FASCICOLO 1NOTAE ET COMMUNICATIONES ACADEMICAESerge-Thomas Bonino, O.P., San Tommaso d'Aquino e la dignità della vita politicaBenoît-Dominique de La Soujeole, O.P., Cristo, misura di ogni cosa. Il cristocentrismo nella teologia cattolicaPaul Murray, O.P., Dominicans and the Key of KnowledgeDISSERTATIONESEfrem Jindrá?ek, O.P., Jubilee of the Angelicum Journal (1924-2024). A Short History of a PeriodicalMichael S. Sherwin, O.P., University or Multiversity: is liberal education still possible today?Nicoletta Gandolfo, Dream report and legitimation. Jer 1,11-16 in the light of akkadian literature*******************************************************FASCICOLO 2DISSERTATIONESAmerico Miranda, Una "societas sanctorum" in via di realizzazione. La definizione della santità nei discorsi al popolo di AgostinoThomas Joseph White, O.P., How can one say that God has become human? John of amascus and Thomas Aquinas on the Semantics of the Incarnation?t?pán Maria Filip, O.P., «Verbum spirans amorem». Una riflessione sui rapporti tra teologia e vita spiritualeMatthew Kirby, TDC, Challenging the default and shifting the onusGian Matteo Serra, O.P., La rappresentanza nelle persone giuridiche canoniche: indicazioni per il legale rappresentante negli istituti religiosiRECENSIONESMarco Bracchi, Seme di gloria. L'esperienza della grazia secondo Réginald Garrigou- Lagrange (?t?pán Maria Filip, O.P.)Fr. Loïc-Marie Le Bot, O.P. (ed.), La tradizione domenicana del diritto. Atti del Convegno, Roma, 23-24 aprile 2022 (Miros?aw Sander, O.P.)Arturo Bellocq, Francisco Insa, Avviamento alla teologia morale. Natura, metodo, storia (Brice Miguel Mekena Mekongo)
In un'epoca di grandi trasformazioni, la scuola è chiamata a ripensare il proprio ruolo, adottando strumenti e strategie in grado di rispondere alle sfide del presente e preparare il futuro.Innovazione educativa. Tecnologie e strategie per la didattica del futuro fornisce un'analisi delle potenzialità offerte dalle tecnologie digitali e dalle metodologie innovative, proponendo un modello di educazione inclusivo e consapevole. Dalla Realtà Aumentata all'Intelligenza Artificiale, dalla robotica educativa al game-based learning, il volume esplora come innovazione e tradizione possano convivere, dando forma a un siste- ma educativo capace di valorizzare il pensiero critico, la creatività e il potenziale umano. Un invito a ripensare la didattica non come mera trasmissione di conoscenze, ma come un processo dinamico e tra- sformativo, orientato allo sviluppo di competenze critiche e riflessive, capace di promuovere equità, consapevolezza e sostenibilità all'interno di un sistema educativo in evoluzione.
La vita, a volte, ci riserva strane sorprese. Non tutte piacevoli, non tutte desiderabili. Eppure, anche dalle situazioni più oscure e misteriose può fiorire qualcosa di inatteso e straordinariamente bello. Sembrava una sera di aprile come tante quella in cui don Gianni si è ritrovato, da un momento all'altro, con la vita appesa a un filo. Non sapeva se si sarebbe salvato ma sapeva che, qualunque fosse stata la sua sorte, l'avrebbe accettata con serenità, senza paura. Quella notte ha segnato per lui un prima e un dopo: quando tutto sembrava sul punto di svanire, a tre centimetri dalla vita eterna, un miracolo ha fatto sì che qualcosa di nuovo nascesse. Certo, quella non era la prima volta che il destino lo coglieva di sorpresa: Gianni Castorani era un semplice impiegato di banca quando, folgorato dall'incontro con padre Daniel Ange, fondatore della scuola di evangelizzazione Jeunesse Lumière, aveva deciso di lasciare tutto per seguire una chiamata che non poteva più attendere. Da allora, dopo aver dato vita a Jeunesse Lumière Italia e aver preso gli ordini sacerdotali, non ha mai smesso di portare la Chiesa tra la gente e, soprattutto, tra i più giovani, attraverso un'instancabile opera di evangelizzazione nelle piazze, sulle spiagge e nelle discoteche. In questo libro, insieme alla penna di Gaia Corrao, don Gianni racconta la straordinaria bellezza di una vita segnata da tanti sì, intrisa di incontri decisivi, episodi sconvolgenti e coincidenze che hanno dell'incredibile, se non vengono lette con gli occhi della fede. Un racconto autentico che parla al cuore di tutti: di chi quella fede l'ha trovata e di chi, forse, la sta ancora cercando. Con uno scritto inedito di padre Daniel Ange, fondatore di Jeunesse Lumière.
Il Diario si presenta come uno strumento prezioso che permette di trasmettere oggi il turbinio di emozioni che seguì l'ambasceria in ogni luogo visitato. Non vuole essere un contributo esclusivamente innovativo basato solo su documenti inediti, ma cerca di raccogliere, presentare e illustrare il periodo che la legazione Tensh? trascorse in Italia, riprendendo fonti manoscritte e a stampa già note, frutto di ricerche precedenti, e affiancando a queste elementi nuovi e originali emersi grazie alle indagini di molti autori coinvolti. La proposta e l'analisi di questa documentazione permettono di far conoscere il contesto storico-politico, socio-culturale e religioso presente nei vari stati della Penisola
Racconta Andrea Camilleri che dopo "La forma dell'acqua", che è del 1994, il commissario Montalbano non era ancora una figura completa. «Ebbi la sensazione che mi era rimasto con un piede alzato. Allora scrissi il secondo della serie che è "Il cane di terracotta". A questo punto questo personaggio era diventato un personaggio anche per me». Le informazioni di un pentito su un traffico d'armi portano Montalbano a ispezionare una grotta, lì scopre un passaggio che conduce a un'altra caverna dove trova i cadaveri di due giovani amanti. Sono abbracciati, abbandonati da decenni, sorvegliati da un enorme cane di terracotta. Il commissario si trova così a svolgere due indagini: la prima su una pericolosa cosca mafiosa, l'altra su un delitto compiuto nel 1943 durante i confusi giorni che precedono lo sbarco americano in Sicilia. Ed è questa ad appassionarlo maggiormente. Quel che rende Il cane di terracotta un libro unico non è solo la sovrapposizione di due trame, due delitti, ma l'intrecciarsi degli elementi collegati alla leggenda cristiana dei Sette Dormienti di Efeso con quelli della versione coranica della stessa tradizione: «E li avresti creduti svegli, e invece dormivano mentre il loro cane era accucciato con le zampe distese, sulla soglia». Con una nota di Alberto Manguel.
I temi della sostenibilità sono entrati a pieno titolo nell’agenda politica ed economica. Eppure la doppia transizione - ecologica e digitale - si sta rivelando tutt’altro che lineare, e ancor meno equa. Le promesse della crescita verde e dell’innovazione tecnologica si scontrano con l’emergere di nuove disuguaglianze, che si sommano a quelle esistenti, alimentando insicurezze e tensioni. A esserne più colpiti sono i gruppi sociali che temono di perdere gli status acquisiti, o di essere penalizzati da trasformazioni percepite come incontrollabili. L’intreccio tra questioni ambientali, economiche e sociali non può più essere affrontato come un problema di politiche per lo sviluppo sostenibile, né ridotto a misure di compensazione per chi rischia di rimanere indietro. È piuttosto il banco di prova su cui si misurano gli interessi in gioco e le trasformazioni profonde che stanno ridefinendo radicalmente il panorama del lavoro e dei sistemi di protezione sociale. Da qui l’urgenza di un nuovo patto sociale, che sappia tenere insieme bisogni economici, giustizia sociale e sostenibilità ambientale. A partire da un’analisi critica delle politiche attuali e dei loro limiti, questo volume propone una prospettiva alternativa, indicando soluzioni concrete per rendere la transizione non solo giusta, ma anche desiderabile, in termini di qualità della vita e benessere collettivo.
Tu sei sacerdote in eterno riunisce diversi cari colleghi ed amici di Paolo Garuti per celebrare la vita e le opere dello studioso domenicano scomparso nel 2023. Il primo contributo presenta tutte le attività accademiche che Garuti ha svolto nei diversi anni di studio e di ricerca. Tutti gli altri contributi che seguono sono studi che riprendono gli interessi personali dello studioso stesso, soprattutto la Lettera agli Ebrei, la più amata da Garuti. La speranza di tutti coloro che hanno contribuito a questo volume è che la vita e le opere di Paolo non solo ricevano l'onore e la lode che meritano, ma anche che stimolino la ricerca di chiunque lo legga.