Questa proposta di Novena dell'Immacolata presenta un itinerario di preghiera e meditazione sulle virtù evangeliche della Vergine Maria, accompagnando ad ogni virtù una riflessione e una preghiera. Il testo può essere utilizzato sia nella preghiera personale che comunitaria. La novità sta nella possibilità, per ogni lettore, di creare il proprio itinerario in base alle proprie esigenze. Le virtù scelte sono: fede, speranza, carità, umiltà, fedeltà, pazienza, povertà, castità, obbedienza.
Un mese intero, 31 “gocce”, per riflettere, pregare, meditare sul mistero meraviglioso del preziosissimo sangue di Gesù.
Ogni giorno ci si può confrontare con la Parola di Dio (la “goccia”) a cui segue un breve commento che aiuta nella comprensione; la meditazione continua con un passo dei santi o dei Padri della Chiesa che hanno avuto un amore speciale per il preziosissimo sangue, per finire con una serie di invocazioni che, richiamando i tre momenti precedenti, traducono le riflessioni in un anelito del cuore.
Il mese di preghiera e meditazione, che tradizionalmente è luglio ma che può essere anche un qualsiasi altro mese dell’anno, si chiude con la consacrazione al preziosissimo sangue di Gesù.
"Vi auguro di essere eretici" è l'augurio che don Luigi Ciotti da anni rivolge a tutti noi, ricordandoci che non possiamo smettere di interrogarci su quello che ci accade intorno. Tutti abbiamo la tentazione di cedere alle letture preconfezionate e alle "parole d'ordine" del momento, che ci appaiono rassicuranti. Invece bisogna avere il coraggio non soltanto di essere scomodi nella denuncia delle ingiustizie, ma anche di "stare scomodi", noi stessi, in quello che diciamo e che facciamo. Oggi, alla soglia degli ottant'anni, Ciotti in questo lungo dialogo con Toni Mira si fa ancora più definitivo e senza peli sulla lingua e dice la sua sul nostro presente, dal drammatico tema delle droghe, delle dipendenze, alla contaminazione tra mafia e Chiesa, da tempo coraggiosamente denunciata e che ne ha fatto a lungo un emarginato: con Francesco cambia tutto e Ciotti riferisce alcuni fatti concreti. E ancora la "normalizzazione" delle mafie, oggi sempre più sottovalutate benché siano, al contrario, sempre più potenti. Le tante iniziative per concretizzare la speranza nel cambiamento, dai minori in carcere alle donne di mafia, dai familiari delle vittime ai progetti sui beni confiscati. Riflette su cosa vogliano dire giustizia e diritti, il rapporto tra politica e magistratura. La sofferenza, il dolore hanno un senso? Ciotti continua a combattere con l'impegno e la forza che lo hanno sempre contraddistinto.
In un saggio del 1960, Joseph Ratzinger affermava: «Il senso primario della Comunione non è l'incontro del singolo con il suo Dio - per questo ci sarebbero anche altre vie - ma proprio la fusione dei singoli tra loro per mezzo di Cristo. Per sua natura la Comunione è il sacramento della fraternità cristiana».Nel gesto con cui Gesù, dopo il segno dei pani in Giovanni 6, ordina ai discepoli di radunare i pezzi avanzati, riconosciamo il fondamento eucaristico di ogni autentica fraternità: il pane è spezzato per radunare in unità.Queste pagine desiderano approfondire quali siano le logiche eucaristiche della fraternità voluta da Gesù per i suoi discepoli e per l'umanità intera.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo. Prefazione di papa Francesco.
In questo Messalino Quotidiano trovi il Santo del giorno, la Messa del giorno commentata con audio, alcune piccole preghiere e invocazioni all'interno del testo, le preghiere del buon cristiano, il Santo Rosario e le preghiere del periodo.
Un inedito volume sull’evoluzione storica della liturgia che consente al lettore di collocare lo sviluppo del cristianesimo in diversi contesti, ma anche di sottolineare la forza creativa della cristianità medesima e della comunità cristiana nella loro ricerca di sempre nuove modalità espressive della fede. Comporre un atlante storico della liturgia significa disegnare una vera e propria geografia della Cristianità, analizzata periodo per periodo. Per esempio, le differenze tra i riti Ambrosiano, Romano, Mozarabico, Gallicano e Celtico tracciano lo scenario culturale precedente il IX secolo europeo. In questo libro si presenta una storia antropologica della Chiesa, che chiama in causa architettura, arte, letteratura, storia della cultura, oltre che l’analisi delle politiche pastorali ed ecclesiastiche considerate nelle proprie connessioni con il potere civile e l’organizzazione della società. La liturgia si sviluppa in maniera non-lineare, e aiuta a comprendere un’intera epoca meglio di quanto non possano fare le stesse dottrine in essa fiorite. Un volume ponte tra arte e musica, linguistica e politica. «Da sempre, la liturgia accoglie dentro di sé, pur nelle forme più semplici ed elementari, l’arte, l’ordine, la luce, intese non a disperdere la mente o a dissipare l’attenzione, ma a raccoglierla e ad elevarla. Vale per gli arredi e le suppellettili, per le vesti e gli apparati, per gli spazi e gli edifici, per la musica e per il canto: tutto quanto concerne la celebrazione richiede di essere in certo modo “trasfigurato”, secondo la varia sensibilità e il gusto delle epoche».
Mirella Muià, eremita e iconografa, con una storia straordinaria alle spalle, racconta il suo distacco dalla vita frenetica per abbracciare il silenzio e la solitudine. In questo libro esplora il significato della ricerca interiore in un mondo dominato dal rumore e dalla distrazione. È un viaggio dell'Anima e ogni capitolo si snoda come una tappa di un pellegrinaggio spirituale, affrontando temi come il tempo, la sofferenza, la gioia della semplicità e la presenza divina nel quotidiano. Dopo anni di solitudine e contemplazione, l'autrice condivide le sue intuizioni più preziose: la vera quiete non è un luogo, ma uno stato interiore raggiungibile da chiunque sappia ascoltare.
Numerose sono le riflessioni che papa Francesco ha offerto negli anni del suo pontificato sulla speranza. Dalle sue parole emerge forte la convinzione che la speranza sia la risposta offerta al nostro cuore, quando nasce in noi la domanda sull'avvenire. Se i cristiani credono nel futuro, è perché Cristo è morto e risorto e ci ha donato il suo Spirito; la speranza è una virtù teologale: non viene da noi, ma è un regalo che procede direttamente da Dio. Le omelie, i messaggi, le catechesi raccolte in questo libro sono attraversate dall'invito a lasciarci attrarre con fiducia dalla forza della speranza e a permettere che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano.
Tra il 29 maggio e il 3 giugno 2024, l'Équipe Europea di Catechesi (EEC) ha tenuto il suo Congresso biennale, dedicato per l'occasione allo studio dei rapporti tra catechesi, liturgia ed esperienza umana. L'incontro ha avuto luogo nella città rumena di Cluj-Napoca, e si è arricchito del confronto tra il ministero liturgico e catechistico della Chiesa latina con quello delle Chiese locali: la cattolica di rito greco, l'ortodossa e la protestante. La tematica è stata affrontata anzitutto in prospettiva storica e successivamente l'attenzione si è spostata sull'attualità. Per uno sviluppo più completo del tema del suo Congresso, l'Équipe ha voluto successivamente sentire la voce delle Chiese ospiti, facendo parlare esponenti della Chiesa greco-cattolica e, in chiave ecumenica, di quella ortodossa e protestante.
Il volume raccoglie una serie di studi sulla Lettera Apostolica Desiderio desideravi, che papa Francesco ha dedicato alla formazione liturgica del popolo di Dio. Tale preoccupazione viene qui declinata alla luce delle componenti essenziali della celebrazione, così come è scaturita dalla riforma del Vaticano II: oggi della salvezza; forma dell'esistenza cristiana; culmine e fonte della vita cristiana; luogo dell'incontro con Cristo e con la Chiesa... Il tutto, alla luce delle due chiavi interpretative: la bellezza della verità celebrativa e lo stupore che inonda l'evento donato.
Una NOVENA pensata su misura per i più piccoli, con un cartoncino plastificato che si trasforma in uno strumento interattivo: ogni giorno si apre una finestrella e si scopre un pensiero di Carlo Acutis, giovane testimone della fede e innamorato dell’Eucaristia. In allegato, un grande poster a colori da appendere in casa, in aula o in chiesa, per accompagnare visivamente i nove giorni di preghiera. Un’ occasione preziosa per educare alla spiritualità dei santi in modo accessibile, gioioso e attuale. Perfetto per catechesi, momenti di preghiera in famiglia o in gruppo, e per prepararsi a una festa o a un evento speciale legato a Carlo Acutis.