Chiamati ad essere evangelizzatori, testimoniamo con passione il nostro essere cristiani nei luoghi che frequentiamo, con le persone che incontriamo. E questione di "fatti" che si realizzano, di incontri che accadono, di parole che ricordano, grazie allo Spirito, la Parola. La nostra voce diventa allora strumento con cui Dio si fa vicino, dona la sua forza, ama, da senso all’esistenza di ognuno.
Attraverso un itinerario suddiviso in cinque tappe, Fatti di voce si presta a creare percorsi trasversali e originali, da utilizzare non solo all’interno dei gruppi di Ac, ma anche al di fuori di essi. Sperimentare e coltivare alleanze con altre realtà è il compito che ci aspetta, è spinta coraggiosa ad allargare gli orizzonti alla luce del verbo "sperare", che accompagna l'associazione in questo anno pastorale.
Dopo il Catechismo Maggiore, nell’ottobre del 1912 San Pio X pubblicò un nuovo catechismo, di impostazione differente dal primo, più breve e a carattere più pedagogico. Questo testo, edito in numerose edizioni e dalla diffusione ininterrotta, ha formato più generazioni del ’900, almeno fino al Concilio.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i ragazzi di 12/14 anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnarli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei bambini. Un opuscolo presenta il testo della Storia, che è acquistabile separatamente.
Tre strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di una proposta creata su misura per ogni ragazzo.
«Che roba sarà mai, questi Cinque Passi? ... È davvero un'opera preziosa e insostituibile, questa: esercitare un giudizio sul mondo. Nel seno della Chiesa, bevendo il latte della sapienza bimillenaria della nostra tenerissima madre, ma con gli occhi aperti anche sui giornali, sul cinema, sulla cultura contemporanea. Un laboratorio inedito per stare al mondo con tutte le coordinate per orientarsi sulla mappa. Un conto è cercarle da soli, magari leggendo e informandosi. Un conto è sapere di essere parte di un popolo partito per la stessa ricerca. Io lo trovo prezioso e consolante, e anche se spesso su certi temi ho le idee abbastanza chiare, credo che sia profondamente diverso trovarle esposte in modo organizzato, lucido, intelligente, e davanti a una comunità... Sono un tipo da libro: il libro te lo puoi portare dietro, farci sgocciolare il latte e usarlo come tampone per la mano sporca di fondotinta (sono per un rapporto carnale con i libri). Sono felice soprattutto perché adesso potrò sottolineare, rileggere, saltare, imparare a memoria quello che mi serve, dimenticare tutto il resto. Aspettavo, dunque, che questo libro vedesse la luce. Sono felice anche per tutto il popolo dei cercatori di Dio, quello che ha bisogno di voci chiare e profetiche» (dalla Prefazione di Costanza Miriano)
Dopo un lungo cammino, fatto di ascolto e di mediazione, a conclusione di un decennio di sperimentazioni catechistiche e nell'orizzonte dell'impegno educativo del decennio, i Vescovi consegnano alla Chiesa italiana e al popolo di Dio il testo del nuovo documento (approvato il 21 maggio scorso) intitolato Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia. Tra le sottolineature maggiormente rimarcate dai Vescovi, la figura e la formazione del catechista, il senso del Mandato, il ruolo dei padrini, l'importanza dell'Ufficio Catechistico diocesano e, non ultimo, la necessità di dotarsi di strumenti che veicolino la ricchezza dei contenuti della fede. Il Documento raccoglie l'esortazione di papa Francesco di non attardarsi ancora su una pastorale di conservazione di fatto generica, dispersiva, frammentata e poco influente per assumere, invece, una pastorale che faccia perno sull'essenziale.
Il Direttorio per la catechesi del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione è il documento più autorevole, aggiornato e recente sulla catechesi nella Chiesa universale. Data l'importanza e la ricchezza di contenuti si propone questa Guida alla lettura sotto forma di schede, in corrispondenza ai 12 capitoli del Direttorio.
Non si è inteso fare un commento critico dei contenuti, ma una loro esposizione fedele sintetica seguendo la densa articolazione del testo, facendo rimando ai diversi paragrafi di riferimento. Ma non è un semplice riassunto. Vuol essere uno strumento didattico. Si invita il lettore a rendersi conto di ciò che dice il Direttorio (il Direttorio verso di noi) e si conclude evidenziandone l'incidenza catechistica, con alcune domande di riflessione sulla propria esperienza (Noi verso il Direttorio).
Il sussidio è per catechisti e animatori di pastorale giovanile, con l'invito di farne, dove e possibile, una lettura in gruppo.
La forma del dialogo, un tempo così frequentata anche dalla teologia e dalla catechesi, dalla spiritualità e dalla pedagogia, oggi è piuttosto inusuale. E tuttavia nel dialogo tra un padre e i suoi f gli, fatto di domande, affermazioni, contestazioni, dubbi e chiarimenti, può emergere un prof lo inconsueto e avvincente dei sacramenti cristiani. In questo volumetto, composto da 15 dialoghi notturni, si passano in rassegna tutti e sette i sacramenti cristiani e nel chiarirli ai bambini si lancia più di un segnale verso una comprensione più adeguata da parte degli adulti, per una autentica conversione pastorale.
Informazioni sull'autore
Andrea Grillo è professore ordinario di Teologia dei sacramenti e Filosofia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma. Insegna Liturgia all’Istituto di Liturgia Pastorale della Abbazia di Santa Giustina in Padova e all’Istituto Augustinianum in Roma.
Una lettera appassionata, quella che l'Arcivescovo Mario Delpini ha dedicato ai ragazzi nel pieno dell'adolescenza: un'età fatta di grandi slanci, sogni e desideri, ma caratterizzata anche dall'incertezza, dal sentirsi incompiuti, sopraffatti da una moltitudine di domande. Un'età in cui pregare sembra una pratica desueta, ormai lontana, di cui si può fare a meno e vivere bene lo stesso, al più da "usare al bisogno", come una sorta di terapia per stare meglio. Un'età in cui ci si chiede perché credere in un Dio che "non è presente e vicino" come si vorrebbe e chi è veramente questo Signore, che dicono "Padre di tutti"... L'Arcivescovo va dritto al cuore dei ragazzi: «Anch'io mi sono fatto - e mi faccio - le stesse domande. Ma ricordo anche momenti della mia adolescenza, quando lo sguardo rivolto al crocifisso della mia chiesa mi ha come trafitto il cuore; quando una sera di vento mi ha fatto giungere una parola commovente, come una confidenza sorprendente; quando le parole "solite" sono diventate come fuoco; quando in un momento di adorazione mi sono sentito dire: "Io vi ho chiamato amici...". Era forse preghiera?». Ecco, allora, il messaggio che Mario Delpini vuole arrivi agli adolescenti: «La preghiera non è una cosa da fare ma un incontro che cambia la nostra vita in profondità. Per questo preghiamo: perché il nostro cuore si trasformi e si apra. Pregare permette al cuore di vivere e di sentire la vita». Non manca nulla a chi accoglie l'invito a credere e pregare. Ed è lo stesso Gesù a suggerirci le parole per allacciare una relazione con Dio, nel Vangelo secondo Matteo (6,9-13). Parole che riempiono di stupore, che stringono cielo e terra in un unico abbraccio che sa di speranza. Una speranza, ci dice ancora l'Arcivescovo, che è come l'adolescenza: un desiderio in attesa di germogliare. Ma che cosa vale la pena desiderare, in un mondo che offre di tutto? Vogliamo la felicità che non finisce mai, ma spesso ci accontentiamo di molto meno. Ecco, la preghiera viene a salvarci: dal sottovalutare la nostra esistenza, la nostra libertà, infine noi stessi. Perché la libertà è frutto di una relazione buona, di un potersi chiamare per nome, affidandosi all'altro senza paura. Dio non pretende nulla: se consegni a lui il tuo desiderio di felicità ti camminerà accanto ogni giorno, come un amico vero, disposto a donarti la vita.
Presentazione semplice e chiara dell'impegno di vita cristiana. Sussidio particolarmente adatto per gli adulti che chiedono il sacramento della Confermazione.
Un pratico strumento nelle mani dei catechisti. Oltre alla vera e propria agenda e al "registro" del gruppo di catechismo, questo libretto gradevolmente illustrato offre di mese in mese, in una piccola "scuola per catechisti", suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e monitorare l'andamento dell'anno. Inoltre, alcune pagine sono dedicate alle verità fondamentali della fede e alle preghiere tradizionali dei cristiani.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana, il testo contiene suggerimenti per le attività con i ragazzi di 9/11 anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnarli alla scoperta della fede.
Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei ragazzi. Un opuscolo presenta il testo della Storia, che è acquistabile separatamente.
Tre strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di essere comunità e di scendere in campo tutti insieme gridando Ragazzi, che squadra!
Viene qui integralmente riprodotto il catechismo maggiore prescritto da Papa san Pio X per la diocesi della provincia di Roma nel 1905. al catechismo fa seguito una Istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei Santi, che conserva ancora oggi un solido valore dottrinale e ascetico e ben si adatta alla struttura attuale dell'anno liturgico. Infine viene riprodotta la Breve storia della religione, fatta compilare dal santo pontefice. In appendice sono state raccolte le Preghiere e formule di uso corrente, in redazione aggiornata. Un documento storico di perenne valore esemplare per ogni esposizione dei contenuti dottrinali della fede.