L'imperativo di mettere il vangelo al centro dell'azione e della parola della chiesa ha permesso a quest'ultima di iniziare un processo di cambiamento e aggiornamento, nella linea del concilio Vaticano II. In questo cammino è prioritario ascoltare tutti, specialmente chi sta ai margini della società e delle comunità ecclesiali, perché è a partire da lì che emergono esigenze spesso dimenticate e perché proprio nel volto di chi è altro da noi appare spesso quell'immagine di Dio che sostiene la nostra comune umanità. Le opere di misericordia «dar da mangiare» e «dar da bere» sono finalizzate prima di tutto a sostenere questa misteriosa presenza di Dio nel mondo.
Un sussidio per la celebrazione della Messa dei fanciulli.
Knohl spiega la sua comprensione di come la Torah sia stata redatta nella sua forma finale, gettando un ponte tra l'antico Israele (circa 1400-586 a.C.) e l'epoca del Secondo Tempio (circa 536 a.C.-70 d.C.), mostrando la continuità tra queste epoche e la graduale evoluzione della visione del mondo biblico. Interpretando le prove testuali, in particolare le contraddizioni e le ridondanze nel testo, vuole dimostrare che l'idea di una comprensione pluralistica della rivelazione può essere ricondotta alla stessa redazione della Torah. L'interpretazione della composizione biblica da parte dell'autore sfida una diffusa convinzione nella biblistica contemporanea: l'idea che l'antico Israele non sia mai esistito come realtà storica, ma sia stato inventato e «retroiettato» indietro nel tempo dai successivi sacerdoti israeliti come parte del loro mito nazionale.
Versione Pilgrim (Pellegrino) rispetto all'edizione in cofanetto, questa nuova versione ha la copertina morbida, il peso è dimezzato, il formato è ridotto. Nonostante la riduzione di formato, il testo resta comunque facilmente leggibile.
L’incarnazione di Dio hic et nunc costituisce il culmine della storia della salvezza. Nel cristianesimo, inoltre, «storia della salvezza» e «geografia della salvezza» sono entrambe essenziali e qui in Terra Santa se ne ha l’evidenza, giacché senza geografia non vi è storia e se si prescinde dal luogo svanisce l’evento.
Qui appare chiaro come il cristianesimo non sia un’ideologia, né un mito, né propriamente un messaggio, bensì innanzitutto l’incontro con una Persona Vivente che coinvolge e trasforma totalmente l’esistenza.
Venire in Terra Santa, toccare i suoi luoghi, significa dunque sperimentare «il Luogo» stesso.
Basterebbero queste parole per risaltare l’importanza di questa Guida di Terra Santa. Bibbia, archeologia, catechesi.
È necessario accogliere il mistero della Terra Santa così com’è, abbracciarla nelle sue ferite, che possono essere trasfigurate solo dall’amore di Dio e mai dalla sola giustizia umana.
Questa terra, però, non è solo luogo di conflitti, ma è anche la culla della cultura occidentale e, in gran parte, anche di quella orientale, e per noi cristiani è ancora di più: è la terra in cui è germogliata la nostra salvezza.
Se da un lato, quindi, essa sembra essere ormai senza speranza per le insanabili contese di cui è teatro, dall’altro rimane paradossalmente il centro che dà vita e speranza a molti, e specialmente a ebrei, cristiani e musulmani: «Tutti là sono nati», tutti là siamo nati.
Gli autori di questa Guida di Terra Santa, d. Germano Lori e d. Francesco Giosuè Voltaggio, che ormai da molti anni vivono in Terra Santa e servono la nostra Chiesa locale, hanno compiuto un encomiabile sforzo nel ritradurre tutte le fonti dalle lingue originali, nell’inserire le ultime acquisizioni esegetiche e archeologiche, come anche nel fornire spunti catechetici preziosi per i pellegrini che vogliano fare un’«immersione» nei luoghi santi. A tal fine si sono appoggiati sul lavoro di generazioni di archeologi e di studiosi dei luoghi santi, tra cui spiccano in primissima linea i padri francescani, verso i quali mostrano un grande debito di gratitudine, essendosi formati anche alla loro «scuola»...
La Terra Santa, infatti, lungi dall’essere un posto qualunque, è il luogo in cui ha avuto origine la nostra fede, in cui affondano le nostre radici…
La presente Guida è un validissimo aiuto per far gustare al pellegrino tutto il sapore dei luoghi santi e degli eventi accaduti in essi, facilitandogli l’incontro con il Signore e attualizzando quegli eventi per la sua vita di oggi.
Leggere la Bibbia in Terra Santa non è come leggerla altrove: qui le Scritture «si aprono» e nasce gradualmente un rapporto speciale con i luoghi menzionati in esse, finché, quasi senza accorgercene, quei nomi geografici, che spesso ci sono suonati così astrusi, si legano a un luogo preciso e a un’esperienza viva di fede, è come se acquistassero un «volto». Non si tratta più di realtà lontane, bensì concrete e familiari. I luoghi santi rimangono dunque un segno fondamentale della fede e la testimonianza di quanto Dio ha compiuto con il popolo d’Israele, come anche con la vita, morte e resurrezione di Gesù e con la prima Chiesa ai suoi primordi.
In Terra Santa si impara a guardare, ascoltare, meditare, «ruminare» il significato profondo e misterioso del passaggio di Cristo, si apprende a mettersi sulle sue tracce.
(Dalla presentazione di Pierbattista Card. Pizzaballa)
Germano LORI, presbitero della Diocesi di Medellín (Colombia), fidei donum al Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha conseguito la licenza e il dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Vive in Terra Santa, dove è prefetto degli studi del Seminario Redemptoris Mater di Galilea e dello Studium Theologicum Galilaeae, sul Monte delle Beatitudini. È autore di varie pubblicazioni scientifiche in campo biblico ed è esperto del metodo di Analisi Retorica Biblica Semitica.
Francesco Giosuè VOLTAGGIO, presbitero della Diocesi di Roma, fidei donum al Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e il dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Vive in Terra Santa, ove è professore stabile allo Studium Theologicum Galilaeae e professore invitato allo Studium Biblicum Franciscanum, e dirige un centro di studi sulle origini cristiane a Gerusalemme. È autore di varie pubblicazioni scientifiche in campo biblico e targumico, essendo specialista dell’aramaico targumico.
Mattia D'AMBROSI, sposato e padre di quattro figli, è laureato in Lettere e in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Macerata. Docente di letteratura italiana e storia nelle scuole superiori, ha collaborato negli anni a diverse pubblicazioni in campo biblico. È impegnato, insieme a sua moglie, nella catechesi di giovani e adulti.
Ispirandosi alla celebre opera di San Giovanni della Croce, questo volumetto raccoglie alcune toccanti e drammatiche testimonianze di preti che sono passati dall'inferno degli abusi che deturpano "il corpo mistico di Cristo, sfigurandone in profondità il volto", alla progressiva risalita e rinascita spirituale. Come è possibile tornare ad essere testimoni del Dio di misericordia e di perdono dopo essersi macchiati di questi crimini? Un libro dedicato alla cura pastorale, a partire dall'ascolto del dolore insostenibile delle vittime, passando dalla dolorosa tempesta interiore, fino a sentirsi peccatore pubblico, alla faticosa e consapevole risalita verso una vocazione in vasi di creta e la struggente nostalgia del servizio a Dio. Alla prima parte del libro che raccoglie queste intense testimonianze di perdono e di rinascita si aggiunge una seconda parte di preziosi contributi di alcuni tra i più autorevoli pastori, psicologi e teologi che non si sono limitati all'aperta condanna contro gli abusi all'interno della Chiesa, ma hanno cercato di comprenderne le cause e di accompagnare queste persone lacerate e ferite verso una guarigione interiore, che apre alla speranza.
L’inizio è importante: “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Nel cammino di iniziazione cristiana, oggi più che mai, è importante curare gli inizi per dare tempo di conoscere i ragazzi e le famiglie e di farsi conoscere da loro. È il tempo per stringere un’alleanza e per iniziare a camminare insieme alla scoperta di Gesù.
Come iniziare il percorso di iniziazione cristiana con i bambini e le loro famiglie? Quali ingredienti, quali attenzioni, quali atteggiamenti avere? Quali soggetti coinvolgere? Quali linguaggi utilizzare?
Nella Quattro giorni delle Comunità educanti riflettiamo su cosa significhi iniziare, offrendo alcune prospettive missionarie e pedagogiche, condividendo azioni promettenti che ci sono state raccontate da alcune comunità cristiane. Soprattutto ci chiediamo quali soggetti coinvolgere e come farli sentire parte viva del cammino.
Inoltre, desideriamo esplorare i linguaggi della catechesi e in particolare quelli più propizi per gli inizi e per accedere i sensi dei ragazzi così che possano aprirsi all’incontro personale con Gesù. Approfondiamo l’utilizzo delle illustrazioni e del gioco nella catechesi.
Il nuovo sussidio liturgico pastorale di Quaresima e Pasqua 2024 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Papa Francesco, annunciando il cammino verso il Giubileo del 2025, ha chiesto di dedicare quest'anno alla preghiera, poiché solo una comunità che prega può diventare comunità che perdona, accoglie e si lascia riconciliare. In questo tempo difficile, segnato da guerre e da violenze di ogni genere, il segno della conversione quaresimale e pasquale trova un senso rinnovato. L'agnello immolato, il Messia crocifisso che perdona i suoi uccisori è Colui che insegna un nuovo modo di condividere. In questo sussidio, le comunità e i singoli fedeli sono accompagnati con meditazioni ad approfondire i brani evangelici delle Solennità e delle domeniche e con piccoli spunti di riflessioni sul valore del corpo nella nostra preghiera (con le parole di Benedetto XVI). La Via Crucis, l'Adorazione eucaristica e una traccia per la recita del Santo Rosario completano il percorso del tempo quaresimale e pasquale. Meditazioni di: Ermes Ronchi (Domeniche di Quaresima e Pasqua, Domenica delle Palme, Messa del giorno di Pasqua, Ascensione del Signore, Pentecoste); Vincenzo Paglia (Mercoledì delle Ceneri, Giovedì Santo, Venerdì Santo, Sabato Santo); Goffredo Boselli (Veglia pasquale).
Questo libro della collana "ascolta e cammina" è dedicato espressamente al Giubileo 2025 indetto da Papa Francesco il 9 maggio 2024 con la bolla "Spes non confundit" - "La speranza non delude". Scrive Papa Francesco: "Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l'urgenza". Mauro Giuseppe Lepori con questo saggio offre al lettore un'occasione di riflessione concreta sulla speranza, una opportunità per vivere pienamente il Giubileo 2025.
Quattro racconti che parlano di ragazzi e del loro viaggio interiore alla scoperta delle potenzialità che lo Spirito ha messo nella loro vita, e della bellezza del Vangelo. Dio abita in noi proprio attraverso lo Spirito Santo e ci equipaggia con la sua presenza perché possiamo scoprire i nostri talenti e portare valore nella vita delle persone che ci circondano. Perché ogni giorno i nostri ragazzi scelgano di mettersi sulla strada di Gesù e vivere secondo i suoi insegnamenti, riempiendo il cuore di gioia, quella gioia semplice, profonda e duratura che solo l'Amore di Dio può donare.
Uno strumento indispensabile: per la preghiera personale; per la preghiera comunitaria; per la messa quotidiana, per celebrare l'eucarestia feriale e festiva; per chi partecipa a un ritiro o a un corso di esercizi spirituali, per i gruppi liturgici e di catechesi. Unico e completo, che ti consente di avere, in un unico volume: la Messa di ogni giorno; il commento alle letture; la Liturgia delle Ore; le preghiere del cristiano. Nuovo, perché solo AMEN ti offre in un unico volume, giorno per giorno: i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore: Lodi Mattutine, Vespri e Compieta; il commento di Papa Francesco alle letture. Meditazioni a cura di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio; le Preghiere del cristiano, il Rosario, la Coroncina della Divina Misericordia e tante altre preghiere; il calendario liturgico.
Nel 2023 ricorre il 150 anniversario della morte di Alessandro Manzoni avvenuta il 22 maggio 1873. La trama del suo celebre romanzo: I Promessi Sposi ha ispirato lo svolgimento di questo nuovo gioco ideato e prodotto da MIMEP che unisce sempre al divertimento un intento educativo. Nelle vicende piene di imprevisti che i protagonisti affrontano nel romanzo e che i giocatori vivono nel gioco procedendo casella per casella verso il traguardo si scopre che tra le righe agisce sempre anche la presenza della Provvidenza.
«Una vera e propria enciclica sulla e per la pace in Ucraina e in ogni altra parte della terra». Sono le parole con le quali Papa Francesco ha voluto introdurre il suo messaggio al mondo contenuto in questo libro, rivolgendosi a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà, alla vigilia del primo Natale di «guerra totale» in Europa dopo il secondo conflitto mondiale. Con la collaborazione del vaticanista Francesco Antonio Grana, il Pontefice ha raccolto tutti i suoi appelli accorati, insistenti e ripetuti. Uno dopo l'altro, questi interventi richiamano l'attenzione al dovere di essere uomini e donne di pace, perché nessuno, in qualsiasi ruolo, può sentirsi assuefatto o indifferente davanti agli orrori della guerra. E se l'obiettivo è la "pace giusta", allora nessuno potrà esimersi dall'ammettere che il mercato delle armi deve essere fermato, che le ingiustizie sociali vanno superate, che le differenze culturali non possono diventare motivo di odio e che la minaccia di un conflitto nucleare non può essere posta, in nessun caso, sul tavolo delle trattative. La guerra è una strada di morte che illude soltanto alcuni di essere vincitori, perché con essa siamo tutti sconfitti.