
"La Chiesa non è una sorta di oggetto la cui forma si può modificare con interventi dall’esterno e con chirurgie istituzionali. La Chiesa è una vita la cui riforma è nella sua stessa realtà e nel suo insito dinamismo missionario, nel suo entrare nei tempi e nella storia" (dalla Prefazione del Cardinale Marcello Semeraro).
Il volume considera la tematica della riforma nella Chiesa usando il metodo storico-teologico, in quanto gli eventi esaminati riguardano la stessa Chiesa che, per sua natura, è una realtà teologica inserita nella storia umana. In occasione del Centenario francescano (1226-2026), il testo vuole essere un invito alla riflessione anche riferendosi alla figura di Francesco di Assisi quale riformatore della Chiesa nella Chiesa.
Fabio Nardelli è nato nel 1983 a Caserta. Frate minore e sacerdote della Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi, ha conseguito il dottorato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Docente di Ecclesiologia alla Pontificia Università Antonianum e all'Istituto Teologico di Assisi, insegna anche alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. È socio ordinario dell'Associazione Teologica Italiana. Attualmente vive a Roma presso la parrocchia di San Gregorio VII.
La vocazione missionaria compete dall'origine a tutta la Chiesa, rappresentata non solo dai Dodici (cfr. Mt 28,19-20) ma anche da altri discepoli, inviati allo stesso modo ad evangelizzare (cfr. Lc 10,1). Tota Ecclesia è missionaria (cfr. AG 35) e perciò chiamata a divenire sempre più un popolo missionario, nella diversa articolazione dei suoi soggetti: cristiani laici, religiosi, pastori. La ricerca vuole proporre una conversione missionaria di tutto il Popolo di Dio in quanto discepolo-missionario, alla luce della visione evangelizzatrice dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il volume, quindi, "recepisce in un discorso rigorosamente ecclesiologico l'insegnamento dottrinale e pastorale di papa Francesco sul santo popolo fedele di Dio, come primo soggetto missionario dell'annuncio evangelico" (dalla Prefazione del card. Luis F. Ladaria) e individua nella fraternità universale il fondamento e il fine del processo sinodale.
La vocazione missionaria compete dall'origine a tutta la Chiesa, rappresentata non solo dai Dodici (cfr. Mt 28,19-20) ma anche da altri discepoli, inviati allo stesso modo ad evangelizzare (cfr. Lc 10,1). Tota Ecclesia è missionaria (cfr. AG 35) e perciò chiamata a divenire sempre più un "popolo missionario", nella diversa articolazione dei suoi soggetti: cristiani laici, religiosi, pastori. La ricerca vuole proporre una conversione missionaria di tutto il Popolo di Dio in quanto discepolo-missionario, alla luce della visione evangelizzatrice dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il volume, quindi, "recepisce in un discorso rigorosamente ecclesiologico l'insegnamento dottrinale e pastorale di papa Francesco sul "santo popolo fedele di Dio", come primo soggetto missionario dell'annuncio evangelico" (dalla Prefazione del card. Luis F. Ladaria) e individua nella fraternità universale il fondamento e il fine del processo sinodale.

