima. L'autore ci conduce quindi attraverso le varie tappe che ci avvicinano al compimento dell'Apocalisse: la venuta dell'Anticristo, l'era di pace che seguirà la sua caduta e la contemporanea apostasia globale, la persecuzione satanica, la seconda venuta di Cristo, la resurrezione dei morti e il giudizio finale.
Il Giubileo secondo i Padri ci conduce per mano in un viaggio attraverso i secoli, esplorando le profonde riflessioni teologiche dei Padri della Chiesa, da Clemente Romano a Beda il Venerabile, passando per iscrizioni funerarie e il viaggio di una giovane donna. Attraverso una lettura selezionata di alcuni passi, l'autore ci mostra come concetti fondamentali quali la speranza, la preghiera per i defunti o il viaggio a Roma siano stati elaborati nei primi secoli del cristianesimo, influenzando profondamente la celebrazione giubilare come la conosciamo oggi.
È possibile descrivere con parole umane Dio? Le prime comunità cristiane sapevano bene che l'Altissimo è ineffabile, Gesù però si era proclamato figlio del Padre, e dunque Dio-connoi. Dopo un complesso processo culturale e teologico, i primi Concili ecumenici (Nicea nel 325, Efeso nel 431, Calcedonia nel 451) proclamarono Cristo "veramente Dio e veramente uomo". Ma questa verità, proclamata dai cristiani per duemila anni, viene messa oggi in radicale questione. Luigi Sandri, pur affermando che molti aspetti della fede - dal peccato originale a Maria vergine-madre, dall'eternità dell'inferno al sacerdozio - siano da rivisitare criticamente, ribadisce però la validità dei primi Concili e ritiene che, depurata da schemi oggi improponibili, la religione che tenta di dire Dio con parole umane è l'unica possibile su questa terra. L'alternativa è negare Gesù. Prefazione di Cristina Simonelli.
Il presente volume è una sintesi teologica contemporanea sull'Eucaristia, che mette insieme l'esegesi biblica classica e recente con i dibattiti riguardanti la storia della liturgia primitiva, la dottrina patristica, gli insegnamenti dei Concili di Firenze, Trento e Vaticano II, il tutto nel quadro della teologia eucaristica di San Tommaso d'Aquino. Un testo ideale per seguire i corsi teologici di diverso livello dedicati all'Eucaristia, ma anche per dare ulteriore impulso alla riflessione su diversi aspetti a livello storico e sistematico ampiamente dibattuti nella teologia sacramentaria di oggi.
Con lo stile e la competenza che lo caratterizzano, monsignor Martinelli propone alla riflessione dei lettori il tema della riscoperta della domenica come giorno del Signore, in un tempo che sembra averne dimenticato l'importanza. Nell'originalissimo approccio che caratterizza la collana, il libro utilizza il testo collegandolo alle immagini attraverso delle slides in powerpoint, in modo che immagini e scritto si illuminino e si arricchiscano a vicenda.