Quali sono le ragioni dell'attenzione della scienza marxista non solo e non tanto alla religione in generale, dal punto di vista della concezione materialista, ma nello specifico alla Chiesa cattolica sul piano della sua azione politica e della sua visione strategica? La risposta più ovvia è che si tratta di studiare la maggiore forza politica della classe dominante, e l'unica con insediamento mondiale. Nel corso degli ultimi decenni si è trattato di studiare l'organizzazione cattolica per una battaglia politica che ne mostrasse, certo, il tratto di garante della conservazione sociale, sfuggendo però alla malattia infantile massimalista dell'anticlericalismo. Oggi si aggiunge un ulteriore compito specifico, nella nuova congiuntura segnata dal "declino atlantico" e dall'irruzione dell’Asia. Si tratta di studiare la "Chiesa multipolare" come forza e riserva ideologica dell'imperialismo unitario, nella “crisi dell'ordine” e nelle sue guerre. Agostino scrisse "La Città di Dio" nella fase terminale dell'Impero, dopo che Roma, nel 410, era stata messa a sacco dai visigoti di Alarico; i pagani davano al cristianesimo e all'abbandono degli antichi dèi la responsabilità per quella catastrofe. Quella teologia politica è anche una teologia del declino. Oggi Leone XIV, papa del multipolarismo, è anche Agostino papa americano, giacché l'America non è più superpotenza garante dell’ordine. È così acuta la percezione in Vaticano del declino USA, e delle sue conseguenze – anche belliche – nella "crisi dell'ordine"? Ed è per questo che si consultano le carte d'archivio sul "Vaticano e la guerra"?
Pepe, origano, paprica e quante altre spezie usiamo comunemente nella nostra cucina e per il benessere del nostro corpo? Possono essere usate per cucinare o per una tisana da bere, tutte le spezie hanno innumerevoli proprietà ed effetti benefici per il nostro corpo e di riflesso per il nostro spirito. Santa Ildegarda - famosa mistica e grande studiosa della natura, dottore della Chiesa, grazie a papa Benedetto XVI - già ne conosceva usi, proprietà e rimedi come aiuto naturale per la salute dell’uomo. Questo nuovo libro della collana di rimedi di santa Ildegarda è interamente dedicato alle spezie e ai relativi rimedi. I due autori – Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia e studioso di Santa Ildegarda - ed Elisa Giorgio - laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, specializzata in Fitogemmoterapia sistemica, esperta in piante officinali, in Floriterapia secondo il metodo Bach e in ricette di Medicina Medievale per il benessere del corpo della mente – propongono un interessantissimo viaggio tra i rimedi naturali della mistica di Bingen.
"Sono un figlio di Sant'Agostino, agostiniano. Con voi sono cristiano e per voi vescovo", ha affermato Papa Leone XIV nel discorso pronunciato la sera dell'8 maggio 2025, dalla loggia della basilica vaticana in occasione della sua prima benedizione Urbi et Orbi a coronamento dell'elezione a 267° successore di Pietro citando una frase del grande filosofo e Dottore della Chiesa. Anche nell'omelia di intronizzazione di domenica 18 maggio il nuovo pontefice ha esposto più volte alcuni pensieri di sant'Agostino. Don Marcello Stanzione - sacerdote, autore, con oltre 200 libri pubblicati a carattere religioso e tradotti anche all'estero - presenta la vita di Santa Monica e quella del figlio Sant'Agostino. Conoscendo a fondo la vita di entrambi e il pensiero filosofico e teologico di Agostino si potrà comprendere meglio l'impostazione dottrinale e morale che regge il pontificato di Papa Leone XIV. Completano il libro le preghiere e le Novene ai due Santi.
Con Ignazio, verso la Maggior Gloria di Dio - Maestro Ignazio, sono pronto ad allenarmi duramente al vostro fianco! E per mostrargli la sua buona volontà, il giovane Rodrigo esegue una figura complicata con la spada. - Impressionante! Ma guarda un po', anche se abito in una grotta, non sono un drago! Le armi qui non ti serviranno. - Mio zio mi ha detto che mi farai fare degli esercizi, ribatte lo scudiero. - Sì, giusto, ma esercizi... spirituali! - Ehm... Che cosa intendi con «esercizi spirituali»? - Gli esercizi spirituali ti aiuteranno a trovare la volontà di Dio nella tua vita. - Molto bene, sono pronto, dice Rodrigo riponendo la sua spada. Un libro di spiritualità adatto ai bambini per far scoprire loro, con sant'Ignazio di Loyola, la bontà di Dio, il profondo desiderio del proprio cuore e l'importanza del discernimento.
Il Magistero di papa Francesco sulla vita nascente è chiaro, diretto, inequivocabile, immerso nella forza della verità senza sconti, ma anche intriso di misericordia. Con il suo linguaggio capace di arrivare a tutti, il Papa non ha mai cessato di parlare dei bambini in viaggio verso la nascita, riservando anche una delicata e amorevole attenzione per le loro mamme. Qui presentiamo i tanti testi – discorsi, Angelus, messaggi, omelie, udienze, meditazioni, interviste, ma anche encicliche ed esortazioni apostoliche – in cui papa Francesco ha posto il suo sguardo sui bambini non nati, al fine di contrastare quella “cultura dello scarto” che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze, per ribadire che «la nostra risposta è un deciso sì alla vita senza tentennamenti».
Vengono qui raccolti per la prima volta tutti gli interventi di Papa Francesco all'Assemblea sinodale sulla sinodalità, svoltasi in due momenti (2023 e 2024) ed apertasi nel 2021. Nell'arco di questi anni Papa Francesco ha preso più volte la parola per delineare con linearità e profondità il volto di una Chiesa sinodale, che cammina insieme per annunciare meglio e con maggior incisività il Vangelo nel mondo contemporaneo.
Il nome di Cluny evoca un connubio indissolubile di spiritualità e potere; tra il X e il XIII secolo, infatti, il monastero che fondò la sua regola sul silenzio si trasformò nell'abbazia più grande della cristianità occidentale, un vero impero della fede, più potente della stessa Roma papale. Il volume racconta come quella di Cluny non fu solo una storia di osservanza e innovazione della regola benedettina, ma un'inarrestabile ascesa spirituale che, grazie al carisma degli abati e all'ambizione di dominare il mondo monastico, rese i suoi monaci un'aristocrazia della preghiera, capace di trattare alla pari con papi e imperatori. Cluny fu il centro di un grande impero che estendeva le sue reti nell'Europa occidentale, dalla Borgogna all'Italia, alla penisola iberica all'Inghilterra. I monaci cluniacensi erano la corte celeste che aveva come perimetro il mondo terreno e come prospettiva i cieli divini. Il percorso tracciato da questa aristocrazia della fede non fu lineare ma fu inarrestabile, la sua influenza mutò nei secoli, e pian piano si spense, molto lentamente.
Avvalendosi di un'approfondita analisi delle carte d'archivio dei protagonisti, delle discussioni parlamentari, del dibattito culturale e religioso su riviste e quotidiani, delle relazioni diplomatiche tra governo e Santa Sede, il volume ripercorre la storia dei rapporti tra Stato e Chiesa nell'Italia repubblicana ponendo particolare attenzione al vissuto, alla società religiosa e civile, ai rituali e ai simboli dell'una e dell'altra parte. Dopo una premessa sulle radici del Concordato del 1929 e sul compromesso tra democristiani e comunisti che all'Assemblea costituente crea i presupposti per la revisione dei Patti lateranensi, l'autore esamina nel dettaglio le tappe che segnarono il contrastato e complesso percorso di modifica del testo, dalla fine del Concilio Vaticano II agli accordi di Villa Madama tra i socialisti di Craxi e la Conferenza episcopale italiana. Emerge dal racconto un evidente protagonismo dei vertici delle due istituzioni e un mancato coinvolgimento della base religiosa e sociale, delle parrocchie e dei gruppi della società. Il risultato di questa avvincente storia, perciò, è stato sì un tendenziale progresso sul piano del pluralismo e della libertà religiosa ma anche un sostanziale arretramento sul versante della laicità nel processo di secolarizzazione europea.
Il cardinale Domenico Tardini, segretario di Stato di Giovanni XXIII, nel libro "Pio XII" ha ricostruito, nel 1961, con un ricco apparato di documenti, la figura e l'opera di Pio XII, del quale era stato il più stretto collaboratore, assieme a monsignor Giovanni Battista Montini. Il libro, tradotto in molte lingue, è ora ripubblicato in edizione anastatica con un densa introduzione che ne ricostruisce la fortuna editoriale e l'apprezzamento degli studiosi. Segue un interessantissimo diario inedito del 1954, l'anno della lunga e penosa malattia del Papa, nel quale Tardini annota le conversazioni intervenute nelle udienze emergono le complesse dinamiche della Curia e i limiti del tardo pontificato di Pio XII e del suo governo solitudinario della Chiesa. In questi incontri con Pio XII visto da vicino, Tardini coglie del Papa sofferente, con finezza psicologica, la ricca personalità umana e religiosa.
Per papa Francesco il Vangelo è, in primo luogo, una proposta di vita molto concreta: un modo nuovo, motivante e liberante di guardare a se stessi, di gestire la propria interiorità e di affrontare i propri giorni. Contro ogni sfiducia, complesso, frustrazione e stanchezza, c'è un vero e proprio "metodo" per rafforzare se stessi e ottenere il meglio dal dono dell'esistenza. L'autoconsapevolezza e l'autostima sono elementi necessari per una vita equilibrata, di valore, di gusto e di gioia.
Un breve perfil histórico de cada Papa, desde San Pedro hasta Francisco, que se centra en los aspectos más significativos del papado.
A brief historical profile of each Pope, from Saint Peter to Francis, in which attention is focused on the most significant aspects of the Papacy.