La relazione tra filosofia e teologia rappresenta una problematica costante del cammino di pensiero di Martin Heidegger. Non è solamente l’oggetto di una conferenza del 1927 e nemmeno una semplice tematica per una rilettura della sua opera. In seguito alla pubblicazione di diversi testi maggiori del grande filosofo, rimasti a lungo sconosciuti, e alla luce del rinnovamento delle ricerche sulle sue origini sociali e intellettuali, la questione richiedeva un nuovo esame.
Philippe Capelle-Dumont evidenzia le tre topiche fondamentali di questa relazione – filosofia e teologia biblica, filosofia e ontoteologia, pensiero dell’essere e attesa del dio – e le differenti tappe della loro tematizzazione. L’autore analizza il rapporto di Heidegger con la tradizione teologica utilizzando un triplice punto di vista: il radicamento nella cultura cattolica; il debito nei confronti degli schemi fondamentali della teologia cattolica e (soprattutto) protestante e dei loro principali fondatori: san Paolo, sant’Agostino, la Scolastica medievale, Lutero, Bultmann; la provenienza che autorizza paradossalmente l’uscita mai compiuta dalla teologia cristiana. Rifiutando ogni interpretazione teologica del pensiero heideggeriano, l’autore interroga infine il tema del “ritirarsi” come motivo ermeneutico centrale e come asse portante di una rinnovata concezione dei rapporti tra la filosofia e la teologia.
Un contributo eccezionale alla storia della filosofia e della teologia.
Philippe Capelle-Dumont, 1954, è dottore in Filosofia e in Teologia, doyen onorario della Facoltà di filosofia dell’Institut Catholique di Parigi, professore all’Università di Strasburgo, presidente della Cattedra di metafisica Etienne Gilson (Parigi) e direttore delle collane «Philosophie et Théologie» (Éditions du Cerf) e «Chaire Gilson» (PUF). Le sue ricerche spaziano tra fenomenologia, metafisica e filosofia della religione. È autore di numerose opere tradotte in diverse lingue, fra le quali: Philosophie et apologétique, 1999; Jean Nabert et la question du divin (postfazione di Paul Ricoeur), 2004; Raison philosophique et christianisme (con Jean Greisch), 2004; Expérience philosophique et expérience mystique, 2005; Dieu existe-t-il encore? (con André Comte-Sponville), 2005; Finitude et mystère, 2005; Nomi divini e nomi metafisici, 2007; Dieu et la cité, 2008; Fenomenología francesa actual, 2009; Fiducia nella ragione (come editor), 2010; Anthologie. Philosophie-Théologie (5 volumi), 2009-2011.
"I giovani hanno bisogno di esempi positivi cui poter fare riferimento". Questa frase pronunciata da uno dei testimoni che hanno contribuito a delineare i ritratti della particolare galleria allestita da Anna Maria Cagiano de Azevedo, mette a fuoco l'obiettivo della curatrice. "In questo libro sono presentate al lettore persone divenute personaggi, loro malgrado, per avere liberamente scelto di fare il bene, sorretti da una grande forza, una qualità che sembra accomunarli tutti".
Dalla viva voce di chi l'ha vissuta, ecco la vera storia della Madonnina di Civitavecchia. Monsignor Girolamo Grillo - vescovo di Civitavecchia dal 1984 al 2006 - risponde a un invito di san Giovanni Paolo II e, a partire dai suoi diari personali, racconta per la prima volta, con tono commosso e coinvolgente, ciò che accadde nel suo animo e nella sua vita dal 15 marzo 1995, quando una piccola statua della Madonna pianse tra le sue mani.
L'Autore propone una presentazione essenziale del mistero del Dio trino.
Questo ponderoso volume presenta il profilo storico-spirituale di 120 santi e martiri del Calendario Liturgico. Sono donne e uomini diversi, vissuti in secoli differenti, nei più vari contesti professionali e culturali, ma tutti accomunati dall'amore a Cristo, "bruciati" dal desiderio di imitarne gli esempi. Un volume utile nell'animazione liturgica, nella catechesi, nella scuola, nei ritiri spirituali. E un ottimo sussidio per la propria cultura religiosa e per la meditazione personale.
INDICE ABREVIADO
Introducción. Origen y naturaleza de la filosofía antigua. Mito y logos. División de la filosofía antigua. Fin del estudio histórico.
Primera parte: Los presocráticos.
I. Los Jonios y Heráclito.- II. Los Pitagóricos.- III. Los Eléatas.- IV. Los Pluralistas
Segunda parte: El humanismo griego
I. Los Sofistas.- II. Sócrates
Tercera parte: Platón.- I. Vida y obras.- II. Metafísica y filosofía de la naturaleza.- III. Ética y política.
Cuarta parte: Aristóteles
I. Vida y obras.- II. La lógica.- III. La física.- IV. La metafísica.- V. La causa primera.- VI. Los vivientes y el hombre.- VII. La ética
Quinta parte: El Helenismo.
I. El epicureísmo.- II. Los estoicos.- III. El escepticismo
Sexta parte: La filosofía en la edad imperial.
I. Filón de Alejandría.- II. Plotino.- III. Las escuelas neoplatónicas.
Séptima parte: Cultura griega y fe cristiana
I. El ecncuentro de la cultura griega con la fe cristiana.- II. Los grandes problemas filosófico-teológicos.
Cuadro Cronológico
Bibliografía
Índice de autores modernos.
«En la línea del horizonte, hijos míos, parecen unirse el cielo y la tierra. Pero no, donde de verdad se juntan es en vuestros corazones, cuando vivís santamente la vida ordinaria...» ( San Josemaría Escrivá de Balaguer, Homilía de la Misa en el Campus de la Universidad de Navarra, 8 de octubre de 1967).
Esta obra en tres volúmenes es el primer intento de exponer teológicamente, de modo sistemático, el conjunto del mensaje de san Josemaría acerca de la santificación del trabajo profesional y de la vida cotidiana.
Este segundo volumen estudia sus enseñanzas sobre el "sentido" de la filiación divina; la libertad de los hijos de Dios; y la necesidad de las virtudes para alcanzar la identificación con Jesucristo, perfecto Dios y perfecto hombre.
Ernst Burkhart (Viena, 1945) y Javier López Díaz (Madrid, 1949) son sacerdotes de la Prelatura del Opus Dei y profesores de Teología espiritual en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz (Roma). Conocieron a san Josemaría en los años 60 y residieron en Roma con él durante los primeros años de la década de 1970.
Contenuto
Durante la giovinezza non eravamo forse convinti che da adulti avremmo potuto fare meglio dei «vecchi» e migliorare finalmente il mondo? Ma che ne è stato dei nostri sogni? Abbiamo sfruttato le opportunità e li abbiamo realizzati? O ci sembra di non esserci riusciti per mancanza di coraggio e fantasia? In questo libro Anselm Grün descrive i diversi tipi di sogni. E ci mostra come possiamo valorizzarli, anche nel caso in cui non si siano realizzati. Essi infatti continuano a stimolarci e ad aiutarci a trovare un senso alla nostra vita.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANSELM GRÜN (1945), monaco dell’Abbazia benedettina di Münsterschwarzach, si occupa da molti anni di psicoterapia e spiritualità. È uno degli autori cristiani più conosciuti e letti del nostro tempo. Molte delle sue opere pubblicate in Italia presso le Edizioni Messaggero Padova sono: 40 anni. Età di crisi o tempo di grazia?; L’arte di perdonarE; Mosè e il roveto ardente; Preghiera come incontro; Preghiera e contemplazione; Cristo nel fratello (con Fidelis Ruppert); La croce. Immagine dell’uomo redento; Lacerazioni. Il cammino verso l’unità personalE; Il cantico dell’amore; Vi annuncio una grande gioia. Un libro di Natale; I sogni della vita. Guida alla felicità; I sogni nel cammino spirituale; La dramma perduta. Esercizi-meditazioni per la vita quotidiana; Sotto le ali del sacro; Immagini di redenzione nella Bibbia; In cammino. Una teologia del peregrinare; Dimensioni della fede; Celibato per la vita; Credere, amare, lodare.
45 racconti di storie vere, tratte dalla ricca corrispondenza dei fedeli con il Santo, scelte tra le migliaia di lettere che arrivano al «Messaggero di sant’Antonio» e che raccontano esperienze di grazia. I nomi dei protagonisti sono perlopiù cambiati, i fatti sono arricchiti di particolari, colori ed emozioni che li fanno diventare racconti, alcuni più avventurosi, altri d’intima introspezione. Tutti rivelano autentica commozione e qua e là suscitano anche sorrisi.
Autore
PAOLO PIVETTI, giornalista, autore teatrale e radiotelevisivo, predilige i temi storici e i grandi personaggi religiosi. Con le Edizioni Messaggero ha pubblicato il dramma Antonio. Un atto, venti scene (2000) e le opere di narrativa Un santo per amico (2005) e Antonio cavaliere di Dio (2008). Attualmente scrive per diversi quotidiani e periodici, tra cui il «Messaggero di sant’Antonio».
Splendide immagini e testi di grandi scrittori di ogni tempo- in queste pagine la tenerezza è raccontata in tutte le sue sfumature. Per imparare a gioire delle piccole cose.
La Preghiera della Chiesa prima del riposo notturno.
Questa edizione è arricchita dalle parole di San Francesco che, nella piccola chiesa di Assisi a lui particolarmente cara, ha innalzato un canto di lode all'Onnipotente buon Signore.
Oggi è più urgente insegnare a pensare che insegnare a credere! Ha ragione il cardinale Carlo Maria Martini a lanciare questa provocazione. Sì, perché “a condurre il mondo non sono le locomotive, ma le idee”. (Victor Hugo) Le camere a gas non le ha inventate Hitler: le hanno inventate coloro che le hanno pensate. Hitler ha solo aperto il rubinetto e acceso il fiammifero. Le viti non producono vino al metanolo. Sono le idee avvelenate che lo avvelenano. Ecco: i pensieri fanno nascere le cose! Insomma, a conti fatti, la dinamite non serve: bastano le idee. Dunque è chiaro perché questo opuscolo doveva nascere! Per ricordare che va aggiunto, con urgenza, un undicesimo Comandamento: salviamo la testa dei nostri ragazzi! Tutto comincia di lì! Mangia un’idea e farai la rivoluzione. Sana o pazza, in base all’idea che hai mangiato. Queste pagine offrono solo idee buone e ci indicano le piste per offrirle in modo pedagogicamente accettabile.